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SpaceX Flight 6: il booster atterra in acqua invece di atterrare sulla torre

SpaceX Flight 6: il booster atterra in acqua invece di atterrare sulla torre

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SpaceX omette la cattura della torre nel volo Starship 6

In un cambiamento notevole, SpaceX ha optato per rinunciare alla cattura della torre per il suo sesto volo Starship in una missione lanciata puntualmente alle 16:00 ora locale in Texas. Dopo il recupero riuscito del booster Super Heavy durante il volo 5, la società aveva fissato aspettative ambiziose per questo ultimo volo, come suggerito dai commenti di Elon Musk prima del decollo in merito a un tentativo di catturare il booster in condizioni più difficili.

Tuttavia, mentre il booster iniziava la discesa, i team di SpaceX hanno comunicato tramite canali di comunicazione che il veicolo sarebbe stato invece indirizzato verso un ammaraggio nell’oceano.

Comprendere i criteri di impegno di SpaceX

SpaceX ha stabilito criteri rigorosi per un tower catch di successo del booster Super Heavy. Questi criteri implicano una valutazione approfondita sia del booster che della torre di lancio durante la separazione degli stadi e prima della manovra di boost-back, assicurando che non vi siano rischi per la sicurezza. Durante il volo di oggi, mentre il primo e il secondo stadio della Starship si separavano, i team operativi hanno confermato di essere preparati per un tower catch.

Dan Huot, un rappresentante di SpaceX, ha trasmesso tramite live streaming: “Abbiamo sentito che la torre è pronta per la cattura. Il flag di ritorno è impostato su vero”. Questa dichiarazione suggeriva che tutti i sistemi erano nominali per procedere con la procedura.

Immagine di decollo del volo Starship 6 1Immagine del decollo del volo Starship 6 2Immagine di decollo del volo Starship 6 3Separazione di fase durante il volo Starship 6

Come parte delle manovre di pre-atterraggio, il booster Super Heavy ha riacceso i suoi motori centrali per un tentativo di atterraggio controllato. Durante questa fase critica, SpaceX si è riunita per valutare le condizioni che circondavano l’avvicinamento del booster alla torre, soppesando la fattibilità di un altro aggancio a mezz’aria.

Circa quattro minuti dopo il lancio, e appena prima della fase di atterraggio, le operazioni di SpaceX hanno comunicato un “booster offshore diversion”. Questa decisione indicava un allontanamento dal tentativo di cattura, riflettendo il rischio aumentato associato alla cattura del razzo di 232 piedi a metà volo.

L’esperta di razzi Kate Tice ha ulteriormente chiarito: “Abbiamo sentito la chiamata per il boost back divert. Sfortunatamente, ciò significa che non siamo in grado di prendere la palla. Come prima, sia la torre che il veicolo vengono continuamente valutati in base ai nostri criteri di sicurezza e oggi non abbiamo soddisfatto quelle condizioni”.

Alla fine, SpaceX ha eseguito con successo l’ammaraggio del booster nel Golfo del Texas. L’atterraggio è stato eseguito in modo impeccabile, poiché il Super Heavy è sceso verticalmente ed è entrato in contatto con l’acqua, provocando una spettacolare palla di fuoco all’impatto, pur rimanendo in gran parte intatto mentre galleggiava sulla superficie.

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