Silent Hill f: una guida per risolvere l’enigma del campo

Silent Hill f: una guida per risolvere l’enigma del campo

L’enigma del campo di battaglia di Silent Hill 4 presenta ai giocatori una serie di intricati enigmi che possono facilmente frustrare anche i giocatori più accaniti. Se affrontato senza conoscenze pregresse, può rivelarsi una delle sfide più impegnative del gioco. La sola sperimentazione non basterà a guidarvi; comprendere gli indizi nascosti è essenziale.

In sostanza, il puzzle consiste nel decifrare indizi che conducono a specifici spaventapasseri, dai quali bisogna rimuovere le spine. Tuttavia, una scelta errata comporta un attacco rapido. Identificare con successo ogni spaventapasseri al primo tentativo senza attirare l’attenzione di nessuno vi farà guadagnare il trofeo “Specialista in Agopuntura”.

Un consiglio fondamentale da ricordare: le risposte corrette riguardano sempre figure femminili. Scegliere un uomo susciterà ostilità. Inoltre, l’ultimo spaventapasseri rimane costante a tutti i livelli di difficoltà grazie al suo importante collegamento con un filmato.

Difficoltà della storia

Chi sei?

Una volta entrati nel campo, il vostro sguardo cadrà rapidamente sul primo spaventapasseri, accompagnato da una nota che descrive le meccaniche del puzzle: dovrete estrarre le spine dalle figure appropriate. Il primo indizio che incontrerete è:

“Chi sei? Perché devi sempre essere diverso da tutti gli altri? Strano.”

Identifica lo spaventapasseri che spicca, il che è facile: quello che guarda verso il basso, a differenza dei suoi simili. Rimuovendo la spina, lo spaventapasseri provocherà una reazione fisica spettacolare, che ti indirizzerà in avanti. Se ti allontani dal percorso, la nebbia ti avvolgerà, riportandoti sano e salvo al punto di partenza, mantenendo la guida dello spaventapasseri.

Avventurandoti nella sezione successiva, troverai un secondo spaventapasseri che ti offrirà un altro indizio:

“Chi sei? Davvero, sei impotente senza di me.”

Per questo indovinello, cercate lo spaventapasseri solitario che sembra impotente in mezzo a una coppia. Dopo aver estratto la spina, si torcerà senza tante cerimonie, fornendo ulteriori indicazioni.

Siate prudenti mentre vi muovete. Potreste sentire dei passi minacciosi provenire da manichini, segno di una minaccia in agguato. Agite con saggezza, magari giocando a una partita strategica di “Semaforo Rosso, Semaforo Verde” con i vostri inseguitori.

Raggiungere il terzo spaventapasseri introduce un’altra sfida:

“Chi sei? Sarò tuo amico. Altrimenti saresti così miseramente solo.”

Qui, seleziona lo spaventapasseri solitario senza compagnia che ti guidi. A differenza dei tipici enigmi di Silent Hill, questo supera i tre pezzi, trascinandoti in un mistero più grande.

Quando arrivi al quarto spaventapasseri, fai attenzione al suggerimento:

“Chi sei? Dimmelo, sinceramente. Voi due non siete altro che amici, giusto? Ti ho sempre osservato quando non guardavi, sai.”

Invece di cercare Rinko direttamente, concentrati sullo spaventapasseri che osservi con discrezione. Segui questa svolta fino a raggiungere il penultimo spaventapasseri, il cui indizio recita:

“Chi sei? Tu. Sì, tu.”

L’ultimo indizio può lasciare perplessi, ma identifica Shimizu Hinako, nascosta nell’ombra, da sola.

Difficoltà difficile

Riesci a immaginare come mi sento?

“Riesci a immaginare come mi sento? Per ora mi farò un bel sorriso.”

Il tuo compito è identificare lo spaventapasseri solitario, la cui maschera riflette la felicità tra i suoi compagni desolati. Dopo aver estratto la spina, questo spaventapasseri ti guiderà in avanti, ma fai attenzione: questa modalità presenta una moltitudine di imboscate, che richiedono di rimanere all’erta durante l’esplorazione.

