La morte più straziante in Demon Slayer: perché il destino di un demone colpisce più duramente di quello di Rengoku

La morte più straziante in Demon Slayer: perché il destino di un demone colpisce più duramente di quello di Rengoku

Nella prolungata battaglia che contrappone l’umanità ai demoni, Demon Slayer ha assistito a numerose perdite tragiche tra i suoi eroi, molte delle quali si verificano in modi sconvolgenti. Mentre questi momenti possono essere tra i più difficili da digerire, la narrazione prende una piega inaspettata poiché la fine più triste della serie, presumibilmente, appartiene a un cattivo piuttosto che a un eroe.

Il demone di Upper Rank Three, Akaza, si distingue come l’antagonista più intricato della serie, con una storia passata che affonda in profondità nella tragedia . I suoi ultimi momenti sono privi di redenzione, dipingendolo come il personaggio più triste della serie a causa del dolore travolgente del suo passato e della natura della sua fine.

La morte di Akaza: la più sentita in Demon Slayer

La fine autoinflitta di Akaza: una risposta ai suoi dolorosi ricordi

Akaza con Koyuki
Viene al Castello dell'Infinito

Akaza è stato uno dei demoni più longevi, che ha resistito all’arco narrativo del manga Infinity Castle, diversi secoli dopo essere stato trasformato da Muzan. Nonostante la sua formidabile forza e le numerose vite umane che ha posto fine, gli apparenti successi di Akaza non erano altro che una facciata, che nascondeva un profondo tumulto interiore derivante dal suo passato. Alla fine, si è trovato di fronte alla devastazione che aveva inflitto agli altri, lasciandolo con un peso emotivo insopportabile.

Il suo ultimo confronto con Tanjiro Kamado e Water Hashira, Giyu Tomioka, non fu la causa della morte di Akaza; piuttosto, scelse di porre fine alla sua vita, sopraffatto dal senso di colpa. Sebbene diventare un demone avesse inizialmente cancellato i suoi dolorosi ricordi, questa battaglia culminante gli ricordò ogni azione orribile che aveva compiuto e, incapace di assumersi il peso del suo dolore, Akaza decise di togliersi la vita prima che Tanjiro o Giyu potessero dare il colpo finale. La sua scelta fu motivata dal desiderio di espiare le atrocità commesse nel corso della sua esistenza.

La dolorosa storia di Akaza: una vita di perdite e manipolazioni di Muzan

Perdita incredibile: le tragedie di Akaza che coinvolgono i propri cari

Akaza e Koyuki del manga Demon Slayer

Sebbene Akaza abbia scelto di commettere atti atroci, è un esempio lampante della complessità che definisce gli antagonisti in Demon Slayer . Inizialmente nato come Hakuji, è cresciuto in una famiglia povera, lottando per sostenere se stesso e il padre malato, ricorrendo al crimine per sopravvivere. Tragicamente, la disperazione del padre per le attività illegali di Hakuji lo ha portato a togliersi la vita, segnando l’inizio di una serie di perdite devastanti.

In seguito, in una ricerca di appartenenza, Hakuji fu accolto da Keizo, il maestro del dojo, che riconobbe il suo talento e gli offrì una nuova prospettiva di vita. Qui, sviluppò un forte legame con Keizo e la figlia malata, Koyuki. Tuttavia, proprio quando trovò la felicità, la tragedia colpì ancora una volta quando i membri rivali del dojo avvelenarono sia Keizo che Koyuki appena prima che Hakuji e Koyuki si sposassero.

Un’illustrazione perfetta dei complessi antagonisti di Demon Slayer

Una dualità di tragedia: la perdita di Akaza contro le sue atrocità

Onda d'urto dell'arte del demone del sangue di Akaza

Spinto dal dolore e dalla rabbia, Hakuji vendicò i suoi cari massacrando ogni membro del dojo rivale, con conseguente morte di sessantasette individui. Il formidabile Muzan Kibutsuji riconobbe il potenziale di Hakuji e lo convinse a diventare un demone, manipolando il suo dolore e la sua sofferenza per servire i suoi oscuri obiettivi. Dopo questa trasformazione, Hakuji divenne Akaza, abbracciando un percorso di massacro sotto gli ordini di Muzan.

La storia di Akaza rimane la più tragica della serie, mostrando una vita costellata di dolore immeritato. Ogni legame che ha formato, che fosse con suo padre, Keizo o Koyuki, si è concluso con una perdita inimmaginabile. Sebbene le sue azioni successive siano state ingiustificabili, comprendere il suo background genera un senso di pietà; Muzan ha sfruttato la vulnerabilità di Akaza e lo ha condotto su un sentiero di oscurità.

Tragedia sfruttata: la manipolazione di Akaza da parte di Muzan

Vittima delle circostanze: le scelte di Akaza influenzate da Muzan

Akaza del Mugen Train cura il suo braccio

Ciò che è più straziante è l’opportunità perduta di redenzione di Akaza. Se avesse incontrato qualcuno diverso dal malvagio Muzan, la sua vita avrebbe potuto svolgersi diversamente. In mezzo all’oscurità, esiste un barlume di onore in Akaza; per esempio, mantiene delle regole personali che includono il non fare mai del male alle donne. Ciò aggiunge uno strato ironico al suo personaggio, suggerendo che sotto il suo aspetto mostruoso, un residuo di bontà potrebbe ancora persistere, oscurato dalla sua esistenza demonizzata.

Per me, la morte di Akaza ha un impatto profondo, poiché ha vissuto una vita segnata dalla sofferenza senza trovare pace, nemmeno nei suoi ultimi momenti. In quegli istanti prima di morire, è stato costretto a rivisitare i ricordi strazianti del suo passato, rivivendo la perdita dei suoi cari ancora una volta. Mentre ha causato un dolore inimmaginabile a innumerevoli persone, la sua sofferenza è stata altrettanto profonda, ulteriormente amplificata dalla manipolazione di Muzan, consolidando la morte di Akaza come il momento più devastante di Demon Slayer.

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