Per molte persone, i tablet sono meno produttivi di un computer e meno convenienti dei telefoni cellulari, quindi, mentre il mondo si trova ad affrontare alti livelli di inflazione e tagli di posti di lavoro, non è una sorpresa sapere che le spedizioni di tablet sono crollate ai livelli del 2011.
Secondo la società di analisi IDC, le spedizioni mondiali di tablet sono diminuite del 17,4% su base annua nel quarto trimestre del 2023, con spedizioni totali che hanno raggiunto i 36,8 milioni di unità durante tale periodo. Per l’intero anno, le spedizioni hanno raggiunto 128,5 milioni di unità, segnando un calo del 20,5% rispetto all’anno precedente e il volume annuale più basso dal 2011.
“Senza miglioramenti significativi per l’economia e senza che i consumatori destinino i loro soldi ad altri ambiti oltre l’elettronica di consumo, i tablet potrebbero non essere in cima alla lista delle priorità. I ritardi nei progetti e il blocco delle spese hanno portato anche al rinvio degli acquisti per gran parte del 2023”, ha affermato Anuroopa Nataraj, analista di ricerca senior presso Mobility and Consumer Device Trackers di IDC. “Si prevede che il 2024 mostrerà alcune opportunità di rimbalzo, a condizione che l’anno sia più solido dal punto di vista economico. Tuttavia, permangono sfide generali nel mercato dei tablet e, nei prossimi due anni, i progressi tecnologici legati all’intelligenza artificiale si concentreranno maggiormente su PC e smartphone, ma i tablet diventeranno sempre più parte di tale conversazione”.
Oltre al fatto che il 2023 è stato negativo per il mercato dei tablet in generale, è stato notevolmente negativo anche per Apple, che ha perso circa il 7% della quota di mercato dopo che le spedizioni del quarto trimestre sono scese da 21,1 milioni a soli 14,9 milioni. I suoi principali concorrenti, Samsung, Huawei, Lenovo e Xiaomi hanno tutti aumentato la propria quota di mercato, mentre anche la categoria Altri è diminuita, ma di meno del 2%.
Il più grande vincitore tra questi è stato Xiaomi, che ha registrato una crescita del 35% su base annua nel quarto trimestre, mentre il più grande perdente è stato Apple, che ha registrato una contrazione del 29,3% nelle spedizioni. La situazione con Apple è piuttosto interessante perché la sua ricca base di consumatori è tipicamente quella che è riuscita a tenere il passo con gli acquisti, ma sembra che anche loro stiano stringendo i cordoni della borsa.
Se consideriamo l’anno nel suo insieme, Apple ha fatto bene guadagnando lo 0,4% della quota di mercato. Nel frattempo, Amazon è stata duramente colpita con la sua quota di mercato scesa dal 9,9% al 4,2%.
Fonte: IDC
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