Il gioco Squid potrebbe essere rimosso da Netflix in un paese

Il gioco Squid potrebbe essere rimosso da Netflix in un paese

Panoramica della controversia che circonda la stagione 2 di Squid Game

  • Nonostante il successo, la seconda stagione di Squid Game è stata criticata per la rappresentazione della guerra del Vietnam.
  • Molti spettatori vietnamiti hanno espresso il loro malcontento e chiedono il boicottaggio della serie.
  • La rappresentazione di eventi storici nell’intrattenimento richiede un attento equilibrio tra creatività, accuratezza dei fatti e sensibilità culturale.

L’attesissima seconda stagione di Squid Game è stata recentemente messa alla prova in Vietnam, sollevando preoccupazioni circa la sua possibile rimozione da Netflix in quel Paese.

Pubblicata il 26 dicembre, la seconda stagione di Squid Game ha rapidamente catturato l’attenzione del pubblico, confermando il suo status di fenomeno Netflix di punta. Nonostante l’impennata di spettatori da parte dei fan che hanno sopportato un’attesa di tre anni, la sua valutazione Rotten Tomatoes è rimasta al di sotto del punteggio della prima stagione acclamata. Inoltre, è stata rapidamente messa in ombra da WWE Monday Night RAW come show televisivo più visto negli Stati Uniti.

Recensione del Dipartimento Cinema Vietnamita

Secondo un rapporto dell’emittente statale vietnamita Lao Dong , il Dipartimento del cinema vietnamita sta attualmente valutando la seconda stagione di Squid Game per potenziali violazioni normative, come notato dal The Korea Times . Il dipartimento ha avvertito: “Se si conclude che la serie viola le normative, gestiremo la questione in conformità con la legge”. Questa rivelazione ha coinciso con un putiferio sui social media, dove molti spettatori vietnamiti hanno espresso la loro delusione per una scena specifica, esortando altri a boicottare la serie a causa di quella che vedono come una falsa rappresentazione della storia della loro nazione.

La scena controversa scatena l’indignazione

La scena controversa si verifica nell’episodio 5, dopo un mini-gioco competitivo noto come pentathlon a sei zampe. Dopo che Gi-hun (Lee Jung-jae) e i suoi compagni di squadra festeggiano la vittoria, si impegnano in una conversazione in cui Jung-bae elogia Dae-ho (Kang Ha-neul) definendolo una “macchina gong-gi”. Dae-ho spiega la sua educazione e come è stato mandato nei Marines su insistenza del padre, affermando: “Mio padre era un veterano della guerra del Vietnam”. Jung-bae osserva: “Tuo padre deve essere un uomo onorevole”, un’affermazione che ha provocato una forte reazione tra il pubblico vietnamita che ritiene che glorifichi in modo improprio i soldati sudcoreani coinvolti nella guerra del Vietnam. Commenti come “È sbagliato ritrarre i veterani coreani della guerra del Vietnam come figure onorevoli”, evidenziano la sensibilità che circonda tali rappresentazioni.

Comprendere la discussione

Il clamore suscitato dal dialogo che fa riferimento alla guerra del Vietnam sottolinea una questione culturale delicata. Mentre alcuni potrebbero interpretare tali scene come espressione artistica, per altri solleva interrogativi sulla sensibilità e l’accuratezza storica. Includere eventi storici significativi nella narrazione spesso innesca una complessa interazione tra espressione creativa e necessità di rispetto culturale. Pertanto, la valutazione del contenuto di Squid Game spetta opportunamente al Vietnam Cinema Department.

Mentre i fan attendono con ansia l’imminente terza stagione, che dovrebbe affrontare alcune trame irrisolte, le discussioni sulle narrazioni culturali e sulla rappresentazione nei media restano pertinenti.

La seconda stagione di Squid Game è ora disponibile per lo streaming su Netflix.

Fonte: The Korea Times

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