
In un’accattivante svolta della tradizione di Star Trek: The Original Series, uno dei suoi primi episodi si riferisce erroneamente al capitano James T. Kirk (interpretato da William Shatner) come “James R. Kirk” sulla sua lapide. Questa serie iconica ha fatto il suo debutto sulla NBC nel 1966 con l’episodio intitolato “The Man Trap”.Tuttavia, è stato il secondo episodio pilota, “Where No Man Has Gone Before”, ad andare in onda come terzo episodio. Ciò è seguito alla decisione della NBC di rifiutare “The Cage”, il primo pilota della serie, che presentava un cast completamente diverso ed era guidato dal capitano Christopher Pike, interpretato da Jeffrey Hunter.
Il curioso caso della lapide del capitano Kirk
L’intuizione di Gene Roddenberry su “James R. Kirk”

L’errore riguardante “James R. Kirk” è emerso come una semplice svista da parte del team di scenografia e oggetti di scena durante la produzione di “Oltre la galassia”.A quel tempo, il signor Spock (Leonard Nimoy) era l’unico attore mantenuto da “The Cage”, con il capitano Kirk come personaggio nuovo.Questa etichettatura errata è una testimonianza dello sviluppo iniziale e della formazione dell’identità di Star Trek. DC Fontana, uno scrittore e story editor chiave, ha in seguito fornito una spiegazione che è stata annotata su Memory Alpha :
Secondo DC Fontana nell’introduzione di Star Trek: The Classic Episodes 1, quando l’errore fu scoperto, Gene Roddenberry decise che se fosse stato pressato per una risposta sulla discrepanza, la risposta sarebbe stata “Gary Mitchell aveva poteri divini, ma in fondo era umano. Ha commesso un errore”.
Questa risposta del visionario creatore dello show, Gene Roddenberry, inquadra creativamente l’errore come un riflesso dei difetti umani intrinseci del tenente comandante Gary Mitchell. Sebbene dotato di poteri cosmici, Gary Mitchell è rimasto soggetto a errori umani, che includono ironicamente il ricordo errato del secondo nome del suo migliore amico, il capitano James T. Kirk.
Incongruenze nel primo canone di Star Trek
Esplorando le prime stagioni di Star Trek





Il pubblico che guarda la stagione 1 di Star Trek: The Original Series si imbatte spesso in numerose incongruenze che in seguito sono diventate parte del canone stabilito. Mentre molti concetti fondamentali sono emersi dalla visione innovativa di Gene Roddenberry, la serie si è evoluta in modo significativo durante la sua messa in onda. Ad esempio, l’interpretazione di Spock da parte di Leonard Nimoy ha gradualmente plasmato il comportamento distintamente logico del personaggio, sebbene Spock inizialmente mostrasse una gamma emotiva più ampia.
Le variazioni nelle uniformi della Flotta Stellare evidenti in “Dove nessuno è mai giunto prima” introducono una disconnessione visiva, poiché questo episodio si classifica come il terzo in ordine di apparizione. Inoltre, “Flotta Stellare” non era la designazione originale per l’organismo di governo della Starship Enterprise. Inizialmente etichettata con vari titoli, tra cui “Flotta Spaziale” e “Agenzia delle sonde spaziali della Terra Unita”, fu Gene L. Coon a portare coerenza introducendo la Federazione Unita dei Pianeti e avversari iconici come i Klingon.
Il secondo nome di Kirk: una conferma canonica in Star Trek VI
“Tiberio” ufficialmente introdotto in Star Trek: The Animated Series

Il nome completo del capitano James T. Kirk, incluso il suo secondo nome, è stato consolidato nel canone di Star Trek durante il film Star Trek VI: Rotta verso l’ignoto, quando il personaggio del generale Chang (Christopher Plummer) si è riferito esplicitamente a lui come “James Tiberius Kirk” durante un processo Klingon che coinvolgeva Kirk e il dottor Leonard McCoy (DeForest Kelley).Sebbene “Tiberius” abbia fatto la sua prima apparizione in Star Trek: The Animated Series, è rimasto non ufficiale fino a quando non è stato reiterato in Star Trek VI, consolidando di fatto l’identità di Kirk.
In particolare, Gene Roddenberry liquidò la serie animata come apocrifa, lasciando “Tiberio” nel limbo fino al momento cruciale in Star Trek VI che lo portò nella tradizione ufficiale.
Inoltre, l’episodio 8 della seconda stagione di Star Trek: The Original Series, intitolato “The Changeling”, presenta un sottile omaggio a “James R. Kirk”.In questo episodio, la sonda automatizzata Nomad confonde il capitano Kirk con il suo creatore, Jackson Roykirk (Marc Daniels), un intelligente cenno a uno dei primi errori della produzione.
Ripensare il primo nemico di Kirk: il ritorno di Gary Mitchell
Gary Mitchell potrebbe riemergere in Star Trek: Strange New Worlds?





Con l’introduzione di un giovane tenente James T. Kirk (interpretato da Paul Wesley) in Star Trek: Strange New Worlds, esiste una possibilità allettante per il ritorno di personaggi del suo passato, tra cui l’infame Gary Mitchell. Stabilito in “Dove nessun uomo è mai giunto prima”, Kirk e Mitchell condividono un’amicizia di lunga data fin dai loro giorni alla Starfleet Academy. La straziante decisione di Kirk di eliminare il suo instabile amico per proteggere l’Enterprise ha segnato la prima profonda tragedia del capitano.
Tuttavia, Star Trek: Strange New Worlds ha la possibilità di rappresentare Gary Mitchell sotto una luce diversa, forse prima della sua trasformazione in un potente sensitivo.È concepibile che Mitchell possa prestare servizio a bordo della USS Farragut mentre Kirk occupa il ruolo di Primo Ufficiale. Questa ambientazione potrebbe fornire un’opportunità per esplorare la decisione di Kirk di accogliere Mitchell a bordo dell’Enterprise una volta che avrà assunto il comando. Inoltre, Strange New Worlds potrebbe rivisitare l’idea umoristica di Mitchell che ricorda male il secondo nome di Kirk, “Tiberius”, il che potrebbe spiegare l’equivoco che ha prodotto la lapide “James R. Kirk” da Star Trek: The Original Series.
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