Avvicinandoti al secondo spaventapasseri, ricevi un altro indizio sconcertante:

“Riesci a immaginare come mi sento? Cosa si prova ad essere stato ingannato da te per così tanto tempo?”

Qui, fate attenzione allo spaventapasseri che simboleggia il tradimento, caratterizzato da una presentazione visiva distintiva. Trovare quello giusto potrebbe richiedere abilità.

Il terzo spaventapasseri fornisce un altro enigma:

“Riesci a immaginare come mi sento? Non mi ha mai guardato come ha guardato te. Nemmeno una volta.”

In questo caso, evita le coppie e individua l’unico spaventapasseri rimasto fuori: segui la sua direzione finché non ti avvicini al quarto spaventapasseri, che presenta un’altra sfida:

“Riesci a immaginare come mi sento? Sei sempre stato un pugno nell’occhio.”

Questo messaggio ti avverte che dovresti identificare lo spaventapasseri evitando deliberatamente il contatto visivo. Presto arriverai allo spaventapasseri finale, dove ti attende la sfida definitiva:

“Riesci a immaginare come mi sento? Mi hai fatto male, e hai fatto male anche a lui. Sai cosa si prova a sorridere forzatamente quando fisso quella tua faccia disgustosa?!”

Ricorda che questo spaventapasseri finale è la stessa ragazza in agguato che si trovava nei livelli di difficoltà precedenti. Cercala tra i suoi amici sorridenti e progredirai con successo.

Difficoltà Perso nella nebbia

Oggi è il tuo funerale

La difficoltà “Lost in the Fog” trasforma l’enigma in un’esperienza disorientante, con i giocatori fisicamente persi nel paesaggio nebbioso. L’obiettivo rimane lo stesso, ma gli enigmi diventano sempre più intricati.

Il primo suggerimento dello spaventapasseri recita:

“Oggi è il tuo funerale. Credo che ti farò una standing ovation.”

Per decifrare questo indizio, identifica lo spaventapasseri che sembra inchinarsi, pronto ad applaudire. Estrai la spina e preparati a imminenti incontri con numerose figure ostili.

Seguendo il percorso appena tracciato, scoprirai il secondo spaventapasseri, il cui indizio recita:

“Oggi è il tuo funerale. Che liberazione. Mi sento come se finalmente mi fossi tolto questo doloroso peso dallo stomaco.”

Anche se uno spaventapasseri sembra essere stato trafitto, in realtà funge da esca; cercane uno che stringe un coltello, simbolo di sollievo. Dopo aver estratto la spina, segui la direzione indicata.

Una volta raggiunto il terzo spaventapasseri, decifra questo inquietante indizio:

“Oggi è il tuo funerale. Gli hai fatto del male e ora lo stai lasciando indietro. Spero che tu soffra per quello che hai fatto.”

Cercate lo spaventapasseri che non è fissato sulla figura centrale, quella abbandonata nel dolore.

Passiamo al quarto spaventapasseri, dove ci troviamo di fronte a un altro enigma sconcertante:

“Oggi è il tuo funerale. Eri una spina nel fianco per me. Ti mettevi sempre tra me e lui.”

Evita gli spaventapasseri con le spine. Cerca invece la ragazza che ostacola la relazione di un’altra coppia. Questo indizio ti guiderà verso la tua destinazione finale.

Infine, mentre ti avvicini all’ultimo spaventapasseri, preparati a un enigma particolarmente criptico:

“Oggi è il tuo funerale. Addio, e non farti più vedere. Vai a fare quello che vuoi, come hai sempre fatto.”

A questo punto, scoprirai che qualsiasi scelta nelle vicinanze porterà solo ad aggressioni. Invece, svolta a sinistra finché non vedi lo spaventapasseri solitario tra la paglia: lì il successo sarà tuo.

Fonte e immagini

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