Muscoli doloranti? Perché Advil potrebbe non essere la risposta, secondo la ricerca

Muscoli doloranti? Perché Advil potrebbe non essere la risposta, secondo la ricerca

Quando ti fanno male i muscoli, prendere un Advil può sembrare una soluzione rapida. Questa pillola è un FANS, che sta per farmaco antinfiammatorio non steroideo, un rimedio per molti per combattere il dolore. Tuttavia, alcuni nuovi studi suggeriscono che queste pillole potrebbero frenare la guarigione. Anche se sono bravi ad alleviare il dolore, c’è la possibilità che possano allungare un po’ il percorso di recupero.

In che modo i FANS come Advil possono influenzare la guarigione

Advil è il miglior antidolorifico antinfiammatorio (Immagine via Vecteezy)
Advil è il miglior antidolorifico antinfiammatorio (Immagine via Vecteezy)

I ricercatori hanno discusso se l’assunzione di FANS, come Advil, potrebbe compromettere la guarigione delle ossa. È difficile perché molte cose possono influenzarlo, come il tipo di lesione, la salute di una persona e se sta assumendo questi medicinali.

Certo, i FANS sono ottimi per alleviare il dolore, ma forse non sono altrettanto efficaci per migliorare. I medici stanno iniziando a pensarci due volte sui FANS quando riparano le ossa. Non c’è ancora una risposta chiara, ma vale la pena tenerla d’occhio.

FANS e il loro ruolo

Le prostaglandine sono vitali per la formazione delle ossa nel nostro corpo (Immagine via Vecteezy)
Le prostaglandine sono vitali per la formazione delle ossa nel nostro corpo (Immagine via Vecteezy)

L’Advil e altri FANS, che risalgono all’epoca degli antichi romani e greci, agiscono bloccando la produzione di prostaglandine. Questi composti svolgono un ruolo cruciale in molte funzioni del corpo.

Secondo gli studi, le prostaglandine sembrano mantenere un equilibrio tra la disgregazione e la formazione dell’osso, un processo essenziale durante la guarigione ossea .

Guarigione delle fratture ed effetto dei farmaci

La guarigione di un osso rotto può richiedere tempo a seconda di vari fattori (Immagine tramite Vecteezy)
La guarigione di un osso rotto può richiedere tempo a seconda di vari fattori (Immagine tramite Vecteezy)

Guarire un osso rotto è un processo corporeo complesso. Coinvolge diverse cellule, segnali e cambiamenti chimici. Innanzitutto, si forma un livido nel punto in cui l’osso si rompe. Quindi passa attraverso più passaggi finché l’osso non diventa di nuovo forte e stabile.

Diversi fattori possono influenzare la guarigione ossea, come il grado di danno dei tessuti molli, la fessura della frattura, il flusso sanguigno , lo stato nutrizionale e l’età del paziente. Inoltre, l’uso di alcuni medicinali può interferire con la capacità dell’organismo di guarire una frattura.

I ricercatori hanno scoperto che i FANS, comunemente prescritti per alleviare il dolore e l’infiammazione, ritardano la guarigione e inibiscono la consolidazione della frattura. Ciò solleva una questione importante sulla somministrazione sicura dei FANS.

FANS: per il dolore ma non per la guarigione?

I FANS sono la prima scelta per la terapia del dolore (Immagine via Vecteezy)
I FANS sono la prima scelta per la terapia del dolore (Immagine via Vecteezy)

I FANS rappresentano spesso la prima linea di trattamento nella terapia del dolore . Riducono il dolore in modo efficiente e hanno meno effetti collaterali rispetto agli oppioidi. Eppure, sebbene siano di aiuto, il loro utilizzo diffuso è sempre più problematico a causa del loro impatto negativo sui processi di riparazione ossea.

I FANS possono inibire la guarigione delle fratture? Possono essere somministrati in sicurezza? E se sì, quando e per quanto tempo? Queste crescenti domande hanno spinto a richiedere una revisione completa del loro utilizzo.

Anche se i FANS come Advil potrebbero essere la soluzione ideale per alleviare il dolore, dati sempre più complessi riguardanti il ​​loro potenziale impatto sul processo di guarigione suggeriscono di procedere con cautela.

In questo momento, sembra che Advil potrebbe non essere la soluzione migliore per la guarigione. Affrontare il dolore è complesso, quindi è intelligente parlare con il tuo medico per capire la mossa migliore per te.

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