
Da quando la DC Comics ha lanciato Crisis on Infinite Earths, l’iconico personaggio di Superman ha subito numerose trasformazioni di alto profilo, reboot e reinterpretazioni creative. Con una nuova trama con Superman all’orizzonte, scritta da Dan Slott, è il momento ideale per riflettere sulle narrazioni fondamentali che hanno rimodellato la storia dell’Uomo d’Acciaio e le loro implicazioni per il suo futuro.
Il concetto di riavvio dei supereroi ha preso piede ben dopo la creazione originale di Superman, rendendo difficile individuare molti dei rifacimenti significativi del personaggio avvenuti prima della serie trasformativa di John Byrne a metà degli anni ’80. Ampliando la definizione di “riavvio” per includere cambiamenti sostanziali nella continuità e nelle dinamiche dei personaggi, diventa evidente che la narrazione di Superman ha sperimentato un’evoluzione significativa nel corso della sua cronologia di pubblicazione di quasi 80 anni.
10 Superman per sempre n.1 (1998)
Di Louise Jones Simonson, Karl Kesel, Stuart Immonen, Dan Jurgens, Jon Bogdanove, Dick Giordano, Norm Breyfogle, Kieron Dwyer, Anthony Williams, Val Semeiks, Paul Ryan, John Byrne, Steve Yeowell, Tom Grummett, Scot Eaton e molti altri





L’era di “Electric Superman” ha affrontato critiche, soprattutto perché si è conclusa in modo piuttosto contorto. I team creativi hanno avuto il difficile compito di fondere le due personalità di Superman, le sue incarnazioni rossa e blu, ripristinando contemporaneamente il suo aspetto e i suoi poteri iconici. L’evento crossover che è passato a Superman Forever ha lasciato molto a desiderare, con una battaglia poco brillante con i “Millennium Giants”.Alla fine, lo sforzo di riportare Superman alla sua forma classica nello one-shot è sembrato altrettanto insoddisfacente.
Nonostante i suoi difetti, Superman Forever ha mostrato un’opera d’arte impressionante e un cast di creatori di talento. I fan sono stati contenti di vedere Superman tornare alle sue radici dopo un periodo pieno di espedienti espedienti. Tuttavia, l’assenza di una spiegazione narrativa avvincente per la sua transizione ha diluito la posta in gioco e ha reso la storia un po’ banale, come se Clark Kent potesse tornare alla sua forma originale in qualsiasi momento.
9 L’orologio dell’apocalisse (2017)
Di Geoff Johns, Gary Frank, Brad Anderson e Rob Leigh





Lo scrittore Geoff Johns ha compiuto passi coraggiosi nell’esplorazione di eredità, continuità e filosofia nell’impegnativo seguito di Watchmen, intitolato Doomsday Clock. Sebbene la serie abbia avuto i suoi picchi, alla fine è degenerata in quello che sembrava l’ennesimo evento di alterazione della continuità, simile a Infinite Crisis o Zero Hour: A Crisis in Time.
Questa narrazione ha introdotto il concetto di “metaverso”, illustrando un multiverso in evoluzione che rispecchiava il viaggio di Superman nel tempo. Questo quadro concettuale ha cercato di applicarsi sia alle trame passate che a quelle future. Tuttavia, il suo significato sembrava risuonare principalmente con i fan irriducibili profondamente investiti nei dettagli della continuità, che corrispondono a un segmento specializzato di appassionati di fumetti.
8 Il cosiddetto “reboot silenzioso” (1969)
Un cambiamento dell’età dell’argento nel multiverso



