
Nota: spoiler sul numero 30 di Poison Ivy !
Rivelazioni trasformative nella tradizione di Swamp Thing
La mitologia che circonda Swamp Thing continua a evolversi, offrendo colpi di scena sorprendenti influenzati da inaspettati cattivi DC. Swamp Thing si erge a protettore del Verde, che è una forza fondamentale che collega tutta la vita vegetale sulla Terra. Sebbene vari eroi e cattivi possiedano abilità simili a quelle di Swamp Thing, Poison Ivy è emersa come un personaggio significativo legato a questo regno. Nell’ultimo numero, Poison Ivy #30, scopre una rivelazione che altera drasticamente la comprensione consolidata del Verde.
Nella sua ricerca di armonia tra il Verde e il Grigio, che rappresentano i funghi, Poison Ivy indaga il conflitto storico tra queste due entità. Questa lotta di lunga data si è intensificata in seguito all’emergere dell’umanità, che il Verde considerava una potenziale minaccia. Nei suoi sforzi per “addomesticare” gli umani, il Verde li ha inavvertitamente legati alla terra, una strategia che alla fine ha permesso all’umanità di dominarla, contraddicendo lo scopo iniziale del Verde.

La ricca storia di Swamp Thing a DC
Come icona culturale nell’universo DC, Swamp Thing ha affascinato il pubblico per oltre cinque decenni. Creato da Len Wein e Berni Wrightson, la storia del personaggio ha subito cambiamenti significativi dal suo debutto in House of Secrets #92. Inizialmente, era rappresentato come lo scienziato Alec Holland, che, dopo essere stato coinvolto in una disastrosa esplosione chimica, è rinato come Swamp Thing dopo un tuffo in una palude intrisa di materiali pericolosi.
Questo viaggio di auto-scoperta e la ricerca della sua umanità perduta hanno definito la narrazione di Swamp Thing durante i suoi primi anni. Dopo la sua introduzione, il personaggio è rapidamente passato alla sua serie personale, con una narrazione ambientata in un contesto contemporaneo che si discostava dalla sua precedente ambigua ambientazione temporale.
L’influenza di Alan Moore su Swamp Thing
Il mandato di Alan Moore con Swamp Thing ha portato a una trasformazione rivoluzionaria non solo per il personaggio, ma anche per il panorama dei fumetti americani. Il suo primo cambiamento narrativo significativo è avvenuto in “The Anatomy Lesson”, dove è stato rivelato che Swamp Thing non è mai stato umano, ma piuttosto un essere elementare connesso al Verde. Moore ha introdotto elementi fondamentali come il Parlamento degli Alberi e l’enigmatico John Constantine, arricchendo incommensurabilmente la mitologia di Swamp Thing.
L’evoluzione continua della tradizione di Swamp Thing
Dopo la corsa di impatto di Alan Moore, Swamp Thing ha visto ulteriori sviluppi. Gli scrittori successivi hanno stabilito connessioni tra Alec Holland e Pamela Isley (Poison Ivy), rivelando il loro passato accademico condiviso. Inoltre, l’introduzione di Tefe, la figlia di Swamp Thing, e il cambiamento di focus su altri esseri elementali come il Rosso, che rappresenta tutta la vita animale, ha ampliato significativamente l’universo di Swamp Thing.
Nonostante questi cambiamenti, le caratteristiche fondamentali del Green sono rimaste costanti nel corso della sua storia. Tuttavia, emerge un netto contrasto nella raffigurazione di Poison Ivy #30, dove la visione del Green dell’umanità si trasforma in una posizione più avversaria. Le rivelazioni di Poison Ivy suggeriscono che il Green percepisce l’umanità come una minaccia significativa, favorendo una relazione complessa che sfida le interpretazioni precedenti.
Le implicazioni di questa nuova prospettiva per Swamp Thing devono ancora essere svelate. La sua reazione alla rappresentazione alterata di Green potrebbe rimodellare le narrazioni future.Poison Ivy #30 è attualmente disponibile da DC Comics!
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