Spencer si è divertito a giocare al nuovo gioco di ZeniMax Online a marzo, ma lo ha annullato a luglio

Spencer si è divertito a giocare al nuovo gioco di ZeniMax Online a marzo, ma lo ha annullato a luglio

Approfondimenti sulla cancellazione del gioco senza titolo di ZeniMax Online

Recenti rivelazioni riguardanti la cancellazione dell’attesissimo gioco di ZeniMax Online, intitolato Blackbird, sono emerse da un rapporto di Bloomberg. In particolare, il CEO di Microsoft Gaming, Phil Spencer, avrebbe avuto un’esperienza positiva con il gioco durante una demo a marzo. Queste informazioni gettano luce sull’inaspettata decisione di cancellare un progetto che aveva suscitato l’entusiasmo dei dirigenti solo pochi mesi prima.

Entusiasmo dei dirigenti e shock per la cancellazione

L’improvvisa cancellazione di Blackbird ha colto molti di sorpresa, soprattutto considerando l’entusiasmo che ha generato tra i dirigenti Xbox. Durante una presentazione all’inizio di quest’anno, Spencer era così assorto nel gameplay che Matt Booty, responsabile di Xbox Game Studios, ha dovuto intervenire e togliergli il controller per far sì che la riunione procedesse secondo i piani. Questo aneddoto sottolinea il forte impatto iniziale del gioco sulla leadership.

Phil Spencer: la prospettiva di un giocatore

L’identificazione di Phil Spencer come un giocatore appassionato trova riscontro nella community. La sua sincerità nell’apprezzare titoli come Diablo IV, Fallout 76 e The Elder Scrolls Online di ZeniMax rafforza il suo autentico coinvolgimento con la cultura videoludica. Questo legame potrebbe accentuare la delusione per la cancellazione del gioco, soprattutto dopo il suo feedback positivo.

Speculazioni sulla cancellazione

Nonostante il divertimento di Spencer, i dettagli della cancellazione rimangono sfuggenti, lasciando molto spazio alle speculazioni. Limitazioni finanziarie, potenzialmente derivanti da direttive aziendali, potrebbero aver influenzato questa importante decisione. La mancanza di chiarezza su questo argomento amplifica le preoccupazioni dei fan e degli osservatori del settore sul futuro del gioco.

Progressi nello sviluppo e meccaniche di gioco uniche

Secondo l’articolo di Bloomberg, il gioco ha dovuto affrontare difficoltà iniziali di sviluppo, in particolare a causa del nuovo motore grafico. Tuttavia, sembra che questi ostacoli siano stati superati, con circa 300 sviluppatori che hanno contribuito al progetto. A marzo è stata presentata una versione verticale, a indicare la disponibilità a passare alla produzione completa, con l’obiettivo di un rilascio finale nel 2028.

Blackbird è stato progettato come uno sparatutto online in terza persona, paragonabile a titoli popolari come Destiny. La sua ambientazione fantascientifica, intrisa di elementi noir, era completata da meccaniche di movimento innovative, che permettevano ai giocatori di eseguire doppi salti, scatti in aria, rampini e capacità di arrampicarsi sui muri, che ricordavano le abilità dei supereroi.

Feedback positivi da parte dei professionisti del settore

In particolare, Jason Schreier, giornalista di Bloomberg, ha espresso il proprio entusiasmo dopo aver visionato il filmato del vertical slice, confermandone le promettenti potenzialità di sviluppo. Alex Tardif, ex capo programmatore grafico di ZeniMax Online Studios, ha ribadito questo sentimento, suggerendo che il progetto stesse procedendo positivamente. L’ironia di un gioco, supportato da elogi così entusiastici da parte di Spencer, che viene accantonato a causa dei costi di produzione previsti solleva interrogativi sulla tolleranza al rischio di Microsoft nello sviluppo di videogiochi.

Considerazioni finali: l’incertezza nello sviluppo dei giochi

La cancellazione di Blackbird ci ricorda che l’industria videoludica è piena di sfide, anche per progetti ben finanziati. Mentre Microsoft orienta la sua strategia di gioco, l’esito di questa cancellazione lascia fan e stakeholder curiosi di sapere cosa succederà in progetti simili. L’imprevedibilità dello sviluppo di videogiochi sottolinea le complessità insite nel bilanciare creatività e sostenibilità finanziaria.

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