Il nuovo arrivato della seconda stagione di Squid Game si scusa per il video parodia offensivo: “Ho provato rimpianto e auto-biasimo”

Il nuovo arrivato della seconda stagione di Squid Game si scusa per il video parodia offensivo: “Ho provato rimpianto e auto-biasimo”

ATTENZIONE: il seguente articolo affronta argomenti delicati legati alle aggressioni sessuali.

Park Sung-hoon chiede scusa per il controverso post su Instagram

Park Sung-hoon, una star della serie ampiamente acclamata Squid Game Stagione 2, si è scusato pubblicamente per aver condiviso un’immagine provocatoria da una parodia per adulti della serie di successo di Netflix. Interpretando il personaggio Hyun-ju/Player 120, Park ha dovuto affrontare un’immediata reazione negativa dopo aver pubblicato il contenuto sessualmente esplicito sul suo account Instagram a dicembre. Sebbene abbia prontamente cancellato l’immagine, l’incidente ha scatenato notevoli polemiche e ha spinto il creatore della serie, Hwang Dong-hyuk, a dichiarare la sua delusione.

Riflessione di Park sull’incidente

In una recente intervista con il Korea Economic Daily (citata tramite Koreaboo ), Park ha espresso sincero rammarico per le sue azioni. Ha sottolineato la sua preoccupazione per l’impatto che il suo errore potrebbe avere sul team dedicato dietro lo show:

Sono venuto qui con un cuore più pesante e nervoso che mai. Mi dispiace davvero di aver potuto danneggiare la produzione realizzata con il duro lavoro di così tante persone, tra cui la squadra, lo staff e gli attori.

Park ha spiegato come si è imbattuto nell’immagine inappropriata, affermando di averla ricevuta tramite messaggio diretto. Aveva intenzione di condividerla con il team di produzione ma per errore l’ha caricata sulla sua storia di Instagram:

Ho trovato una foto problematica nei miei DM mentre correvo per uscire verso l’ora di pranzo. Era l’inizio dell’uscita dello show e ho pensato che potesse causare problemi. Mentre ci scambiavamo idee sulle reazioni allo show, l’ho pubblicata per errore nella mia storia.

Ha inoltre chiarito di non aver visto il video originale da cui è stata tratta l’immagine e di non avere un account privato su cui avrebbe potuto voler pubblicare:

Io, ovviamente, non ho guardato il video. Inoltre, non ho un altro account, quindi non è stato un errore provare a caricarlo su un altro account. Mi sono pentito delle mie azioni e mi sono incolpato per l’inconveniente causato dal mio errore. Continuerò la mia carriera di attore con il cuore pesante e sarò più consapevole delle mie parole e azioni per prevenire incidenti simili.

Implicazioni per la stagione 2 di Squid Game

Oltre la controversia di Park

Park Sung-hoon come Giocatore 120 nella Stagione 2 di Squid Game

La reazione negativa al post di Park su Instagram è solo una delle tante controversie che circondano Squid Game dopo il debutto della sua seconda stagione. Le decisioni iniziali sul casting hanno fatto storcere il naso, in particolare per quanto riguarda la scelta di un attore maschio cisgender per interpretare un personaggio transgender, insieme alle crescenti critiche in Vietnam per le rappresentazioni percepite come inaccurate del coinvolgimento della Corea del Sud nella guerra del Vietnam.

Inoltre, la natura esplicita dell’immagine condivisa da Park, insieme agli elementi inquietanti del video originale, tra cui una simulazione di violenza sessuale, hanno esacerbato l’indignazione del pubblico, soprattutto considerando le leggi sudcoreane contro la pornografia.

Mentre le scuse di Park potrebbero aiutare a contestualizzare le sue azioni, non è certo se mitigheranno le critiche in corso. La situazione ha già avuto un impatto sulla sua carriera, portandolo a ritirarsi dal prossimo K-drama The Tyrant’s Chef in mezzo alla controversia.

Prospettive future per Squid Game tra le controversie

Netflix resta impegnato nel franchise

Gi-hun e The Front Man nella seconda stagione di Squid Game

Nonostante le sfide che la stagione 2 di Squid Game dovrà affrontare , sembra improbabile che l’errore di giudizio di Park o le successive scuse possano sconvolgere gli ambiziosi piani di Netflix per il franchise. La terza stagione è già stata confermata e girata consecutivamente alla seconda, e ci sono indicazioni che un adattamento americano diretto da David Fincher sia in lavorazione.

Mentre i fan elaborano le scuse di Park, resta da vedere come queste controversie influenzeranno l’accoglienza del pubblico in futuro. Tuttavia, la strategia di Netflix per espandere il marchio Squid Game è destinata a continuare senza sosta.

Fonte: Korea Economic Daily (tramite Koreaboo )

Articolo completo e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *