Guida passo passo per creare una VPN mesh P2P leggera utilizzando Tinc

Guida passo passo per creare una VPN mesh P2P leggera utilizzando Tinc

Tinc si distingue come un adattatore Virtual Private Network (VPN) open source, che fornisce un metodo fluido per stabilire una rete mesh peer-to-peer (P2P) privata su piattaforme Linux, Windows e macOS. La sua architettura consente di unire più dispositivi su diverse topologie di rete in una LAN virtuale coesa. Questa guida non solo evidenzierà i vantaggi dell’utilizzo di Tinc, ma ti fornirà anche i passaggi dettagliati per installare e creare una rete mesh di base utilizzando Tinc.

Perché scegliere Tinc invece di Wireguard e OpenVPN?

Uno dei principali vantaggi di Tinc è il suo design intrinseco come rete mesh. A differenza di Wireguard, Tinc si adatta dinamicamente alle mutevoli condizioni di rete, migliorando la resilienza, in particolare per i dispositivi con connessioni più deboli.

Misurazione terminale delle prestazioni di Tinc su Ubuntu.

Tinc comprende un set completo di funzionalità, simile a quello che ci si aspetterebbe dai tradizionali servizi VPN come OpenVPN. Facilita l’attraversamento NAT, stabilisce tunnel crittografati e collega senza sforzo applicazioni basate su LAN.

Terminale che visualizza le prestazioni del ping di Tinc in Debian.

Inoltre, Tinc pone l’accento sull’ottimizzazione della connessione P2P, sia tramite la scoperta automatica dei peer, sia tramite il coordinamento con un server Tinc accessibile al pubblico, garantendo che le connessioni rimangano rapide e affidabili.

Installazione passo passo di Tinc su Linux

Inizia assicurandoti che il tuo sistema Linux sia aggiornato prima di installare Tinc. In Ubuntu, esegui:

Successivamente, installa Tinc direttamente dal repository dei pacchetti di Ubuntu:

Terminale che mostra il processo di installazione del pacchetto Tinc in Ubuntu.

Per l’installazione su altre distribuzioni Linux, utilizzare il gestore di pacchetti corrispondente. Ad esempio, su Fedora, eseguire:

Terminale che mostra l'installazione di Tinc in Fedora Linux.

Per verificare l’installazione di Tinc, digitare il seguente comando nel terminale:

Terminale che mostra la versione corrente di Tinc su Ubuntu.

Impostazione della prima rete mesh con Tinc

Con Tinc installato, è il momento di configurare la tua rete mesh inaugurale. Crea una nuova directory in “/etc/tinc” per archiviare i file necessari per il tuo nodo Tinc:

Utilizzando il tuo editor di testo preferito, genera un file di configurazione:

Inserisci le seguenti righe di configurazione nel tuo nuovo file:

Il terminale ha visualizzato il file di configurazione per l'installazione di Tinc in Ubuntu.

Per trovare il dispositivo tun necessario, eseguire:

Crea un file host per il tuo nodo Tinc:

Incolla la seguente configurazione, assicurandoti di sostituire “IL-TUO-INDIRIZZO-IP-DELLA-TUA-MACCHINA-QUI” con l’IP effettivo della tua macchina:

Recupera l’IP della tua macchina eseguendo:

Terminale che evidenzia l'indirizzo IP privato della macchina Ubuntu.

Salvare il file hosts, quindi creare altri due file in “/etc/tinc/mynetwork”:

Modifica il file “tinc-up” e inserisci il seguente script per creare l’interfaccia virtuale e assegnarle un IP:

Salva questo file, quindi continua con il file “tinc-down”:

Terminale che visualizza il contenuto dello script tinc-down in Ubuntu.

Ora, genera una coppia di chiavi per il tuo nodo Tinc:

Premere Enterdue volte per accettare la posizione di salvataggio predefinita per le chiavi.

Terminale che mostra il processo di generazione della coppia di chiavi per Tinc in Ubuntu.

Aggiungere il tuo primo cliente Tinc

Per incorporare un nuovo client Tinc, assicurati che Tinc sia installato sulla seconda macchina. Inizia convalidando la tua versione Tinc:

Terminale che mostra la versione di Tinc su Debian.

Quindi, stabilisci la struttura delle directory per la configurazione di Tinc:

Terminale che mostra la struttura delle directory per la configurazione Tinc del client.

Modifica e crea il file di configurazione per questo client Tinc:

Inserire le seguenti righe di configurazione:

Crea un file host corrispondente per questo client:

Incolla il seguente blocco di configurazione nel nuovo file:

Dopo aver salvato questo file, crea gli script “tinc-up” e “tinc-down”:

Terminale che mostra i bit di autorizzazione corretti per gli script tinc-up e tinc-down nella seconda macchina Tinc.

Modifica il file “tinc-up” e aggiungi il seguente codice:

Quindi salva e modifica il file “tinc-down”:

Concludere la configurazione del client Tinc generando la sua coppia di chiavi:

Terminale che mostra il processo di generazione della coppia di chiavi sulla seconda macchina Tinc.

Esecuzione della rete mesh Tinc

A questo punto, entrambi i daemon Tinc sono stati configurati correttamente. Tuttavia, per stabilire la tua VPN P2P, devi collegarli. Inizia trasferendo i file di configurazione degli host tra le macchine host e client.

Apri il terminale sul tuo nodo principale e vai alla directory “/etc/tinc/mynetwork/hosts”:

Trasferisci il file di configurazione del tuo nodo al client:

Terminale che mostra il trasferimento della configurazione del client Tinc da un sistema all'altro.

Sulla macchina client, posizionare il file hosts ricevuto nella directory corrispondente:

Ora esegui nuovamente scp sul client per inviare il file hosts del client al nodo:

Terminale che mostra l'input per il trasferimento del file di configurazione Tinc del client.

Infine, copia il file hosts del client nella directory hosts del nodo:

Avvio della rete mesh Tinc

Avvia la tua rete Tinc su entrambi gli host eseguendo il seguente comando:

Testa la comunicazione tra i tuoi nodi con un comando ping:

Terminale che mostra la latenza della VPN Tinc su Ubuntu.

Assicurati che Tinc si avvii automaticamente con il tuo sistema abilitando il servizio:

Terminale che visualizza il comando per abilitare il processo Tinc all'avvio.

Padroneggiare la configurazione della tua VPN mesh P2P in Linux usando Tinc è la tua porta d’accesso a un’esplorazione più approfondita nel regno della tecnologia di rete. Per una comprensione completa delle complessità coinvolte nelle VPN, approfondisci la nostra ampia panoramica.

Credito immagine: Growtika tramite Unsplash . Tutte le modifiche e gli screenshot sono di Ramces Red.

Ulteriori approfondimenti

1. Quali sono i principali vantaggi dell’utilizzo di Tinc rispetto alle VPN tradizionali?

L’esclusiva architettura mesh di Tinc consente di adattarsi alle mutevoli condizioni di rete meglio delle VPN tradizionali come OpenVPN e Wireguard, offrendo opzioni di connessione più affidabili e tempi di risposta più rapidi.

2. Tinc può essere utilizzato su tutti i sistemi operativi?

Sì, Tinc supporta Linux, Windows e macOS, il che lo rende una soluzione versatile per la creazione di reti VPN P2P sicure in diversi ambienti.

3. Come si risolvono i problemi di connessione più comuni con Tinc?

Per prima cosa, controlla i file di configurazione per individuare eventuali errori di sintassi, assicurati che i firewall non stiano bloccando il traffico Tinc e utilizza le funzionalità di registrazione per identificare dove potrebbero esserci problemi nella catena di connessioni.

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