The Alters supera le 280.000 copie vendute dall’uscita

The Alters supera le 280.000 copie vendute dall’uscita

The Alters di 11 Bit Studios raggiunge un traguardo di vendite

Al momento in cui scrivo, The Alters, l’ultima creazione di 11 Bit Studios, ha venduto con successo oltre 280.000 copie su diverse piattaforme dalla sua uscita, avvenuta quasi un mese fa. Questo traguardo impressionante sottolinea l’appeal del gioco e l’entusiasmo del pubblico.

In una dichiarazione condivisa sulla pagina Steam del gioco, gli sviluppatori hanno espresso la loro sincera gratitudine: “È difficile esprimere quanto questo significhi per noi. Sviluppare The Alters è stato un impegno profondamente personale e vedere così tanti di voi interagire con la narrazione di Jan ha avuto un impatto profondo. Il vostro interesse e il vostro supporto sono davvero importanti. Che abbiate completato il gioco o che stiate appena iniziando il vostro viaggio, apprezziamo il vostro coinvolgimento in questa avventura”.Inoltre, il team ha accennato a contenuti futuri, affermando: “Per coloro che hanno completato il gioco, state tranquilli: questo è solo l’inizio. Restate sintonizzati per ulteriori entusiasmanti aggiornamenti”.

Controversia sull’integrazione dell’intelligenza artificiale

Nonostante l’accoglienza calorosa da parte di giocatori e critica, un’ombra è stata gettata su 11 Bit Studios quando è stato rivelato che durante lo sviluppo del gioco erano stati impiegati strumenti di intelligenza artificiale generativa. L’intenzione di rimuovere in seguito questi elementi di intelligenza artificiale senza previa comunicazione ha sollevato preoccupazioni nella community.

Inizialmente, i giocatori hanno segnalato quello che sospettavano essere testo generato dall’IA presente nelle scene di sfondo. Inoltre, i giocatori non anglofoni hanno criticato i sottotitoli dei film mostrati dal protagonista del gioco, Jan, segnalando una scarsa qualità della traduzione che sembrava anch’essa dovuta all’IA generativa.

In seguito a queste rivelazioni, 11 Bit Studios ha ammesso di aver utilizzato strumenti di intelligenza artificiale nel processo di sviluppo. Ha chiarito che il testo generato dall’intelligenza artificiale era originariamente concepito solo come segnaposto e non avrebbe mai dovuto comparire nel prodotto finale. Tuttavia, per quanto riguarda la questione della traduzione, lo studio ha spiegato che, a causa di “limiti di tempo estremi”, ha optato per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la localizzazione al lancio, con l’intenzione di coinvolgere in seguito servizi di traduzione professionali per migliorarne la qualità.

In una dichiarazione riflessiva, 11 Bit Studios ha ammesso: “Col senno di poi, riconosciamo che questa non è stata la decisione migliore. A prescindere dalle nostre scelte, avremmo dovuto comunicare in modo più trasparente con tutti voi”.Questa ammissione sottolinea l’importanza della trasparenza nello sviluppo di videogiochi, soprattutto ora che il settore si affida sempre più alle tecnologie di intelligenza artificiale.

Il dibattito in corso sull’integrazione dell’IA nel gaming rimane dinamico. Incarna un dibattito più ampio sulle pratiche etiche e sull’equilibrio tra innovazione e qualità. Mentre The Alters continua a riscuotere successo tra i giocatori, lo studio si trova ad affrontare la sfida di gestire le aspettative della community e pianificare al contempo i futuri aggiornamenti dei contenuti.

Per maggiori informazioni, puoi controllare la fonte qui.

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