Steam presenta un gioco di propaganda approvato dall’esercito russo che raffigura l’invasione dell’Ucraina

Steam presenta un gioco di propaganda approvato dall’esercito russo che raffigura l’invasione dell’Ucraina

Squadra di presentazione 22: ZOV

Lanciato di recente su Steam, Squad 22: ZOV è un gioco tattico di squadra che vanta l’approvazione dell’esercito russo. Il materiale promozionale del gioco afferma che è “ufficialmente raccomandato” per l’uso come manuale di tattiche di fanteria di base, progettato sia per i cadetti che per i membri della Yunarmy.

Contesto e sviluppo

Come riportato da Simulation Daily, il team di sviluppo di Squad 22: ZOV è composto da soldati attivi coinvolti nel conflitto in corso tra Ucraina e Russia. Il gioco si propone di rappresentare “la Storia così com’è”, consentendo ai giocatori di esplorare gli eventi del 2014 e del periodo 2022-2024 attraverso diverse campagne.

Caratteristiche e temi del gioco

Il sito web ufficiale invita gli utenti a “immergersi in questi eventi storici” e a comprendere come gli individui hanno vissuto questi periodi tumultuosi, il loro impatto sulla vita quotidiana e i conseguenti cambiamenti nella percezione pubblica.

Critiche e preoccupazioni

Tuttavia, il gioco ha attirato notevoli attenzioni. Il Centro ucraino per la lotta alla disinformazione ha lanciato l’allarme su Squad 22: ZOV, etichettandolo come un veicolo di propaganda militare russa. L’organizzazione sostiene che il gioco mira a “mitizzare la guerra e i suoi partecipanti” da una prospettiva prettamente russa, favorendo potenzialmente il reclutamento militare tra i giovani maschi in Russia.

Impatto sulla società

I critici sostengono che la pubblicazione di Squad 22: ZOV sia indicativa di una tendenza più ampia verso la militarizzazione della società russa, suggerendo una preparazione a un conflitto prolungato.

Controversia sulla quotazione di Steam

Nonostante la natura controversa del gioco, non è ancora chiaro come Squad 22: ZOV sia riuscito a ottenere un posto su Steam. Valve non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche sull’uscita del gioco né sul suo processo di moderazione. Questa situazione solleva interrogativi, soprattutto alla luce delle precedenti azioni di Valve nella rimozione di altri titoli controversi, come quelli che promuovevano la violenza sessuale o raffiguravano conflitti politici delicati.

Mentre la comunità dei videogiocatori e gli osservatori del settore continuano a monitorare gli sviluppi, le implicazioni di tali titoli sulla percezione pubblica e sul reclutamento dei giovani nelle zone di conflitto giustificano ulteriori discussioni e analisi.

Fonte e immagini

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