
L’ultimo dramma di Hulu, Paradise, offre una premessa accattivante e una performance da protagonista eccezionale. Come thriller di fantascienza politica, rappresenta un’aggiunta promettente al panorama televisivo di quest’anno. Tuttavia, nonostante il suo concetto intrigante, la serie spesso appare più avvincente nella teoria che nell’esecuzione. Dan Fogelman, noto per aver creato This Is Us, cambia marcia nel tono pur mantenendo la sua collaborazione con il candidato all’Oscar Sterling K. Brown, la cui performance rimane un punto culminante.
Sebbene Paradise mantenga un ritmo coinvolgente, spesso sembra una produzione di rete convenzionale piuttosto che il contenuto di alto livello a cui aspira. C’è speranza che le prossime stagioni possano migliorarne la qualità. Se fosse marchiato come uno show FX piuttosto che semplicemente un’offerta Hulu, potrebbe passare da buono a veramente ottimo.
Paradise lavora per quello che sta cercando di essere
Anche se vediamo arrivare i colpi della trama

Fogelman, con il suo curriculum di programmi televisivi avvincenti, sfrutta il suo precedente successo in This Is Us per dare peso a Paradise. La struttura narrativa dello show riecheggia lo stile narrativo della televisione dei primi anni del 2010, dove si possono prevedere alcuni sviluppi della trama. Sebbene questa familiarità non sia intrinsecamente negativa, presenta delle sfide man mano che la posta in gioco aumenta. In definitiva, è responsabilità di ogni sforzo artistico realizzare la visione del creatore e, secondo questo standard, Paradise ha successo.
La premessa in sé è allettante: il crollo di una società porta alla creazione di un’utopia sotterranea, sconvolta da sfide impreviste. Con il nome di Brown associato, lo spettacolo porta il marchio di un potenziale successo, ulteriormente rafforzato dall’ambizione di Fogelman.
La performance di Sterling K. Brown è innegabile in Paradise

Fresco di una nomination all’Oscar per American Fiction, Brown continua a brillare nell’arena televisiva con Paradise. La sua presenza carismatica, unita all’affabile interpretazione di James Marsden di un simpatico presidente, fornisce una dinamica accattivante. Tuttavia, i colpi di scena della narrazione diventano evidenti man mano che gli spettatori si immergono nel mondo dello show. La sinergia tra Brown e Marsden eleva il materiale, rendendo le loro scene condivise particolarmente degne di nota.
Il paradiso funzionerà finché le tue aspettative saranno sotto controllo
La scenografia e la cinematografia dello show meritano un elogio, lavorando diligentemente per migliorare l’esperienza visiva. Sebbene le scene all’aperto presentino deliberatamente un’illuminazione non proprio ideale per riflettere le realtà dei personaggi, l’esecuzione visiva complessiva del film rimane forte. Molte inquadrature ampie sono composte artisticamente, mentre l’uso di movimenti di telecamera a mano trasmette efficacemente il disorientamento di Brown durante i momenti cruciali. Mentre parti della narrazione necessitano di miglioramenti, questi problemi derivano in gran parte dalla sceneggiatura piuttosto che dalla presentazione visiva.
Su una piattaforma come Hulu, Paradise è pronta ad attrarre rapidamente un pubblico grazie alla sua atmosfera unica e all’innegabile talento di Brown. La scrittura di Fogelman attinge alla capacità di Brown di trasmettere sia intensità che empatia, rendendo la sua performance un elemento di spicco dello show.
Mentre Fogelman si avventura nel genere fantascientifico con Paradise, la magia complessiva potrebbe non essere ancora pienamente realizzata. Con una prima stagione di otto episodi, la serie ha ampie opportunità di trovare il suo ritmo. Nonostante momenti di sdolcinatezza e punti di trama prevedibili, è improbabile che questi fattori condannino lo show. Con forti elementi visivi e un potenziale sostanziale, Paradise è destinata a offrire intrattenimento, a patto che le aspettative degli spettatori siano moderate.
I primi tre episodi di Paradise saranno disponibili in streaming su Hulu a partire dal 28 gennaio, mentre gli episodi successivi andranno in onda ogni martedì.
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