“L’importanza di Superman nell’America di Trump: James Gunn su onestà e gentilezza”

“L’importanza di Superman nell’America di Trump: James Gunn su onestà e gentilezza”

Tra il pantheon degli amati supereroi dei fumetti, alcuni personaggi risuonano profondamente nel pubblico, simboleggiando più di semplici imprese eroiche. Una di queste icone è Superman.

Introdotto nel 1938 dai creatori Jerry Siegel e Joe Shuster, Superman è emerso come un faro di speranza in mezzo al dilagante antisemitismo propagato da Adolf Hitler in Germania. Attraverso decenni di narrazione, ha continuato a incarnare le aspirazioni di giustizia e protezione. L’incrollabile impegno di Clark Kent nel salvare vite ha portato conforto durante i periodi tumultuosi, ricordandoci il potenziale per il bene nell’umanità. La rappresentazione di Christopher Reeve, in particolare nei film classici, ha instillato la convinzione che un uomo potesse davvero librarsi nei cieli.

Il ritorno di Superman nei tempi moderni

Mentre anticipiamo il ritorno di Clark Kent nel prossimo film diretto da James Gunn, con David Corenswet, c’è un palpabile senso di urgenza attorno alla rilevanza del personaggio. Il film, che debutterà quest’estate, arriva in un momento politicamente carico, riecheggiando le dinamiche tumultuose dell’era attuale. Con personaggi controversi come Donald Trump che dominano i titoli e azioni divisive in corso, la necessità di un eroe come Superman sembra più rilevante che mai.

James Gunn, insieme a Peter Safran, che è co-CEO di DC Studios, ha recentemente discusso il significato di Superman in un contesto contemporaneo. In risposta alle domande sul posto del personaggio nel clima politico odierno, Gunn ha articolato un punto cruciale: non percepisce Superman come un riflesso delle nostre circostanze attuali.

“È un personaggio che rappresenta qualcosa di solido, la morale umana di base, l’integrità umana di base, la convinzione di base nel proteggere gli altri…Rappresenta ciò che considero le regole che non cambiano”, ha affermato Gunn.

Superman: un simbolo senza tempo di speranza

Gunn ha sottolineato che Superman trascende il nostro panorama politico immediato, allineandosi alla mia convinzione che rappresenti una speranza più ampia che non si limita alle questioni della sua nascita nel 1938. Sebbene la sua creazione sia stata una risposta alle ansie di quell’epoca, la sua narrazione non si limita alla mera riflessione sulla società contemporanea.

La tempistica di questo nuovo film di Superman sembra particolarmente toccante. Mentre le dichiarazioni di Gunn suggeriscono che il film non critica direttamente le attuali figure politiche, rafforza i valori duraturi di Superman, che contrastano nettamente con i messaggi prevalenti nell’attuale amministrazione.

In questi tempi turbolenti, è auspicabile pensare che Superman possa servire a unire una nazione divisa. Come simbolo di speranza e solidarietà, ha ispirato generazioni sin dal suo debutto. Mentre il nuovo film potrebbe non impegnarsi in un commento politico diretto, l’essenza di Superman si oppone a coloro che sono al potere e propagano il male. Quindi, è sicuro dire che è improbabile che Superman indossi un cappello rosso tanto presto.

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