Star Trek: Section 31 Recensione – La divertente avventura fantascientifica di Michelle Yeoh merita più elementi di Star Trek

Star Trek: Section 31 Recensione – La divertente avventura fantascientifica di Michelle Yeoh merita più elementi di Star Trek

L’attesissimo Star Trek: Section 31 segna il ritorno del franchise sul grande schermo dopo l’uscita di Star Trek Beyond del 2016. In questo film unico, l’attrice premio Oscar Michelle Yeoh riprende il suo ruolo dell’Imperatrice Philippa Georgiou, originariamente introdotta nella stagione inaugurale di Star Trek: Discovery . Questa serie ha reinventato l’universo di Star Trek per il pubblico contemporaneo e ha aperto la strada a entusiasmanti sviluppi all’interno dell’amato franchise. Data l’immensa popolarità di Georgiou in Discovery , è appropriato che sia lei a guidare la rinascita cinematografica di Star Trek. La trama ruota attorno a una squadra di agenti della Sezione 31 che arruolano l’esperienza di Georgiou per sventare una nuova arma minacciosa.

In particolare, Star Trek: Section 31 intreccia gli elementi di un thriller di spionaggio con l’azione fantascientifica futuristica. Nella stagione 3 di Discovery , la narrazione ha visto l’Imperatrice Georgiou trasportata indietro nel tempo dal Guardian of Forever, ritrovandosi all’inizio del 24° secolo, dove gestiva un night club fuori dal territorio della Federazione. Questa epoca è spesso definita gli “anni perduti” di Star Trek, avvolta nell’ambiguità. Sfortunatamente, il film non si addentra in questi misteri, lasciandolo in qualche modo disconnesso dalla più ampia narrazione di Star Trek, pur offrendo comunque un’esperienza di azione fantascientifica divertente.

Il passato dell’Imperatrice Georgiou la raggiunge in Star Trek: Sezione 31

Michelle Yeoh è fantastica, ma l’arco narrativo della redenzione di Georgiou era già stato esplorato

I fan che hanno familiarità con il viaggio di Georgiou in Star Trek: Discovery potrebbero trovare l’introduzione del personaggio nella Sezione 31 un po’ disorientante, specialmente con il suo stridente flashback iniziale. Mentre i fan esistenti potrebbero apprezzare le sfumature del suo arco narrativo, i nuovi arrivati ​​potrebbero avere difficoltà a cogliere la profondità e l’evoluzione che ha subito, dato che il film offre approfondimenti limitati sul suo regno come Imperatore dell’Impero Terrestre. Ciò è in netto contrasto con il ricco sviluppo fornito in tre stagioni di Discovery .

Originariamente concepita come una potenziale serie spin-off, Section 31 a volte sembra una serie di scene frammentate cucite insieme in una narrazione più breve. Accenna a una trama più ampia su Georgiou ma non riesce a integrare in modo coeso i suoi elementi nei suoi 100 minuti di durata. Questa mancanza di chiarezza narrativa rende difficile investire emotivamente in colpi di scena cruciali e destini dei personaggi, con conseguenti rivelazioni deludenti e conseguenze ridotte dal sorprendente numero di morti dei personaggi del film.

Star Trek: Section 31 è un film d’azione fantascientifico piacevole ma un po’ superficiale

Il film presenta nuovi personaggi intriganti che vale la pena esplorare ulteriormente

Camaleonte in Star Trek: Sezione 31
Star Trek: Teaser Trailer della Sezione 31
Kacey Rohl nel ruolo di Rachel Garrett
Michelle Yeoh nel ruolo di Philippa Georgiou
Philippa Georgiou nella Sezione 31

Una delle carenze del film è l’introduzione di numerosi personaggi senza il tempo adeguato per esplorare i loro background. Alok, interpretato da Omari Hardwick, riceve una breve storia di fondo che ha interessanti collegamenti con la tradizione di Trek, ma la sua sottotrama romantica con Georgiou sembra stranamente eseguita. Sul lato positivo, il Quasi-cameloide di Sam Richardson e il Tenente della Flotta Stellare Rachel Garrett, interpretati da Kacey Rohl, si distinguono e offrono potenziale per ulteriori esplorazioni nel franchise. Il Tenente Garrett fonda la squadra sui valori tradizionali della Flotta Stellare, fornendo un senso di familiarità in mezzo ad alcune narrazioni sconnesse.

I fan di Star Trek: The Next Generation potrebbero ricordare il capitano Rachel Garrett dall’episodio “Yesterday’s Enterprise”, un momento cruciale della serie. Nel frattempo, Fuzz, un piccolo alieno che gestisce un corpo robotico vulcaniano, presenta un concetto intrigante che purtroppo manca di coerenza all’interno della storia. Zeph, il muscolo della squadra interpretato da Robert Kazinsky, offre battute divertenti ma manca di profondità oltre al suo attaccamento a un esoscheletro meccanico. Infine, Melle, un personaggio deltano con un significato storico da Star Trek: The Motion Picture , viene introdotto ma non riceve abbastanza tempo sullo schermo per lasciare un’impressione duratura.

Sebbene Star Trek: Section 31 non trascenda i confini di un tipico film d’azione fantascientifico, offre momenti piacevoli. Il film include alcune emozionanti sequenze di combattimento alimentate da un dispositivo di fase creativa che consente agli utenti di passare attraverso oggetti solidi. Inoltre, una grafica intelligente e coinvolgenti titoli di testa ne migliorano l’attrattiva visiva e il film racchiude con successo molti momenti salienti dell’azione fantascientifica emozionante. Per i fan di The Next Generation , l’apparizione di una giovane Rachel Garrett aggiunge un tocco piacevole. L’umorismo e il ritmo sostenuto del film contribuiscono al suo valore di intrattenimento complessivo.

In sintesi, Star Trek: Section 31 rappresenta un’uscita divertente per i fan, nonostante a volte sembri un po’ superficiale. Non tutte le narrazioni di Star Trek hanno bisogno di addentrarsi in profondi temi filosofici sull’umanità. Sebbene riconosca l’immenso potenziale del franchise, le mie aspettative per Section 31 mi hanno spinto verso la delusione. Tuttavia, se un sequel è all’orizzonte, attenderò con ansia la sua uscita.

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