Tesla affronta una class action in California per il lancio del modello Y in Cina e il lancio supervisionato del FSD in Giappone

Tesla affronta una class action in California per il lancio del modello Y in Cina e il lancio supervisionato del FSD in Giappone

Si prega di notare che questo contenuto non intende costituire una consulenza di investimento. L’autore non detiene alcuna posizione nei titoli azionari menzionati.

Tesla, pur non essendo così palesemente ingannevole come il famigerato incidente del camion elettrico Nikola, è attualmente sotto esame a causa di accuse riguardanti il suo software di guida completamente autonoma (FSD).I querelanti hanno intentato una class action, sostenendo che l’azienda abbia esagerato le capacità del suo pacchetto FSD. Questa causa getta un’ombra sui recenti sviluppi positivi di Tesla, come l’imminente lancio del suo FSD supervisionato in Giappone.

Uno sviluppo significativo si è verificato quando un giudice federale della California ha concesso lo status di class action a una causa che contestava a Tesla la promozione delle funzionalità di guida autonoma dei suoi veicoli. Questa azione legale si inserisce nel contesto delle ripetute affermazioni di Tesla secondo cui tutti i veicoli prodotti dal 2016 sono dotati dell’hardware necessario per raggiungere l’autonomia di Livello 5.

Tuttavia, la recente ammissione da parte di Tesla che i veicoli dotati delle più recenti configurazioni Hardware 3 (HW3) non sono in grado di supportare le ultime versioni del software FSD ha sollevato ulteriori preoccupazioni. In risposta, l’azienda si è impegnata ad aggiornare i veicoli HW3 dei clienti che hanno acquistato il software FSD alle configurazioni Hardware 4 (HW4) più avanzate senza costi aggiuntivi.

Nel corso del procedimento legale, Tesla ha sostenuto di non aver travisato le sue capacità FSD, indicando la documentazione esistente che indicava che lo stack FSD era soggetto a “validazione e approvazione normativa”.Ciononostante, il giudice Rita F. Lin ha contestato questa opinione, affermando che esistono prove sostanziali che indicano che i membri della class action sono stati informati della Dichiarazione Hardware da ottobre 2016 ad agosto 2024. Di conseguenza, il giudice ha consentito che la class action proseguisse.

Non è la prima volta che Tesla si imbatte in cause legali riguardanti la sua tecnologia FSD. Le cause legali in corso possono essere suddivise in due gruppi principali:

  1. Marketing ingannevole: oltre all’attuale class action, Tesla deve affrontare un’importante azione legale da parte del Dipartimento dei veicoli a motore della California (DMV) in merito alla presunta pubblicità ingannevole del suo software Autopilot e FSD.
  2. Problemi di responsabilità del prodotto: questi casi riguardano vari incidenti in cui l’FSD potrebbe essere stato attivato durante gli incidenti, sollevando ulteriori interrogativi sulla sicurezza e l’affidabilità della tecnologia.

Sviluppi positivi per Tesla

Nonostante le sfide legali, Tesla registra notevoli trend positivi. Un analista di William Blair prevede che l’azienda potrebbe generare un fatturato di 250 miliardi di dollari dai suoi robotaxi entro il 2040.

Inoltre, Tesla ha recentemente lanciato il suo modello YL in Cina, con l’obiettivo di riprendere quota nel più grande mercato mondiale di veicoli elettrici.

Dopo il successo del lancio dell’FSD (supervisionato) in Cina e in diversi paesi europei, Tesla è ora pronta a introdurre il suo software di punta per la guida autonoma in Giappone, a dimostrazione del suo impegno nell’espandere la sua presenza tecnologica in nuovi mercati.

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