Yang Dong-geun , famoso per il suo ruolo di Park Yong-sik (Player 007) nella seconda stagione di Squid Game , ha condiviso intriganti approfondimenti sulla significativa evoluzione del suo personaggio durante le riprese. Interpretato come un tossicodipendente che insegue il premio in denaro che gli cambia la vita, il viaggio di Yong-sik è ulteriormente complicato dall’inaspettata partecipazione di sua madre, Jang Geum-ja (interpretata da Kang Ae-sim). La loro relazione è rapidamente diventata un punto focale della seconda stagione, evidenziando la lotta tra l’istinto di un figlio di proteggere la madre e la sua determinazione a riuscire in una competizione mortale.
In un esclusivo featurette di Netflix , sia Yang che Kang hanno elaborato i cambiamenti apportati al personaggio di Yong-sik nel corso della produzione. Originariamente, Hwang Dong-hyuk , il regista e creatore di Squid Game , immaginava Yong-sik come una figura più indurita e antagonista. Tuttavia, l’inclusione di sua madre ha introdotto aspetti più morbidi e vulnerabili nella sua rappresentazione. Ecco alcuni spunti chiave dalla loro discussione:
Yang: Inizialmente, il regista immaginava Yong-sik come un personaggio più forte e prepotente.
Kang: Anche un po’ squallido.
Yang: Ma una volta che sua madre è entrata in gioco con lui, ha svelato sfaccettature completamente diverse della sua personalità. L’acconciatura che vedete è stata in realtà una richiesta del regista. Non proietta affatto la personalità dura che intendeva; al contrario, appare piuttosto carino, imbranato e un po’ goffo.
Kang: Mi ricorda lo zucchero filato nero e dolce.
Il significato della trasformazione di Yong-sik
Da bullo a mammone
Mentre il concetto iniziale di Yong-sik come antagonista viscido avrebbe potuto aumentare la tensione all’interno del gioco, questo ruolo è stato effettivamente assunto dal personaggio di Choi Seung-hyun , Thanos. Con i suoi vivaci capelli viola e il suo atteggiamento troppo sicuro di sé, Thanos si distingue come un artista rap alimentato dal caos e dall’estroversione, che ancora gli elementi più oscuri della stagione.
Questa rivisitazione di Yong-sik consente al pubblico di interagire con un personaggio più sfumato. Spesso combattuto tra il desiderio di proteggere la madre e il fascino di accumulare premi in denaro, la lotta interiore di Yong-sik viene messa a nudo. La sua partecipazione ai giochi e il suo allineamento con gli elettori “O” sottolineano la complessità del suo personaggio, suggerendo un colpo di scena mentre ci avviciniamo a una potenziale stagione 3. I suoi momenti di esitazione, in particolare quando abbandona Geum-ja durante la tesa sequenza di gioco nota come Mingle, rivelano la profondità del suo personaggio. Questo paradosso di essere motivato dalla sopravvivenza mentre è paralizzato dalla codardia lo rende una delle figure più riconoscibili della serie, emblematica della complessità umana in mezzo alle avversità.
La nostra prospettiva sull’evoluzione di Yong-sik
Sfigato, dolce e condannato
La natura accattivante e imbranata di Yong-sik, unita alla determinazione genitoriale di Geum-ja, crea un contrasto toccante con la brutalità generale della serie. Concentrandosi sui suoi difetti e sull’amore per la madre, Squid Game crea in modo efficace una narrazione emotivamente risonante, piena di personaggi adorabili mentre affrontano i loro oscuri destini nell’avvincente trama della seconda stagione. Il legame tra Yong-sik e Geum-ja funge da agrodolce ancora di salvezza in una competizione progettata per spogliare l’umanità, riflettendo il talento della serie nel rendere i suoi personaggi e i loro dilemmi indimenticabili.
Fonte: Netflix
Lascia un commento