La Patrick Mouratoglou Tennis Academy è stata accusata di aver somministrato sostanze vietate ai giocatori junior durante la sospensione di Simona Halep. Le accuse sono state mosse dalla giovane giocatrice rumena Sara Maria Popa.
In una dichiarazione esclusiva all’AS.ro LIVE, Sara Maria Popa ha dichiarato che ai giocatori junior dell’Accademia Patrick Mouratoglou vengono somministrate sostanze vietate e sanno quando assumerle e quando rimuoverle dal proprio organismo. Popa ha aggiunto che la mancanza di test nel circuito junior fa persistere questo comportamento nell’accademia.
Popa spera anche che il caso di Simona Halep venga risolto al più presto. La Halep è attualmente sospesa per aver assunto la sostanza vietata Roxadustat dopo aver consumato un integratore contaminato. Prima della sua sospensione, la Halep era allenata da Patrick Mouratoglou e Mouratoglou ha ammesso che la contaminazione proveniva da un collagene che le aveva consigliato.
Popa ha affermato che sia Halep che Mouratoglou sono responsabili della situazione attuale. Di seguito potete leggere il comunicato completo di Sara Maria Popa:
“Voglio che finisca bene, così come ogni persona che lo sostiene. Ci sono stati errori da entrambe le parti. Forse avrebbe dovuto stare attenta anche lei, forse avrebbero dovuto stare attenti anche quelli di Mouratoglou, per dirle esattamente quando darle quella sostanza, forse. Non conosco i dettagli e non voglio entrare troppo nel dettaglio. Non conosciamo l’interno.”
“Ci sono atleti che assumono quelle sostanze, solo che non vengono scoperti perché sanno esattamente quando eliminare la sostanza e sanno esattamente quando assumerle. Io, ad esempio, ho fatto il test settimanalmente e non l’ho mai preso. Ma non posso mettere la mano sul fuoco per gli altri atleti. Gli integratori sono diversi dalle sostanze che i preparatori atletici ed i medici delle Accademie somministrano agli atleti. Gli integratori sono esattamente le pillole quotidiane che ogni persona può assumere.
“Ci sono andato quando avevo 12 anni. Ho giocato all’Accademia Mouratoglou. È vero, fin da piccoli agli atleti vengono somministrate alcune sostanze. Negli juniores non sei controllato dall’antidoping. Ti fanno crescere ancora un po’, fino a compiere 17 anni, e da lì in poi i controlli cominciano più intensi. Giocatori e genitori devono essere d’accordo. Viene dato loro un foglio e devono firmare per accettare di prendere quella sostanza. La prima volta che ho avuto paura, non sapevo davvero cosa stesse succedendo”.
La rivelazione di Popa non ha sorpreso i fan, che hanno criticato Mouratoglou per presunte attività losche nella sua accademia. Altri si chiedevano se Popa sarebbe stata in grado di dimostrare le sue accuse. Un tifoso ha anche scherzato dicendo che questo spiega la forma in discesa di Holger Rune dopo la rottura con l’allenatore francese.
Commento di u/Newfoundland1 dalla discussionenel tennis
Commento di u/Newfoundland1 dalla discussionenel tennis
Commento di u/Newfoundland1 dalla discussionenel tennis
Simona Halep fiduciosa dopo l’udienza al CAS sulla squalifica di quattro anni per doping
Simona Halep è recentemente apparsa davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport per presentare ricorso contro la sua squalifica di quattro anni per doping, imposta dall’International Tennis Integrity Agency (ITIA) nel settembre 2023. L’ex numero 1 del mondo ha perorato la sua causa per un Udienza di 3 giorni a Losanna, in Svizzera, iniziata mercoledì 7 febbraio.
Dopo l’udienza, Simona Halep si è mostrata fiduciosa davanti alla stampa e sperava che la verità sul suo caso venisse presto a galla. Il rumeno ha mantenuto l’innocenza.
“Beh, è stata una lunga udienza e quello che posso dire è che ho avuto la possibilità di difendere la mia difesa. Credo davvero che la verità verrà fuori e il giorno in cui scenderò in campo arriverà presto. Non posso parlare di più quindi devo aspettare la decisione e poi potrò dare maggiori informazioni… Spero di rivedervi”, ha detto Halep.
Simona Halep ha giocato l’ultima volta agli US Open 2022. La sua stagione si è conclusa senza tante cerimonie nel turno di apertura contro la giovane ucraina Daria Snigur.
Lascia un commento