
Slam Dunk, creato dal famoso Takehiko Inoue, rimane un classico intramontabile nel regno dei manga sportivi. La sua eccezionale eredità ha ispirato l’emergere di Embers, una nuova serie di Shonen Jump, che porta i tratti distintivi dello stile narrativo di Inoue. Vale la pena notare che in genere non sono attratto dai manga sportivi; il mio affetto principale è per Hajime No Ippo. Lo ammetto, non mi sono avventurato in Haikyuu!! e il mio fidanzamento con Blue Lock si è concluso prematuramente.
Sebbene nutra un immenso rispetto per il lavoro di Inoue, in particolare per il suo capolavoro Vagabond, uno dei pochi manga che apprezzo nella sua interezza, il mio apprezzamento per Embers riflette più quello di un ammiratore rispettoso che quello di un ardente seguace di Slam Dunk. Tuttavia, questa serie fondamentale ha lasciato un segno indelebile nel settore e, anche da fan occasionale, posso riconoscerne la profonda influenza.
Embers: una nuova visione della delinquenza e dello sport
Realizzato da Kei Kurumazaki e Sotaro Nishii





Gli echi tematici di Slam Dunk in Embers sono chiari; entrambe le narrazioni ruotano attorno a un delinquente che inizialmente mostra indifferenza verso lo sport centrale della storia, solo per abbracciarlo in seguito a causa dell’influenza di un altro personaggio. Entrambi i protagonisti alla fine scoprono un significato più profondo e una realizzazione personale attraverso i rispettivi sport, evolvendo dall’affidamento a motivazioni esterne al perseguimento indipendente della propria passione.
In Slam Dunk, il delinquente Hanamichi Sakuragi è attratto dal basket dopo aver ricevuto incoraggiamento da una ragazza che, a differenza di altri, lo trova intrigante. Al contrario, in Embers, incontriamo Haitani, che scopre che il suo ingresso nel calcio è spinto non da un interesse romantico, ma da un insegnante anziano che cerca di reindirizzare la sua aggressività in una strada costruttiva.
La delinquenza è al centro dell’attenzione in Embers
L’elemento romantico in Slam Dunk

La mia convinzione che le relazioni più avvincenti siano spesso intrise di romanticismo rende la premessa di Slam Dunk particolarmente accattivante. L’amicizia può motivare i personaggi qui, ma inevitabilmente, spesso prevale il romanticismo. Inoue esalta magnificamente questa sfumatura, in particolare attraverso la complessa relazione di Hanamichi con un’ex fidanzata, che informa i suoi atteggiamenti odierni nei confronti del basket.
Attualmente, Shonen Jump sta attraversando un momento cruciale, con Embers che si fa avanti per colmare potenzialmente il vuoto lasciato da altre serie di punta come My Hero Academia e Jujutsu Kaisen, concluse di recente.
Sebbene Embers non abbia ancora introdotto dinamiche romantiche, eccelle nel ritrarre la lotta di Haitani come un giovane problematico, un’angolazione narrativa portata a casa dal suo recente trasferimento in una nuova scuola dove è già marchiato come una causa persa. A differenza di Hanamichi, la cui delinquenza è meno pronunciata, la caratterizzazione di Haitani come un bambino problematico è più palese e avvincente.
Gli sforzi sinceri di un insegnante che mira a guidare Haitani lontano dalla violenza e verso la creazione di un futuro più luminoso evocano una genuina risonanza emotiva. Questo sentimento è particolarmente sorprendente per uno spettatore come me, che tende a favorire gli archi narrativi romantici negli anime. Nonostante l’assenza di elementi romantici in Embers, mi ritrovo più coinvolto in questa nuova serie di quanto non lo fossi inizialmente in Slam Dunk, evidenziando la forza avvincente di Embers.
Tuttavia, vale la pena notare che introdurre un interesse amoroso in questa fase iniziale potrebbe distrarre dai temi potenti. Il romanticismo potrebbe certamente arricchire la narrazione in seguito, ma in questo momento, Embers sfrutta efficacemente la personalità delinquenziale di Haitani senza minare l’integrità della storia.
Oltre alla guida dell’insegnante, il capitolo inaugurale cattura con successo i legami e il sostegno reciproco all’interno della banda di Haitani, mentre tutti si uniscono a lui per inseguire le sue nuove ambizioni.
Un approccio graduale al calcio in Embers
Anticipazione degli sviluppi futuri

Gli appassionati di manga sportivi potrebbero percepire il capitolo inaugurale di Embers come privo di elementi comuni del genere sportivo, in particolare nel mostrare tecniche specifiche intrinseche al genere. Sebbene vi siano sprazzi di questo aspetto, il primo capitolo si concentra principalmente sulla definizione dei personaggi e delle fondamenta narrative.
Embers: un’aggiunta fondamentale alla scaletta di Shonen Jump
Navigare in un panorama impegnativo

Il debutto di Embers arriva in un momento cruciale per Shonen Jump, poiché diverse serie fondamentali si concludono e altre si avvicinano ai loro archi finali. Questa posizione precipitosa potrebbe derivare dalla loro rigida politica sulle nuove serie, che annulla prontamente quelle che non ottengono un immediato successo. Tale strategia si traduce in un pool più piccolo di serie affermate e un afflusso di titoli alle prime armi che lottano per la visibilità.
Mentre i nuovi contendenti come Kagurabachi sono stelle nascenti, Shonen Jump ha un disperato bisogno di un successo solido, ed Embers mostra grandi promesse nel soddisfare tale requisito. Non solo si basa sulle fondamenta di Slam Dunk, ma potrebbe anche perfezionare e migliorare con successo quella celebrata eredità.
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