Suggerimenti rapidi per la pulizia di Windows in 10 minuti per liberare il PC dal disordine

Suggerimenti rapidi per la pulizia di Windows in 10 minuti per liberare il PC dal disordine

Ripristinare le prestazioni del tuo PC Windows non richiede un investimento di tempo enorme. Con pochi semplici passaggi, puoi riportare il tuo computer alla velocità e all’efficienza originali.

5 L’hardware del tuo dispositivo è ancora importante

Quando un PC inizia a rallentare, spesso si nasconde un hardware inadeguato. Gli aggiornamenti più significativi generalmente riguardano due componenti fondamentali: storage e memoria. Passare da un HDD standard a un SSD NVMe o SATA può aumentare notevolmente la velocità e alleviare i problemi di elevata attività del disco. I vantaggi tangibili di questo passaggio includono tempi di avvio più rapidi, avvio più rapido delle applicazioni e un’esperienza complessivamente più fluida.

Inoltre, 16 GB di RAM sono diventati la nuova base di riferimento anche per desktop e laptop entry-level. Questo consente un multitasking fluido, soprattutto quando si gestiscono diverse schede del browser o applicazioni ad alto consumo di risorse. Se la configurazione non è sufficiente, si può valutare l’aggiunta di un modulo RAM aggiuntivo da 8 GB: spesso si tratta di un modo conveniente per ottenere un notevole miglioramento delle prestazioni.

Prima di iniziare a esplorare l’interno del tuo PC, controlla il manuale del dispositivo per verificare la compatibilità con gli aggiornamenti. Mentre alcuni computer semplificano l’accesso e la modifica dell’hardware, altri potrebbero presentare delle difficoltà. Dare priorità agli aggiornamenti hardware è fondamentale se il sistema continua a presentare problemi.

4 Gestisci meglio le schede del tuo browser

Una gestione eccessiva delle schede può influire significativamente sulle prestazioni del computer. Ogni scheda aperta consuma memoria e potenza di elaborazione, contribuendo a un’esperienza lenta. Molti utenti, me compreso, cadono nella trappola dell’accumulo di schede, ovvero tengono aperti innumerevoli articoli e risorse per paura di perderli.

Per affrontare questo problema in modo efficace, utilizzate strumenti come Session Buddy, che vi permettono di salvare e ripristinare le schede quando necessario, riducendo il disordine. Impostare un limite personale di schede aiuta a mantenere concentrazione ed efficienza; io mantengo le mie sotto le dieci schede quando possibile.

Inoltre, l’utilizzo di applicazioni per prendere appunti, come Sticky Notes, consente di annotare link o idee importanti per il futuro, senza dover fare affidamento esclusivamente sulle schede aperte. Questo approccio non solo libera risorse, ma facilita anche un flusso di lavoro più organizzato.

3 Controlla le tue impostazioni di alimentazione

Le modalità di risparmio energetico di Windows possono influenzare significativamente le prestazioni del PC.È fondamentale bilanciare le funzionalità di risparmio energetico con le esigenze di prestazioni. Per impostazione predefinita, Windows funziona in modalità Bilanciata quando è collegato alla rete elettrica, il che può inavvertitamente ridurre le prestazioni del sistema.

Per ottimizzare le impostazioni, vai su Start > Impostazioni > Sistema > Alimentazione e batteria. Qui puoi impostare la modalità di risparmio energetico su Prestazioni ottimali sia quando il dispositivo è collegato alla rete elettrica che quando è alimentato a batteria, evitando inutili rallentamenti durante le attività cruciali. Regola anche le impostazioni di Risparmio Energia ; abbassando la soglia di attivazione dal 30% al 20% o anche al 10% puoi prolungare le prestazioni del sistema prima che si verifichino problemi di consumo energetico.

2 Esegui la pulizia del disco per rimuovere i dati indesiderati

Un ambiente Windows sano prospera grazie allo spazio libero su disco. Idealmente, l’unità di installazione dovrebbe mantenere almeno il 15% di spazio libero per garantire un funzionamento ottimale. Puoi iniziare la pulizia con l’ utilità Pulizia disco integrata in Windows, che elimina gli aggiornamenti di Windows obsoleti, i file memorizzati nella cache e gli elementi nel Cestino.

Inoltre, valuta la possibilità di abilitare Storage Sense per la pulizia automatica in futuro. Per una visione più approfondita dell’utilizzo dello spazio, TreeSize è un ottimo strumento che visualizza il tuo spazio di archiviazione, evidenziando gli elementi che consumano più spazio e che potrebbero richiedere la tua attenzione.

1 Rivedi l’elenco delle app di avvio consentite

Molte applicazioni si aggiungono furtivamente all’elenco di avvio automatico durante l’installazione, rallentando i tempi di avvio e aumentando il consumo di risorse di sistema.È fondamentale valutare regolarmente queste applicazioni di avvio per assicurarsi che vengano eseguite solo quelle necessarie.

Per modificare l’elenco di avvio, fai clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start e seleziona Gestione attività. Nella scheda App di avvio, ordina le app per Stato e controlla la colonna Impatto all’avvio per identificare quelle che rallentano l’avvio. Disattiva tutte le applicazioni non necessarie: questo semplice passaggio può migliorare significativamente la velocità di avvio e la reattività complessiva del computer.

Domande frequenti

1. Con quale frequenza dovrei rivedere le mie app startup?

È una buona norma controllare le app di avvio ogni pochi mesi o dopo l’installazione di un nuovo software per assicurarsi che programmi non necessari non rallentino il PC.

2. Cosa succede se la Pulizia disco non libera abbastanza spazio?

Se la pulizia del disco non fosse sufficiente, puoi provare un software di terze parti come TreeSize per identificare i file di grandi dimensioni che possono essere eliminati o spostati su un’unità diversa.

3. La modifica delle impostazioni di alimentazione influirà sulla durata della batteria?

Sì, passare alla modalità Prestazioni Migliori può portare a un rapido consumo della batteria. Si consiglia di utilizzare la modalità Efficienza Energetica Migliore quando è necessario prolungare la durata della batteria, soprattutto quando il dispositivo è scollegato dalla presa di corrente.

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