Negli adattamenti cinematografici de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit , Gandalf si distingue non solo per la sua saggezza e il suo potere, ma anche per il suo staff in continua evoluzione. Interpretato da Ian McKellen in tutti e sei i film, Gandalf è un personaggio fondamentale all’interno della narrazione riccamente intrecciata di JRR Tolkien. La rappresentazione di McKellen è stata ampiamente celebrata, conferendo profondità a questa figura iconica.
Il bastone di Gandalf è emblematico del suo personaggio e svolge un ruolo cruciale nel potenziare le sue abilità magiche, sebbene sia in grado di eseguire incantesimi senza aiuto. Nel corso dei film, i suoi vari bastoni diventano strumenti simbolici della sua trasformazione e delle sue esperienze, mostrando la sua evoluzione da Gandalf il Grigio a Gandalf il Bianco.
I cinque distinti bastoni di Gandalf nella serie di film Lo Hobbit e LOTR
1. Il “Fiore che si apre”
Da Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato a Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re , Gandalf brandisce cinque distinti bastoni. Il suo viaggio inizia con il primo, il “Fiore d’apertura”, chiamato così per la sua punta floreale, visto nei primi due film di Hobbit. Questo bastone rimane un segno distintivo del suo personaggio mentre si imbarca in missioni cruciali.
2. La riserva di Radagast
Dopo la sua fuga dalla fortezza oscura di Dol Guldur in Lo Hobbit: La Battaglia delle Cinque Armate , Gandalf acquisisce un bastone di riserva da Radagast il Bruno (interpretato da Sylvester McCoy). Questo “bastone di riserva” alla fine diventa usurato e rovinato, portando alla sua successiva apparizione nel primo capitolo de Il Signore degli Anelli .
Tavola dei Bastoni di Gandalf
Ogni bastone che Gandalf usa | Film in cui è apparso lo staff |
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Il fiore che si apre |
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La riserva di Radagast |
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Il bastone di Radagast si è ridotto |
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Il personale di Rivendell |
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Il bastone bianco |
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Mentre Gandalf passa a un ruolo più sostanziale nell’epopea, il bastone di riserva di Radagast subisce una notevole usura. Questo bastone usurato è raffigurato in The Fellowship of the Ring , segnando il film come il primo caso in cui il pubblico assiste agli iconici bastoni di Gandalf in live action. Inoltre, Gandalf riceve un bastone sostitutivo mentre è a Rivendell, integrando legami più profondi con la sua alleanza con Elrond e la Compagnia.
I cambiamenti circostanziali dei bastoni di Gandalf
Le circostanze richiedono cambiamenti frequenti
Il primo cambio significativo di bastone di Gandalf è provocato dal suo confronto con Sauron a Dol Guldur, che porta alla distruzione del suo bastone “Opening Flower”. Successivamente, un nuovo bastone viene fornito da Radagast mentre Gandalf si prepara per la Battaglia dei Cinque Eserciti. Il suo terzo bastone, tuttavia, simboleggia anni di battaglia e utilizzo, incarnando la sua duratura lotta contro il male.
Un punto di svolta critico avviene quando Saruman tradisce Gandalf, con conseguente perdita del suo bastone durante la prigionia nella Torre di Orthanc. In questo frangente, Elrond regala a Gandalf un nuovo bastone appena prima che inizi la loro ricerca per distruggere l’Unico Anello. Sfortunatamente, questo bastone incontra un tragico destino durante una feroce battaglia contro il Balrog nelle Miniere di Moria, che alla fine porta alla trasformazione di Gandalf.
La trasformazione di Gandalf nel Mago Bianco
Un simbolo di un potere ritrovato
L’ultimo bastone di Gandalf, noto come Bastone Bianco, simboleggia un’elevazione dei suoi poteri. Come Gandalf il Bianco, assume il ruolo di leader, sostituendo Saruman e abbracciando un livello più alto di autorità e saggezza. Questa trasformazione è drammaticamente messa in mostra in Le Due Torri , dove la sua presenza illumina l’oscurità, segnalando la sua capacità di radunare le forze del bene.
Sebbene il suo Bastone Bianco venga brevemente distrutto in una scena eliminata da Il ritorno del re , Gandalf usa abilmente il suo nuovo bastone per evocare il suo immenso potere contro nemici come i Nazgul, particolarmente evidenti durante la difesa di Gondor.
In definitiva, mentre il bastone di Gandalf è un aspetto cruciale della sua identità, sono gli attributi profondi del suo carattere che risuonano veramente in tutto Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit . Il suo viaggio riflette la lotta senza tempo tra luce e oscurità, rendendolo una figura fondamentale nell’eredità della Terra di Mezzo.
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