Superman: James Gunn mira ad allontanarsi dalla tradizione MCU ispirandosi a Guardiani della Galassia 3

Superman: James Gunn mira ad allontanarsi dalla tradizione MCU ispirandosi a Guardiani della Galassia 3

Panoramica

  • Il prossimo film di Superman di James Gunn includerà una scena post-credits, anche se non darà alcun indizio su futuri progetti DCU.
  • Traendo spunto dalla sua esperienza con la serie Guardiani della Galassia, Gunn privilegia i momenti piacevoli dopo i titoli di coda rispetto alle scene elaborate.
  • Si prevede che il tono della scena post-credits di Superman rispecchi l’umorismo spensierato caratteristico dei precedenti lavori di Gunn.

Questa settimana ha segnato l’uscita dell’attesissimo trailer di Superman , in concomitanza con un evento stampa in cui James Gunn ha affrontato varie domande prima della sua presentazione. Durante questa interazione, ha rivelato la sua intenzione di discostarsi dall’approccio tradizionale comunemente visto nei film Marvel per quanto riguarda i contenuti post-credit, una lezione che ha imparato dalla sua esperienza con Guardians of the Galaxy Vol. 3.

Approfondimenti su Superman e la sua scena post-credits

Superuomo (3)

All’evento stampa menzionato, come discusso da Brandon Davis , Gunn ha confermato che il film avrebbe incluso una scena post-credits, sebbene non nel modo tradizionalmente eseguito dai Marvel Studios. Invece, ha in programma di offrire una deliziosa sorpresa per i fan che attendono i titoli di coda, evitando la pressione di stabilire futuri archi narrativi all’interno dell’universo DC. Questo approccio deriva dalle esperienze precedenti di Gunn, in particolare dalle sue sfide nell’incorporare Adam Warlock nella narrazione del franchise dei Guardiani.

“Più o meno. Se guardi le mie scene dei titoli di coda nei film Marvel, l’unica volta che mi sono fottuto è stato quando ho messo Adam Warlock perché poi ho pensato ‘Oh merda, ora devo mettere Adam Warlock nel prossimo film’. Il che è stato davvero una rottura di scatole. Non creerò interi universi con scene dei titoli di coda. Adoro dare al pubblico che si siede per tutti i titoli di coda scene dei titoli di coda, ma preferirei che fosse qualcosa di divertente per i fan e non necessariamente, ‘Ehi, stiamo creando tutta la prossima parte dell’universo’. Perché so come va e so com’è.”

Superman che vola e bacia Lois in Superman

Il pubblico che ha familiarità con i Guardiani della Galassia di Gunn avrà probabilmente un’idea di cosa aspettarsi dalla scena post-crediti di Superman. Il franchise dei Guardiani spesso presentava frammenti divertenti, come le buffonate di Baby Groot e i tentativi umoristici di Kraglin di usare la freccia di Yondu. Mentre la scena post-crediti del primo film mostrava Howard the Duck, un personaggio con minore importanza, è degno di nota che la posta in gioco fosse più alta con Adam Warlock, un personaggio la cui attesa era molto più grande, portando Gunn a sentirsi in dovere di integrarlo nella trama del Vol. 3.

L’anticipazione riguardante il leggendario Star-Lord è deliberatamente ambigua, consentendo ai futuri registi di esplorare diverse trame senza essere vincolati a personaggi o narrazioni specifici. Questa flessibilità è fondamentale mentre Gunn sposta la sua attenzione sull’universo DC per Warner Bros. Dopo aver concesso al cast dei Guardiani la sua benedizione per perseguire progetti con nuovi registi, ora è impegnato a promuovere una direzione rivitalizzata per i film DC. In particolare, l’avversione di Gunn all’utilizzo di sequenze post-credit per le future configurazioni di progetti riflette una tendenza crescente in cui persino l’MCU ha lottato per risolvere in modo soddisfacente le proprie narrazioni post-credit.

L’uscita nelle sale è prevista per l’11 luglio 2025, Superman rappresenta un passo cruciale nel rivitalizzare il franchise DC in mezzo alle sfide precedenti. Mentre i fan attendono con ansia il suo arrivo, l’approccio di Gunn promette una nuova prospettiva, mirata a dare priorità all’intrattenimento insieme allo sviluppo narrativo dei personaggi.

Fonte: Brandon Davis

Fonte e immagini

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