
Attenzione! Spoiler su Superman: Lex Luthor Special #1!
La rivalità duratura tra Superman e Lex Luthor è una delle più iconiche dell’universo DC. Tuttavia, in circostanze diverse, questi due avrebbero potuto essere vicini come fratelli. Nonostante l’odio profondo di Lex per l’Ultimo Figlio di Krypton, ci fu un tempo in cui esisteva un legame autentico tra Clark Kent e Lex Luthor molto prima che l’animosità prendesse piede.
Una connessione fin dall’inizio
L’opportunità unica di Lex di aiutare Clark

Nell’ultimo numero, Superman: Lex Luthor Special #1, scritto da Joshua Williamson con illustrazioni di Eddy Barrows e altri, Mister Terrific convoca Superman alla Watchtower. Sta portando avanti un progetto mirato a raggiungere l’Universo Assoluto, ma si ritrova ad aver bisogno dell’inconfondibile intelletto di Lex Luthor. Tuttavia, a causa di un recente attacco di amnesia, Lex esprime il suo desiderio di abbandonare il suo vecchio sé.
La perdita di memoria di Lex deriva dall’evento crossover “House of Brainiac” dell’anno scorso. I flashback nel numero forniscono informazioni sulla travagliata educazione di Lex a Smallville, dove i suoi straordinari talenti sono stati sminuiti dal padre, Lionel Luthor. Un momento cruciale si verifica quando Lionel porta il giovane Lex in città, dove Lex acquista un emettitore di onde radio per creare un dispositivo destinato a inviare segnali nello spazio.

Durante la loro gita, incontrano Martha e Jonathan Kent, che stanno lottando per calmare un pignolo bambino Clark. Mentre le tensioni in casa aumentano, Lionel si scaglia contro suo figlio, etichettandolo come un “mostro” per il suo impressionante intelletto. Sentendosi abbattuto, Lex scappa nei campi per connettersi con chiunque possa sentire il suo segnale. Trasmette una registrazione di se stesso che suona il pianoforte, che fortuitamente raggiunge la famiglia Kent. Per la prima volta da quando è arrivato sulla Terra, il piccolo Superman si calma e scivola in un sonno tranquillo, completamente ignaro di chi gli ha fornito questo conforto.
Superman e Lex Luthor: outsider che avrebbero potuto essere amici
I destini fatali delle icone DC

Questa esplorazione non è una novità; la DC Comics ha già suggerito in precedenza che una forte amicizia tra Superman e Lex avrebbe potuto prosperare. Titoli come Superman: Birthright e Superman: Secret Origin hanno accennato a connessioni più profonde. Tuttavia, la narrazione attuale si tuffa ancora più indietro nel tempo, presentando il giovane Lex all’età di sei o sette anni in contrasto con il piccolo Clark. Entrambi i personaggi si sono ritrovati posizionati come outsider della società; tuttavia, mentre Clark prosperava sotto le amorevoli cure dei Kent, Lex ha subito un trauma emotivo per mano di suo padre.
La commozione di questa narrazione risiede nel chiaro desiderio di Lex di connessione. I suoi sforzi infantili di raggiungere qualcuno tramite il suo dispositivo improvvisato rivelano la sua disperazione per la comprensione e l’accettazione, un bisogno fondamentale che la sua famiglia ha ripetutamente fallito nel soddisfare. Ironicamente, il segnale di Lex si è collegato con successo a Clark, eppure il neonato era troppo piccolo per comprenderne il significato.
Tragicamente, se Lex avesse riconosciuto che il suo vicino poteva sentirlo e apprezzare le sue abilità uniche, avrebbe potuto coltivare un’amicizia per tutta la vita con Clark. Invece, il senso di isolamento di Lex e il rifiuto percepito lo hanno guidato lungo un percorso di rivalità e inimicizia contro Superman, una relazione che alla fine lo ha portato ancora più in basso nella malvagità invece di assicurarsi la compagnia che avrebbe potuto trasformare la sua vita in meglio.
Superman: Lex Luthor Special #1 è attualmente disponibile presso la DC Comics, e continua ad addentrarsi in questa complessa narrazione.
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