Star Wars rivela la verità: il vero nemico dell’imperatore Palpatine non è la Nuova Repubblica

Star Wars rivela la verità: il vero nemico dell’imperatore Palpatine non è la Nuova Repubblica

I fumetti Marvel Star Wars si sono saldamente affermati nel periodo successivo a Il ritorno dello Jedi . Anche se l’imperatore Palpatine è morto a bordo della seconda Morte Nera durante la decisiva Battaglia di Endor, la sua influenza rimane palpabile mentre la Guerra Civile Galattica si avvicina alla conclusione. Narrazioni recenti suggeriscono che una fazione imperiale rappresenti una minaccia maggiore per la contingenza di Palpatine rispetto alla neonata Nuova Repubblica stessa.

Copertina di Battle of Jakku Last Stand #2, raffigurante Han Solo con i ritratti di Luke, Leia e Lando

Mentre l’intricato piano di emergenza di Palpatine raggiunge il culmine sul pianeta Jakku, Moff Adelhard emerge come un ostacolo significativo. Rifiutando le proposte del consigliere Rax, Adelhard sta perseguendo ambizioni che divergono dalla visione di Palpatine per l’Impero. Rax è consapevole di questa discordia e ha piazzato una spia nella fazione di Adelhard, pronta a minare le sue iniziative.

Lealtà e divergenza tra gli imperiali dopo Palpatine

Moff Adelhard contempla la Forza

Fin da prima delle Guerre dei Cloni, Palpatine ha meticolosamente progettato di dominare la galassia. Le sue strategie spaziavano dalla creazione di cloni alla Purga Jedi, culminando nel reclutamento di Anakin Skywalker. Riconoscendo la possibilità della sua stessa morte, ha ideato un piano di emergenza che puntava all’incontro culminante a Jakku. Tuttavia, con la sua scomparsa, le ambizioni di Moff Adelhard minacciano di destabilizzare questi accordi.

Il piano iniziale di Palpatine prevedeva tentativi di clonarsi, anticipando la sua mortalità. In caso di morte, l’Operazione: Cenere avrebbe imposto la devastazione dei mondi imperiali leali, punendo coloro che lo avessero deluso. La fase successiva mirava ad attrarre sia l’Impero che la Nuova Repubblica a Jakku per uno scontro catastrofico, un annientamento che avrebbe sradicato entrambe le fazioni in un colpo solo. I lealisti rimasti avrebbero dovuto quindi riorganizzarsi nelle Regioni Ignote, dove un clone di Palpatine immaginava un Impero rinato.

L’espansione di Moff Adelhard: implicazioni per la Nuova Repubblica e l’Impero

Prossima uscita: Battaglia di Jakku – Last Stand #3 (15 gennaio 2023)

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Dopo la vittoria dell’Alleanza Ribelle nella Battaglia di Endor, Moff Ubrik Adelhard, governatore del settore Anoat, si ritrovò nel panico per la potenziale perdita del suo status all’interno dell’Impero. In risposta, annunciò al suo settore che i Ribelli erano stati sconfitti e che l’Imperatore era vivo. Decretò che qualsiasi affermazione contraria costituiva tradimento, punibile con la morte. Per affermare il controllo, Adelhard implementò il famigerato Blocco di Ferro.

Il blocco non solo tagliò le forniture di carburante dai pianeti produttori di gas di Tibanna come Bespin, portando a carenze diffuse, ma dimostrò anche la convinzione di Adelhard nella sua destinata leadership dell’Impero. Criticò il Consigliere Rax e il Consiglio Ombra per la loro cattiva direzione strategica. Espandendo la sua fazione, Adelhard presentò una nuova sfida alla Nuova Repubblica, che era mal preparata a difendersi dalle sue forze, complicando contemporaneamente i piani di Rax deviando dalla strategia imperiale collettiva orchestrata a Jakku.

Il cambiamento di priorità: la Nuova Repubblica contro l’Impero

Il pericolo del piano generale di Palpatine

L'imperatore Palpatine emana potere in Star Wars

L’obiettivo principale del consigliere Rax è sempre stato quello di attuare il piano di emergenza di Palpatine. In quanto protetto di Palpatine, Rax ha la pesante responsabilità di garantire che questa intricata strategia giunga a buon fine. Nell’ultimo numero di Republic Under Siege #2 , Rax e il Grand’Ammiraglio Rae Sloane si impegnano in discussioni riguardanti la crescente influenza di Adelhard e la necessità di affrontarla. Il Grand’Generale Keener Loring esprime preoccupazione per il fatto che la loro attenzione sia stata distolta dalla Nuova Repubblica, ma Rax afferma la sua autorità, ricordando a Loring la posta in gioco coinvolta.

Se Adelhard dovesse persistere nel suo attuale corso, rischierebbe di perdersi l’evento cruciale di Jakku, mettendo a repentaglio l’esecuzione della contingenza di Palpatine. Di conseguenza, la priorità di Rax si sposta sulla neutralizzazione di Adelhard prima di rivolgersi alla Nuova Repubblica, evidenziando i conflitti interni che minacciano la stabilità dell’Impero.

Gli sforzi di reclutamento di Adelhard, che attingono alle risorse degli inferi e dei praticanti del lato oscuro per forgiare il suo Impero, minano la contingenza originale di Palpatine e distolgono l’attenzione della Nuova Repubblica in un momento critico. L’equilibrio del potere sta cambiando, mentre le fazioni all’interno della galassia si riallineano in vista dell’inevitabile Battaglia di Jakku.

Star Wars: The Battle of Jakku – Republic Under Siege #2 è ora disponibile presso Marvel Comics.

Fonte e immagini

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