Il potenziale più oscuro della trama di Obi-Wan Kenobi

Il potenziale più oscuro della trama di Obi-Wan Kenobi

Sono passati quasi due decenni dall’uscita di Star Wars: Revenge of the Sith , e l’impatto emotivo del film continua a risuonare tra i fan. Di recente, un libro dietro le quinte getta nuova luce sulle possibilità più oscure che circondano l’interpretazione di Obi-Wan Kenobi da parte di Ewan McGregor, rivelando come la narrazione avrebbe potuto prendere una piega diversa.

Secondo ScreenRant , un esame retrospettivo di un libro pubblicato nel 2005 offre intriganti spunti sul duello culminante su Mustafar. In particolare, discute di un momento alternativo in cui Anakin Skywalker (interpretato da Hayden Christensen) supplica Obi-Wan, affermando “Aiutami, Maestro”, a cui Obi-Wan risponde con un fermo rifiuto.

Questa scelta si è rivelata vantaggiosa per la storia, poiché ha sottolineato la crescente frattura tra Obi-Wan e Anakin, radicata nella discesa di Anakin nel Lato Oscuro della Forza. Se Obi-Wan avesse veramente aiutato Anakin, avrebbe potuto alterare la traiettoria di entrambi i loro personaggi e del franchise nel suo complesso.

Nel montaggio finale del film, la scena prende una direzione diversa, mostrando Obi-Wan che parte su una nave per assistere Padmé (Natalie Portman) durante la nascita di Luke e Leia. L’idea che Obi-Wan possa aver negato ad Anakin il supporto di cui aveva disperatamente bisogno offre un ricco spunto di discussione e analisi.

Uno scontro di ideologie

Hayden Christensen nei panni di Anakin Skywalker ed Ewan McGregor nei panni di Obi-Wan Kenobi nel poster di Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith
(Immagini in movimento dei Walt Disney Studios)

L’epico confronto tra Obi-Wan e Anakin su Mustafar è venerato tra i fan per la sua profondità emotiva. Anakin ritiene che le sue azioni siano giustificate in nome di una galassia più grande, mentre Obi-Wan percepisce il suo ex amico come se avesse perso la strada. Questa ferma posizione da entrambe le parti porta a un climax toccante in cui nessuno dei due è disposto a scendere a compromessi, culminando nel tragico destino di Anakin.

Sebbene l’Ordine Jedi non sia esente da colpe per la sua caduta, la natura distruttiva dei Sith è innegabile. L’esecuzione volontaria dell’Ordine 66 da parte di Anakin funge da punto di svolta critico, che alla fine contribuisce al suo tumulto interiore e alla sua fine. La conoscenza di come questa scena drammatica avrebbe potuto svolgersi diversamente invita i fan a rivalutare le loro interpretazioni.

Se la richiesta di aiuto di Anakin fosse stata accolta con un rifiuto da Obi-Wan, avrebbe contraddetto i principi fondamentali delle convinzioni Jedi di Obi-Wan. Mentre la versione finale è senza dubbio straziante, contemplare uno scenario alternativo arricchisce la complessità narrativa della loro relazione.

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