Shuhei Yoshida chiarisce che il CEO di PlayStation Studios non sta obbligando lo sviluppo di giochi con servizio live

Shuhei Yoshida chiarisce che il CEO di PlayStation Studios non sta obbligando lo sviluppo di giochi con servizio live

L’approccio di PlayStation Studios ai giochi con servizio live: approfondimenti di Shuhei Yoshida

In un sorprendente cambiamento rispetto alle aspettative stabilite dai precedenti annunci circa un focus sui giochi di servizio live, Hermen Hulst, CEO di PlayStation Studios, a quanto si dice non sta imponendo ai team di sviluppo di perseguire questi progetti. Questa intuizione arriva dall’ex capo di PlayStation Studios Shuhei Yoshida durante una discussione sul podcast Sacred Symbols+.

La realtà dietro l’iniziativa Live Service

Yoshida ha rivelato che, a sua conoscenza, mentre l’iniziativa mirata a migliorare le esperienze di gioco con servizi live è stata un punto focale, non ha portato i team a essere costretti a creare tali giochi. Invece, ha osservato che l’iniziativa può influenzare gli studi a dare priorità a questi tipi di progetti a causa delle maggiori possibilità di approvazione e supporto da parte dei piani alti.

Progetti annullati e le loro implicazioni

Tra le vittime più note di questa strategia di servizio live c’è stato The Last of Us Online. Yoshida ha condiviso la sua esperienza positiva giocando al gioco, descrivendola come eccellente. Tuttavia, durante le discussioni con Bungie, Naughty Dog ha riconosciuto le sfide della gestione di un titolo di servizio live contemporaneamente al loro lavoro su Intergalactic: The Heretic Project. Alla fine, hanno optato per interrompere il progetto online a favore della concentrazione dei loro sforzi sulla narrazione per giocatore singolo.

Lezioni dai fallimenti passati

La spinta per i giochi live service presso PlayStation Studios non è stata priva di battute d’arresto. Ad esempio, il titolo tanto atteso Concord non è riuscito a guadagnare terreno ed è stato messo offline poco dopo il suo lancio. Inoltre, altri progetti, tra cui un’installazione live service nel popolare franchise God of War sviluppato da Bluepoint, sono stati accantonati.

Conclusione

Mentre il panorama del gaming continua a evolversi, l’esitazione mostrata da PlayStation Studios nell’impegnarsi completamente nei giochi di servizio live indica un momento cruciale. Riflette l’importanza di allineare gli sforzi di sviluppo alle aspettative dei giocatori, nonché la necessità per gli studi di concentrarsi sulla qualità, in particolare nel regno delle esperienze per giocatore singolo.

Per ulteriori dettagli e approfondimenti, puoi fare riferimento alla discussione originale su WCCFTech.

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