
Nonostante il vuoto significativo lasciato da Michael Scott di Steve Carell in The Office , una diversa decisione di casting ha posto un rischio ancora maggiore per la longevità dello show. Il fascino del cast corale, da Kelly di Mindy Kaling a Creed di Creed Bratton, era innegabile. Tuttavia, il ruolo di Michael Scott come personaggio centrale è stato cruciale per l’acclamazione diffusa della serie. Rispecchiando il successo di sitcom successive in stile mockumentary come Parks and Recreation e Abbott Elementary , la serie richiedeva un manager che combinasse umorismo assurdo con un’incompetenza sbalorditiva.
In netto contrasto con il suo predecessore britannico, la versione statunitense di The Office ha ritratto Michael come un personaggio più teneramente ingenuo per tutta la sua messa in onda. Sebbene spesso egocentrico, sconsiderato e inconsapevole, Michael ha anche mostrato una genuina gentilezza nel suo modo goffo. Carell ha sapientemente bilanciato momenti imbarazzanti con una vulnerabilità compassionevole, rendendo comprensibile che la serie abbia avuto difficoltà dopo la sua partenza. Tuttavia, non è stata solo l’uscita di Carell a influenzare la traiettoria dello show.
Il cambiamento di carattere di Andy Bernard ha minacciato la conclusione di The Office
Il ritorno di Andy: una trasformazione in peggio

L’uscita di Michael Scot alla fine della stagione 7 ha lasciato un vuoto notevole che le due stagioni successive hanno faticato a colmare. Vari tentativi di sostituirlo hanno incluso personaggi come Robert California di James Spader e Nellie Bertram di Catherine Tate. Alla fine, Andy Bernard di Ed Helms è subentrato nel ruolo di manager alla fine dell’ottava stagione, subentrando a Nellie dopo aver condotto con successo una campagna per il ritorno del CEO David Wallace.
Inizialmente, questa transizione sembrava promettente per la stagione 9. Introdotto nella stagione 3, Andy si era evoluto in un antieroe inaspettato per tutta la serie, specialmente attraverso la sua lenta storia d’amore con Erin. Il suo mix di inconsapevole coinvolgimento e momenti di dolcezza lo ha posizionato come un degno successore di Michael. Sfortunatamente, l’impegno di Helms nel filmare Una notte da leoni 3 ha limitato la sua presenza nella stagione 9, creando una disconnessione al suo ritorno.
Al ritorno da una pausa, Andy è emerso come un personaggio completamente alterato che ha mostrato arroganza e sconsideratezza che ricordano il suo sé precedente. Questo drastico cambiamento ha reso l’arco narrativo del suo personaggio incoerente e irriconoscibile.
Le ragioni dietro la trasformazione di Andy in The Office
Regressione dello sviluppo del personaggio di Andy durante la sua assenza

Quando Andy debuttò nella stagione 4, la sua personalità esagerata spesso si scontrò con Jim, rivelando la sua insicurezza nelle competizioni giovanili. Tuttavia, man mano che la storia d’amore tra Dwight e Angela si sviluppava, gli spettatori iniziarono a simpatizzare con Andy. Alla fine della stagione 5, si era evoluto in un personaggio più riconoscibile. L’introduzione di Erin, la receptionist di cui si era innamorato nella stagione 6, lo ha ulteriormente umanizzato.
La relazione tra Andy ed Erin ha richiesto tre stagioni per svilupparsi, piena di ostacoli, poiché entrambi uscivano con altre persone e non riuscivano a riconoscere i sentimenti dell’altro. Entro l’ottava stagione, Andy si era assicurato sia la posizione di manager sia una relazione romantica con Erin. Questo culmine di felicità personale e professionale ha reso il successivo cambiamento nel personaggio di Andy al suo ritorno dal suo viaggio in barca a vela particolarmente sconcertante, poiché si discostava nettamente dallo sviluppo del personaggio coltivato in diverse stagioni. La serie non ha fornito una spiegazione per questa sconvolgente regressione.
Il potenziale perduto del personaggio di Andy nel finale della serie
Un’occasione persa: Andy come successore logico di Michael Scott

Inizialmente, Andy aveva tutte le carte in regola per essere un degno successore di Michael Scott come personaggio che fonde momenti imbarazzanti con il cuore. Sfortunatamente, la disponibilità intermittente di Helms durante le riprese della stagione 9 ha messo a dura prova l’arco narrativo pianificato per Andy. Riportarlo a essere un personaggio antipatico è sembrato una svista significativa. La scelta narrativa di farlo trascurare i suoi doveri e la sua relazione con Erin a favore di una carriera musicale al suo ritorno mancava di giustificazione e coerenza.
Questa decisione creativa rispecchiava la direzione sconcertante di altre trame, come l’infame arco narrativo di Brian the Camera Guy, apparentemente mirato a sovvertire le aspettative. Gli spettatori che speravano in una risoluzione soddisfacente e sentimentale per Andy, simile all’addio di Michael, hanno incontrato delusioni. Ciò è stato ancora più sorprendente poiché la stagione 9 si è conclusa con una nota più positiva, giustapponendo la caduta di Andy a un addio altrimenti perfetto, portando a un contrasto sconcertante negli archi narrativi dei personaggi.
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