
Apple si prepara per una presentazione importante a settembre con il lancio del suo iPhone 17 Air ultrasottile, insieme ai modelli standard e Pro. Questa presentazione segna un momento cruciale nell’innovazione del design per l’azienda. Recenti report indicano che Apple e i suoi partner di produzione hanno superato con successo il primo ostacolo del processo di Engineering Validation Test (EVT) per la serie iPhone 17, a dimostrazione di un regolare progresso nella produzione senza particolari difficoltà tecniche.
Apple raggiunge il primo traguardo nella produzione dell’iPhone 17 Air, con l’obiettivo di incrementare le vendite
Nell’ambito delle tempistiche di lancio di un prodotto, qualsiasi imprevisto nella produzione può portare a ritardi o vincoli nella catena di approvvigionamento, con un impatto inevitabile sul potenziale di vendita. Fortunatamente, al termine della fase di EVT, Apple può procedere con sicurezza alle fasi successive dello sviluppo del prodotto. L’EVT è fondamentale in quanto valuta la fattibilità della produzione dei prodotti nella forma progettata, identificando al contempo eventuali problemi che potrebbero sorgere durante il processo.
Dopo l’EVT, il percorso di sviluppo prosegue con la fase di Design Validation Testing (DVT), in cui il prodotto viene realizzato nella sua forma esatta. Segue la fase di Product Validation Test (PVT), che si concentra sulla valutazione della qualità del prodotto, delle rese, dei tempi, dei costi e di vari fattori critici per un ingresso di successo sul mercato. La fase finale, la produzione di massa, inizia in genere circa un mese prima dell’annuncio pubblico ufficiale.
Un recente rapporto di DigiTimes evidenzia una tendenza preoccupante per Apple, rilevando un costante calo delle vendite di iPhone. Le proiezioni per il 2024 indicano che il volume delle vendite potrebbe scendere a circa 218 milioni di unità. Gli analisti della catena di approvvigionamento prevedono che le vendite di iPhone nel 2025 potrebbero continuare su questa traiettoria discendente, con potenziali riduzioni che vanno da lievi cali fino al 10%, che si traducono in circa 200 milioni di unità. Questo crollo delle vendite rappresenta una sfida significativa per Apple, soprattutto alla luce dei dazi imposti durante l’amministrazione Trump.
In risposta a questa situazione, Apple ha deciso di accumulare scorte di unità selezionate della gamma iPhone 16, sebbene i clienti potrebbero presto ritrovarsi con gli “scaffali vuoti” nei mesi a venire. Guardando al futuro, la strategia di prezzo per la prossima serie iPhone 17 è ancora incerta, soprattutto a causa dell’aumento dei costi di produzione e delle implicazioni delle tasse di importazione. Inoltre, l’accoglienza del mercato per l’iPhone 17 Air rimane incerta a causa di potenziali svantaggi, come la configurazione a obiettivo singolo.
Con l’avvicinarsi della data di lancio, continueremo a condividere aggiornamenti sullo stato di produzione dell’iPhone 17 Air. Vi invitiamo a condividere le vostre opinioni e previsioni sui prossimi modelli nella sezione commenti qui sotto.
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