
Recenti indiscrezioni suggeriscono che l’intera serie iPhone 17 sarà dotata di un pannello OLED ad alta frequenza di aggiornamento, comunemente noto come LTPO. Questo nonostante precedenti affermazioni indicassero che il modello base avrebbe potuto subire un declassamento delle specifiche con l’introduzione del chipset A18 e una modesta configurazione da 8 GB di RAM. Nel frattempo, l’attesissimo A19 Pro, probabilmente un’esclusiva dei modelli Pro della serie, ha rivelato le sue stime prestazionali, suggerendo che avrà prestazioni paragonabili all’M4 nelle attività single-thread.
Apple A19 Pro: equilibrio tra efficienza e prestazioni
Secondo le informazioni condivise da Digital Chat Station su Weibo, si prevede che l’ A19 Pro otterrà oltre 4.000 punti nei test single-core di Geekbench 6 e supererà i 10.000 punti nelle valutazioni multi-core. Questo indica un aumento delle prestazioni di circa il 15% rispetto all’A18 Pro, suggerendo che si allineerà principalmente alle capacità single-core dell’M4.
Tuttavia, è probabile che anche il futuro Snapdragon 8 Elite Gen 2 e il Dimensity 9500 raggiungano prestazioni encomiabili, sfruttando il set di istruzioni SME (Scalable Matrix Extension) di ARM per gestire le attività più impegnative in modo più efficiente. Al contrario, i risultati multi-core attesi per l’A19 Pro non hanno suscitato entusiasmo, soprattutto se consideriamo che dispositivi come lo Xiaomi XRING 01 si stanno avvicinando al traguardo dei 10.000.

Le elevate prestazioni single-core dell’A19 Pro sono probabilmente attribuibili ai suoi core ad alte prestazioni che operano a frequenze di clock più elevate. In particolare, si vocifera che iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max integrino un sistema di raffreddamento a camera di vapore, che dovrebbe gestire efficacemente le emissioni termiche, migliorando così le prestazioni a lungo termine in vari scenari di test. I punteggi multi-core relativamente modesti potrebbero indicare che Apple potrebbe dare priorità all’efficienza rispetto alle prestazioni pure e semplici.
Mentre concorrenti come Qualcomm e MediaTek puntano a raggiungere benchmark ad alte prestazioni e a una posizione di rilievo sul mercato, l’A19 Pro sembra essere pensato per la praticità d’uso, in particolare per estendere la durata della batteria di dispositivi come iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max. Dato che prevediamo l’implementazione pratica di questo chipset, soprattutto nel gaming, attendiamo con impazienza ulteriori aggiornamenti.
Fonte della notizia: Digital Chat Station
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