Questo non è un consiglio di investimento. L’autore non detiene posizioni in nessuno dei titoli menzionati.
Il volo Starship 6 si conclude con un ammaraggio riuscito
SpaceX ha raggiunto oggi un traguardo significativo con l’ammaraggio riuscito del secondo stadio della Starship nell’Oceano Indiano, che ha segnato la fine del volo Starship 6. Questa fase di test si è concentrata sul veicolo spaziale dello stadio superiore, che era dotato di vecchie piastrelle dello scudo termico. A differenza dei test precedenti, SpaceX ha testato il veicolo a un angolo di rientro molto più ripido per valutare la durata dei flap del razzo in condizioni di forte stress.
In particolare, nonostante l’età dello scudo termico e la traiettoria di rientro impegnativa, la Starship si è comportata eccezionalmente bene. Non solo si è riorientata per un ammaraggio verticale, ma ha anche eseguito la manovra in modo impeccabile, assicurando un atterraggio fluido e senza errori.
Riaccensione del motore Raptor: un test chiave per le missioni future
Originariamente pianificata per Starship Flight 3, la riaccensione in volo del motore Raptor è stata finalmente condotta durante il Flight 6 dopo precedenti ritardi. Questo test critico è fondamentale per valutare le prestazioni del motore mentre SpaceX si prepara per future missioni interplanetarie. Dopo aver optato per rinunciare alla presa della torre con il booster Super Heavy, l’attenzione si è spostata interamente sul secondo stadio della Starship.
Dopo la riaccensione riuscita del motore, la navicella spaziale è passata alla fase di ingresso nell’atmosfera, che ha incluso l’esperienza del riscaldamento di picco in ingresso. La Starship dello stadio superiore ha volato con aggiornamenti minimi allo scudo termico rispetto al suo predecessore del volo 5. Tuttavia, è stato incorporato un isolamento secondario per migliorare la protezione, mentre alcune aree dello scudo termico sono state lasciate intenzionalmente esposte per facilitare la valutazione di potenziali nuovi hardware per futuri dispositivi di bloccaggio della torre.
Innovazioni nella progettazione e nel recupero
Durante questo volo, il design della Starship ha mostrato un’ingegneria innovativa. Il veicolo spaziale è stato sottoposto a un riscaldamento di picco durante un rientro ripido, sottoponendo i flap anteriori a rigorosi test di stress. Questi flap sono essenziali per eseguire la manovra di “flip”, che consente al veicolo di orientarsi da una posizione orizzontale a una verticale prima dell’atterraggio.
Inclinata con successo verso la Terra prima del ribaltamento di atterraggio, la Starship ha attivato i suoi motori Raptor per la combustione di atterraggio, culminata in un delicato ammaraggio nell’Oceano Indiano. A differenza dei precedenti voli di prova che si sono conclusi con esplosioni all’atterraggio, questa missione ha portato la Starship a emergere intatta, segnalando potenzialmente l’intenzione di SpaceX di trattenere la navicella spaziale per il recupero e i test futuri.
Il futuro di Starship
Starship Flight 6 segna la conclusione dell’attuale iterazione della navicella spaziale di stadio superiore di SpaceX. I voli futuri saranno caratterizzati da una Starship migliorata, che vanta piastrelle di scudo termico migliorate e serbatoi di carburante più grandi. Questi progressi sono fondamentali per stabilire depositi di propellente in orbita terrestre e supportare missioni di lunga durata mirate alla Luna e a Marte.
I team di SpaceX continuano a far sembrare facile ciò che è quasi impossibile! https://t.co/xARHSxvQMg
— Gwynne Shotwell (@Gwynne_Shotwell) 19 novembre 2024
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