Come detto in precedenza, i primi fumetti di supereroi in genere presentavano storie autonome accessibili ai nuovi lettori, senza troppa enfasi sulla continuità. Fu solo nella Silver Age, a partire dalla fine degli anni ’50 e dall’inizio degli anni ’60, che la DC Comics iniziò a sviluppare seriamente una continuità coesa. Questa era introdusse anche il concetto di Terra-2 e aprì la strada al multiverso della DC.
Power Girl, un personaggio amato all’interno della famiglia Superman, ha origine anch’essa da Terra-2. Non è stato chiarito del tutto fino al 1969 che il Superman della Golden Age, che ha onorato per la prima volta le pagine nel 1938, apparteneva a Terra-2. Gradualmente, le storie si sono spostate per concentrarsi sul Superman di Terra-1, il che ha stabilito una distinzione più netta tra le due versioni.
7 Superman assoluto n.1 (2024)
Di Jason Aaron, Rafa Sandoval, Ulises Arreola e Becca Carey





La recente iniziativa Absolute Universe della DC si distingue come uno degli sforzi più ambiziosi nella storia dell’editore, con Superman posizionato come figura centrale. Questo concetto offre una reinterpretazione più oscura e moderna dei classici personaggi DC, ambientata su uno sfondo intriso di “energia Darkseid”.Sebbene non sia certo se queste nuove iterazioni avranno un impatto duraturo, la risposta di fan e critici è stata ampiamente favorevole.
La rappresentazione di Superman nell’universo assoluto funge da radicale rivisitazione del personaggio e mantiene la fedeltà alle sue origini di campione degli oppressi. In questa narrazione, Superman mostra poteri imprevedibili e si fa paladino della classe operaia. Flashback significativi rivelano un giovane Kal-El che cresce su Krypton, confrontato con le sfide affrontate dai suoi genitori lavoratori. I primi numeri di Absolute Superman promettono di offrire una nuova prospettiva sul personaggio che susciterà conversazioni per anni.
6 Il nuovo 52 (2011)
Action Comics #1 di Grant Morrison e Rags Morales; Superman #1 di George Pérez e Jesús Merino





Il lancio di New 52 nel 2011 ha visto la DC dare il via a un riavvio completo, che ha portato all’uscita di 52 nuovi numeri n.1. Questa mossa audace non solo ha ridefinito le narrazioni dei personaggi, ma ha anche spinto la DC a un vantaggio competitivo nelle vendite di fumetti, una posizione che ha mantenuto per mesi. Nonostante l’entusiasmo iniziale che circondava l’iniziativa, confusione e frustrazione incombevano poiché i lettori erano spesso lasciati poco chiari riguardo all’entità del riavvio e al suo impatto sulla continuità di personaggi affermati come Superman.
Oltre ai radicali cambiamenti di personaggi iconici come Wonder Woman e la Justice League, Superman ha dovuto affrontare sfide uniche. Mentre l’approccio di Grant Morrison ha guadagnato popolarità per aver riprogettato il personaggio in Action Comics, George Pérez ha dovuto affrontare controversie con la redazione e alla fine ha abbandonato il suo titolo. Successivamente, nonostante i contributi di Keith Giffen e Dan Jurgens, la direzione ha fatto fatica a trovare riscontro nel pubblico. Il costume rinnovato di Superman del New 52 ha attirato recensioni contrastanti e la decisione di eliminare il matrimonio tra Superman e Lois Lane ha incontrato il contraccolpo dei fan più accaniti.
5 Rinascita (2016)
Superman: Rebirth #1 di Peter J. Tomasi, Doug Mahnke, Jaime Mendoza, Wil Quintana e Rob Leigh



Con il declino dell’era New 52, la DC ha cercato di ringiovanire l’interesse unendo aspetti del New 52 con l’universo pre-Flashpoint. Questa rinascita creativa è culminata nell’iniziativa Rebirth, che ha ripristinato molte dinamiche di personaggi amati. In sostanza, l’iniziativa ha fuso il Superman del New 52 con la versione post-Crisis, creando una rappresentazione coesa dell’Uomo d’Acciaio che va avanti.
A differenza del New 52, in cui le linee temporali apparivano frammentate, il coordinamento tra Action Comics e Superman divenne più chiaro, portando a un’armoniosa miscela di narrazione classica con temi contemporanei. Il ritorno a motivi familiari, unito alla nuova dinamica familiare di Clark e Lois che crescono Jonathan Kent, riaccese l’entusiasmo tra i fan e stabilì un nuovo standard per le narrazioni di Superman.
4 Superman: La nascita (2003)
Di Mark Waid, Leinil Francis Yu, Gerry Alanguilan, Dave McCaig e Comicraft



