
Panoramica
- Nell’universo di Solo Leveling, il potere è un requisito essenziale per la sopravvivenza, non una semplice aspirazione.
- Jin-Woo si ritrova spesso in situazioni che lo costringono a uccidere gli umani per ragioni tattiche.
- Le sue decisioni, seppur estreme, sono motivate dalla moralità e dall’autoconservazione.
La narrazione di Solo Leveling è incentrata sulla ricerca del potere, un elemento fondamentale che plasma le vite dei cacciatori responsabili del mantenimento della sicurezza e del progresso della società. In questo mondo, i cacciatori sono classificati in base alle loro abilità, il che spesso limita le loro prospettive. Tuttavia, il protagonista, Sung Jin-Woo, trascende queste limitazioni acquisendo capacità di livellamento senza pari, segnando un’evoluzione significativa nel suo carattere e nelle sue abilità.
Inizialmente percepito come il cacciatore più debole, Jin-Woo sperimenta un risveglio trasformativo in seguito a un incidente pericoloso per la vita. Armato di nuove abilità, sconfigge rapidamente mostri che in precedenza rappresentavano sfide significative. Questa trasformazione gli consente di navigare in dungeon formidabili in modo indipendente, mentre provvede a coloro che lo circondano. Tuttavia, l’ondata del suo potere lo trasporta in scenari moralmente ambigui, costringendolo a contemplare se la sua tremenda forza vada a scapito delle sue convinzioni etiche.
La necessità del potere

La struttura gerarchica dei cacciatori è fondamentale per la trama di Solo Leveling. I cacciatori di livello superiore, classificati come ranghi S e A, non solo mostrano una forza superiore, ma esercitano anche influenza politica. In netto contrasto, i cacciatori di grado inferiore B, C e in particolare E, come Jin-Woo, lottano per il sostentamento di base. All’inizio del suo viaggio, l’E-Rank di Jin-Woo rendeva pericolosi anche i dungeon di livello E più basilari, ma il suo impegno nel sostenere la sua famiglia (la madre ricoverata in ospedale e la sorella a scuola) lo ha costretto a perseverare.
Dopo aver acquisito il potere di salire di livello, Jin-Woo si rende conto che aumentare la sua forza equivale ad accedere a dungeon di livello superiore, il che porta a ricompense migliori, essenziali per il supporto della famiglia. Questa nuova spinta significa che la sua ricerca della forza è una necessità, non un obiettivo.
Momenti in cui Jin-Woo ha dovuto uccidere
Nell’episodio 7 della seconda stagione, Jin-Woo si ritrova costretto a togliere vite umane in tre occasioni degne di nota:
Arco di Dungeon & Lizards
Durante la Stagione 1, Episodio 6, Jin-Woo viene assalito da un gruppo guidato da Hwang Dong-Suk. Dopo aver riportato ferite mortali, il sistema gli affida l’incarico di eliminare l’intero gruppo, cosa che riesce a fare con notevole facilità.
Arco di Dungeon e Prigionieri
Nella Stagione 1, Episodio 9, Jin-Woo affronta Kang Tae-Shik, un ispettore che abusa della sua autorità per uccidere indiscriminatamente. Cercando di proteggere se stesso e i suoi alleati, Jin-Woo deve alla fine eliminare Tae-Shik a causa delle sue tendenze violente.
Arco della Porta Rossa
Nella Stagione 2, Episodio 2, Jin-Woo combatte contro Baruka, un elfo di ghiaccio, mentre si difende contemporaneamente da un aggressivo Kim Chul. Sotto il caos, Jin-Woo ordina a Igris di uccidere Chul, trasformandolo in un’Ombra alla sua dipartita, mostrando una decisione tattica nonostante le implicazioni morali.
Impatto delle sue azioni

Nonostante l’assenza di ripercussioni legali, l’omicidio di Hwang Dong-Suk mette Jin-Woo nel mirino di Hwang Dong-Soo, portando a significative implicazioni psicologiche. Alle prese con l’orrore delle sue azioni, riconosce presto che misure così drastiche erano purtroppo necessarie. Dopo il suo confronto con Tae-Shik, riceve un avvertimento premonitore sulla potenziale oscurità verso cui i suoi poteri potrebbero condurlo.
Jin-Woo riflette sulla inquietante consapevolezza che, mentre diventa più forte, il suo io interiore potrebbe deteriorarsi:
Ma per qualche ragione…più divento forte, più sento che qualcosa dentro di me sta cadendo a pezzi.
Tuttavia, la morte di Chul non provoca un rimpianto immediato; al contrario, lo converte strategicamente in un’ombra. Mentre medita sulle sue azioni, Jin-Woo riconosce che questa è stata la sua terza uccisione umana, indicando un’accettazione rassegnata del suo oscuro destino.
La bussola morale di Jin-Woo

Sebbene l’atto di uccidere esseri umani rappresenti un aspetto oscuro del viaggio di Jin-Woo, è fondamentale comprendere che queste azioni spesso nascono da circostanze disperate. Gli avversari che ha affrontato rappresentavano minacce immediate, costringendolo ad agire per legittima difesa o per la sicurezza degli altri. Sebbene la narrazione suggerisca una trasformazione in corso all’interno di Jin-Woo, sottolinea allo stesso tempo il suo incrollabile impegno verso le sue responsabilità e i suoi cari.

Nella Stagione 2, Episodio 3, dopo aver conquistato con successo il 75° piano del Castello dei Demoni, Jin-Woo riesce a raccogliere oggetti cruciali necessari per preparare l’Elisir della Vita. Questa determinazione consolida la sua ricerca: diventare più forte per salvare sua madre.
Mentre i poteri di Jin-Woo continuano ad espandersi, lo stesso vale per la sua sicurezza e il suo coraggio, consentendogli di affrontare scenari che un tempo riteneva impossibili. Con le prove future all’orizzonte, la domanda fondamentale rimane: soccomberà all’oscurità che si nasconde nell’ombra o manterrà la sua determinazione a salvaguardare coloro che ama?
Per chi non vede l’ora di seguire le avventure di Jin-Woo, Solo Leveling è disponibile per lo streaming su Crunchyroll.
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