Lunedì Elina Svitolina si è assicurata il suo posto nel secondo turno degli Australian Open 2024, sconfiggendo Taylah Preston in due set nella sua apertura. L’ucraina è stata felice di finire la battaglia il prima possibile, soprattutto perché avrebbe potuto trascorrere più tempo con sua figlia Skai.
Svitolina, che ha sposato il collega tennista Gael Monfils nel 2021, ha dato alla luce Skai alla fine del 2022. Il bambino ha ormai più di un anno, cosa di cui Svitolina era felice perché le permetteva di viaggiare più facilmente con il suo bambino.
Parlando alla conferenza stampa dopo la vittoria per 6-2, 6-2 sul Preston, l’ex numero 3 del mondo ha parlato delle difficoltà che ha dovuto affrontare l’anno scorso come neo-mamma, avendo dovuto lasciare la figlia a casa mentre gareggiava. il tour.
Questa volta, però, Elina Svitolina ha raccontato con orgoglio che Skai non ha avuto alcuna difficoltà durante i lunghi voli verso l’Australia. Ha anche rivelato di aver dovuto posticipare il suo volo di qualche giorno dopo che sua figlia si è ammalata improvvisamente, accennando alle nuove priorità che sono entrate nella sua vita in questi giorni.
“Skai è qui con noi. È stato un lungo viaggio dall’Europa, prima dalla Nuova Zelanda e ora qui. Sono felice di averla portata con me. Ho fatto alcuni viaggi senza di lei, come a Wimbledon, per esempio. Anche agli US Open non è venuta. Ma ora che ha già un anno e quattro mesi, è un po’ più facile anche con i voli lunghi”, ha detto Elina Svitolina.
“Anche se per noi non è stato facile perché lei si è ammalata gravemente il giorno prima della nostra partenza, quindi abbiamo dovuto posticipare il volo. E, sai, questo tipo di cose che fai adesso in questi giorni mettendo al primo posto tuo figlio, è la vita come questa in questo momento”, ha aggiunto.
Indipendentemente da ciò, Svitolina era felicissima all’idea di godersi la copia di suo figlio a Melbourne, affermando che si divertivano davvero a passare del tempo insieme e che in precedenza era mentalmente faticoso per lei lasciare Skai a casa.
“Ma sono così felice che abbiamo deciso di portarla qui con noi. Trascorriamo così tanto tempo piacevole e ci godiamo davvero il tempo insieme, il tempo è super bello. In Europa un po’ freddo, nevica (sorride). Quindi è bello per lei essere qui, passare molto tempo al parco con mia mamma, anche con la tata”, ha detto Elina Svitolina.
“Quindi è bello averla, perché quando parti per molto tempo, è difficile, penso mentalmente. Ci sono più e meno, sai, in questa situazione, ma sento che questa volta abbiamo fatto la scelta giusta”, ha aggiunto.
“Se gioco di notte, andrò la mattina a trovare mia figlia” – Elina Svitolina spiega se preferisce le partite diurne o notturne agli Australian Open
In conferenza stampa è stato anche chiesto a Elina Svitolina se preferisce giocare durante la sessione diurna o notturna agli Australian Open, per quanto riguarda la cura di sua figlia.
Svitolina però non pensava che la cosa avesse molta importanza, dato che avrebbe potuto passare del tempo con Skai solo la mattina se avesse giocato la sera e viceversa.
“Non mi dispiace. Funziona in ogni caso, perché se suono di notte andrò a trovarla la mattina. Se gioco la mattina, come adesso, okay, Gael giocherà presto, ma la vedrò questo pomeriggio. Quindi dobbiamo solo adattarci”, ha detto Elina Svitolina.
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