Il documentario sui veri crimini I Am Not A Monster: The Lois Riess Murders, diretto da Erin Lee Carr, debutterà su HBO il 15 ottobre alle 21:00 EST. A seguire, il secondo episodio sarà trasmesso in streaming il 16 ottobre alle 21:00 EST.
Questa avvincente serie in due parti ripercorre gli scioccanti crimini orchestrati da Lois Riess, originaria del Minnesota, con interviste esclusive alla stessa Riess, che sta attualmente scontando una condanna all’ergastolo per le sue azioni efferate.
La narrazione di questo documentario si svolge come segue:
“Lois e David Riess sembravano godersi una tipica vita familiare, crescendo tre figli e diversi nipoti, mentre gestivano un’attività di successo a Blooming Prairie, Minnesota. Tuttavia, la tranquillità viene infranta quando le autorità scoprono il corpo senza vita di David, spingendo Lois a fuggire.”
Aggiunge,
“Ora incarcerata, Lois riflette sulla sua giovinezza, rivelando un profilo psicologico sconcertante di una donna alle prese con un profondo tumulto emotivo. Tuttavia, le sue azioni calcolate dopo l’omicidio potrebbero esporre la psiche di un’assassina a sangue freddo, soprattutto dopo che un’altra vittima è stata scoperta.”
Non sono un mostro: gli omicidi di Lois Riess – Un esame approfondito del caso
Sfondo
Questo documentario di prossima uscita approfondisce la vita di Lois Riess, condannata all’ergastolo per l’omicidio del marito e di una donna che le somigliava e con cui aveva stretto amicizia.
Dettagli dei crimini
1) Come riportato dall’Independent, Lois ha sparato mortalmente al marito, David Riess, in un brutale atto di violenza. David è stato trovato morto all’interno della loro residenza il 23 marzo 2018, con ferite da arma da fuoco multiple, con 11.000 $ misteriosamente scomparsi e Lois scomparsa.
2) Successivamente, Lois fece amicizia con la residente di Fort Myers Pamela Hutchinson nel 2018, dopo la morte di David. Tragicamente, il corpo senza vita di Pamela fu scoperto il 9 aprile 2018 in Florida, nascosto sotto una coperta, anche lui con diverse ferite da arma da fuoco.
Indagine sugli omicidi
Dopo la morte di David Riess, le autorità hanno rapidamente identificato Lois come la principale sospettata a causa della sua assenza, nonché dei soldi e della Cadillac Escalade mancanti dalla loro casa. Le riprese di sorveglianza hanno mostrato Lois che si allontanava a bordo dell’Escalade, diretta verso Fort Myers, Florida.
Mentre era in Florida, Lois conobbe la sua seconda vittima, Pamela Hutchinson. A quanto pare, furono viste cenare insieme pochi giorni prima della prematura scomparsa di Pamela.
Risoluzione del caso
Dopo l’arresto di Lois nel 2019, gli investigatori hanno scoperto che aveva prelevato 6.000 $ e rubato sia l’identità che il veicolo di Pamela. Gli investigatori hanno dedotto che Lois aveva ucciso Pamela per assumerne l’identità. Nello stesso anno, Lois si è dichiarata colpevole dell’omicidio di Pamela.
Per quanto riguarda l’omicidio del marito David, Lois alla fine ha confessato nel 2020, dopo aver inizialmente negato qualsiasi coinvolgimento. È stato rivelato che il loro matrimonio era in crisi e, dopo un’accesa discussione, David avrebbe fornito a Lois un’arma da fuoco, esortandola a togliersi la vita. In una svolta tragica, Lois invece gli ha sparato al cuore.
Conseguenze
Nel dicembre 2019, Lois si è dichiarata colpevole per l’omicidio di Pamela Hutchinson ed è stata condannata all’ergastolo dalla giuria. Successivamente, nel 2020, si è nuovamente dichiarata colpevole in Minnesota per l’omicidio del marito, ricevendo una seconda condanna all’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata. I registri indicano che è attualmente incarcerata a Shakopee, Minnesota, dove sta scontando una doppia condanna all’ergastolo.
Per approfondire questo straziante caso e ascoltare il punto di vista di Lois Riess, non perdetevi I Am Not A Monster: The Lois Riess Murders su HBO.
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