Fatti sorprendenti: la piattaforma leader per la pirateria degli anime attira più traffico di Disney+

Fatti sorprendenti: la piattaforma leader per la pirateria degli anime attira più traffico di Disney+

Nonostante l’ascesa di servizi di streaming come Disney+ e altri, i siti Web di pirateria illegale stanno attirando un pubblico ancora più vasto. Una recente analisi di TorrentFreak indica che un particolare sito di pirateria anime ha raccolto più traffico mensile di alcune delle più note piattaforme di streaming legali a livello globale.

Negli Stati Uniti, il sito web di pirateria HiAnime.to ha superato Disney+ in termini di visite degli utenti, con numeri in continua crescita. Questa tendenza all’aumento del traffico verso servizi di streaming illegali sta allarmando gli studi di animazione, spingendoli a collaborare con motori di ricerca, organizzazioni antipirateria ed enti governativi per combattere il problema.

HiAnime.to supera Disney+, Peacock e GitHub in termini di visitatori mensili

Traffico record di oltre 300 milioni di visite mensili nel 2024

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HiAnime.to, che offre una vasta gamma di anime, da titoli oscuri a successi di successo come Attack on Titan e Jujutsu Kaisen , ha assistito a una crescita senza precedenti nel 2024. Solo a novembre, il sito ha registrato un sorprendente numero di 331,6 milioni di visite , superando Crunchyroll, il principale servizio di streaming legale di anime, di oltre tre volte in termini di traffico. Questo cambiamento evidenzia una tendenza significativa: molti spettatori si stanno rivolgendo ad alternative di streaming illegali invece di abbonarsi a servizi a pagamento.

Oltre a superare Disney+, HiAnime.to ha anche superato le principali piattaforme come Peacock TV e GitHub, classificandosi appena sotto Xfinity e Hulu. Questa notevole impennata sottolinea il crescente problema della pirateria dei contenuti, con circa il 40% del traffico di HiAnime.to proveniente dagli Stati Uniti nella fascia demografica di età compresa tra 18 e 24 anni, il che indica un pubblico giovane che interagisce con contenuti piratati.

Il rebranding dei siti web di pirateria consente un funzionamento prolungato

Il caso della transizione di 9anime ad Aniwave

Tanjiro di Demon Slayer si guarda indietro con sorpresa e timore.

Sebbene le autorità non abbiano preso misure immediate per chiudere HiAnime.to, i principali attori del settore stanno preparando contromisure contro la pirateria. Di recente, la Content Overseas Distribution Association ( CODA ) giapponese ha chiuso con successo Rine.cloud, un sito Web di pirateria precedentemente popolare in Brasile che ha attirato 2,74 milioni di visite al mese . Questa operazione è stata guidata da importanti studi di animazione tra cui Toei Animation e Bandai Namco Filmworks, dimostrando il loro impegno nella lotta alla pirateria.

TorrentFreak sottolinea che la sfida di eliminare completamente questi siti di pirateria è scoraggiante. Spesso, quando una piattaforma di streaming illegale viene chiusa, riemerge sotto un nuovo dominio. Questa tattica consente ai siti web di pirateria di eludere il controllo legale e continuare le loro operazioni. Un esempio lampante è 9anime , che ha cambiato nome in Aniwave prima di chiudere definitivamente, sfruttando un cambio di nome per prolungare la sua esistenza.

I giganti dell’animazione come Viz Media e Toei Animation stanno combattendo la pirateria

Persistenza delle iniziative antipirateria in mezzo alla pirateria in corso

Yuji Itadori sorpreso nel Jujutsu Kaisen

Le organizzazioni antipirateria, in particolare l’ Alliance for Creativity and Entertainment (ACE) , continuano a svolgere un ruolo fondamentale nella lotta contro la pirateria digitale. I loro sforzi in corso includono il monitoraggio del percorso in evoluzione di siti illegali come HiAnime.to, che originariamente era Zoro.to prima di essere rinominato più volte. Dopo essere stato chiuso di nuovo come Aniwatch , il sito è passato alla sua forma attuale, HiAnime.to, evidenziando la natura ciclica della pirateria.

Mentre la pirateria degli anime rimane un problema persistente, organizzazioni come ACE e CODA, così come grandi studi come VIZ Media e Funimation, stanno intensificando gli sforzi per affrontare questa crescente preoccupazione. Hanno recentemente inoltrato richieste di rimozione di milioni di URL di pirateria da Google, sottolineando la portata della sfida che devono affrontare. La lotta in corso tra siti Web di pirateria e sostenitori anti-pirateria sta plasmando un futuro incerto per la pirateria degli anime e il suo impatto sull’industria degli anime .

Fonte: TorrentFreak

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