Considerato un pezzo fondamentale nella moderna tradizione di Superman, Superman: Birthright ha allineato efficacemente il personaggio post-Crisis con lo stile narrativo contemporaneo incarnato dalla serie televisiva Smallville, che andava in onda durante la sua pubblicazione. Lo scrittore Mark Waid, un appassionato ammiratore di Superman, ha cercato di riesaminare gli anni formativi di Clark, integrando con grazia elementi dell’approccio storico di John Byrne.
La narrazione di Waid ha raffinato la storia di Superman mantenendo un senso di accessibilità, dando vita a una serie amata che ha catturato il pubblico per un decennio prima di essere ulteriormente perfezionata da Secret Origin. Si erge come una delle storie autonome di Superman più apprezzate, in contrasto con la struttura in evoluzione ma più libera vista in epoche come Rebirth e New 52.
3 Convergenza: Superman (2015)
Di Dan Jurgens, Lee Weeks, Norm Rapmund, Brad Anderson e Sal Cipriano



Convergence è stato uno dei vari eventi DC interconnessi volti a ristabilire un senso di normalità dopo le complicazioni del New 52. La storia segue una serie di città del multiverso, raccolte da Telos, un avatar di Brainiac, che le trasporta in un regno in cui i poteri hanno cessato di funzionare.
Durante la perdita delle loro capacità, Clark e Lois costruiscono una famiglia, accogliendo la nascita di Jon Kent, che getta le basi per le complessità emotive e narrative che portano all’era della Rinascita. Questa trama fondamentale stabilisce che Clark e Lois di Crisis on Infinite Earths hanno resistito fino a questa narrazione attuale, fondendo efficacemente le loro storie con le loro controparti di New 52. In particolare, la miniserie Superman: Lois & Clark è emersa come una delle migliori storie di Superman all’interno della continuity moderna.
2 Superman: Origini segrete (2009)
Di Geoff Johns, Gary Frank, Jon Sibal, Brad Anderson e Steve Wands



Geoff Johns e Gary Frank, noti per i loro contributi a serie di fumetti degne di nota, hanno offerto una resa molto attesa delle origini di Superman con Superman: Secret Origin. Questa narrazione è priva della natura contorta presente in molte continuity, unendo elementi che i fan hanno trascurato dall’era pre-Crisis, mentre crea una storia che ha trovato riscontro nei nuovi lettori.
La serie presenta un’interpretazione completa dei primi giorni di Superman, con temi di eredità e cameratismo, in particolare con la Legione dei Supereroi.Secret Origin ha svolto un ruolo fondamentale nel colmare i divari generazionali per i lettori ed è diventato un punto di riferimento significativo per le successive storie di Superman.
1 L’uomo d’acciaio (1986)
Di John Byrne, Dick Giordano, Tom Ziuko e John Costanza



Nel corso degli anni, vari autori e artisti hanno arricchito la narrazione di Superman; tuttavia, è stato John Byrne a ridefinire la mitologia del personaggio attraverso The Man of Steel. In seguito al tumultuoso multiverso della DC Comics, che era diventato eccessivamente complesso, l’ evento Crisis on Infinite Earths ha cercato di semplificare le trame e garantire una maggiore accessibilità per i lettori.
La ristrutturazione delle abilità di Superman ha beneficiato di un approccio ponderato, poiché Byrne si è allontanato dal presentare il personaggio come eccessivamente potente. Ha introdotto più profondità nella personalità di Clark Kent, rendendolo riconoscibile e incarnando l’essenza dell’umanità. Questo riavvio ha segnato l’inizio di una nuova era, risultando in un notevole successo commerciale, con storie come The Death and Return of Superman che hanno ottenuto un notevole successo. Per oltre un decennio, i lettori hanno accolto questa iterazione del personaggio fino a quando non sono emersi ulteriori cambiamenti con Birthright.
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