Aggiornamento Shark Tank: Hotel by Day’s Journey dopo la sua apparizione nello show

Aggiornamento Shark Tank: Hotel by Day’s Journey dopo la sua apparizione nello show

L’ottava stagione di Shark Tank ha visto la partecipazione degli esperti del settore Brian Dass e Yannis Moati nell’episodio 17, dove hanno presentato il loro concetto innovativo, Hotels by Day. Questa iniziativa unica consente ai viaggiatori di prenotare camere d’albergo durante le ore diurne per soggiorni più brevi, aumentando così la flessibilità per gli ospiti. Erano alla ricerca di un investimento di $ 750.000 in cambio del 10% di capitale nella loro fiorente attività.

La missione di Hotels by Day era quella di attingere a un segmento trascurato del mercato dell’ospitalità offrendo servizi che soddisfano soggiorni brevi e giornalieri che gli hotel tradizionali in genere non forniscono. I fondatori cercavano di attrarre clienti che preferivano una “daycation” senza la necessità di pagare per un soggiorno completo di 24 ore.

Sebbene la loro presentazione fosse convincente, Brian e Yannis non hanno ottenuto alcuna offerta dagli Sharks. Dopo aver lasciato lo show senza un sostegno finanziario, hanno comunque continuato a espandere la loro attività. Dopo l’inizio della pandemia di COVID-19 nel 2020, la loro attività ha dovuto affrontare delle sfide, poiché il lavoro da remoto è diventato la norma. È interessante notare che questo cambiamento ha poi portato a una rinascita per la loro azienda, poiché molte persone hanno cercato spazi tranquilli e privati ​​per lavorare in modo efficace.

Il duo ha presto stretto partnership con hotel internazionali, estendendo la propria portata nei mercati globali. La loro attività rimane solida, generando attualmente un fatturato annuo stimato di circa 5 milioni di $.

Uno sguardo più da vicino all’esperienza Shark Tank di Hotels by Day

Hotels by Day ha fornito ai clienti un elenco curato di hotel che offrivano camere per un intervallo di tempo personalizzato. Gli ospiti potevano navigare senza sforzo sul loro sito web o app user-friendly per assicurarsi le prenotazioni. Questa disposizione si è rivelata vantaggiosa non solo per i clienti, ma anche per gli hotel partner, consentendo loro di monetizzare le loro camere durante il giorno anziché esclusivamente di notte.

Durante il loro pitch, gli imprenditori hanno detto che un “soggiorno giornaliero” di sei ore costava 90 $. Quando Kevin O’Leary, un importante Shark, ha chiesto perché altre piattaforme di prenotazione alberghiera non avessero integrato il servizio “daycation”, Yannis ha risposto che semplicemente non avevano le capacità tecnologiche necessarie.

Il duo ha fornito ulteriori approfondimenti sul loro sistema di “gestione dei canali”, ma le loro spiegazioni hanno lasciato gli Sharks insoddisfatti. Molti investitori sembravano avere difficoltà a comprendere i loro punti di vista. Quando Chris Sacca ha indagato ulteriormente, chiedendo in che modo la loro tecnologia si distinguesse dalle soluzioni esistenti, Brian e Yannis hanno avuto difficoltà a presentare una risposta soddisfacente.

“È solo un trucco”, ha scherzato Chris.

I fondatori hanno affermato di aver ottenuto 6.500 prenotazioni, generando $ 127.000 di fatturato. Tuttavia, Yannis ha chiarito che non erano in diretta competizione con gli hotel tradizionali, ma piuttosto con il software di prenotazione esistente. Questa spiegazione, tuttavia, non è riuscita a convincere Chris, che alla fine ha deciso di non procedere con un’offerta.

Anche Mark Cuban ha optato per l’uscita, facendo riferimento alle loro cifre “piccole” come fattore importante nella sua decisione. Sebbene Robert Herjavec abbia riconosciuto il potenziale nel loro modello di business, ha espresso preoccupazione per il fatto che i marchi alberghieri affermati avrebbero potuto replicare rapidamente il loro concetto, portando a una potenziale saturazione del mercato. Ha scelto di non investire. Lori Greiner ha sottolineato che molti aspetti del loro piano aziendale necessitavano di maggiore chiarezza, il che l’ha portata a rifiutare. Kevin, l’ultimo Shark rimasto, alla fine si è astenuto dal fare offerte a causa della complessità e della confusione che circondavano il loro pitch.

Nonostante abbiano lasciato Shark Tank senza un accordo, Brian e Yannis sono riusciti a sostenere e far crescere la loro attività. Entro il 2018, avevano ampliato la loro rete a oltre 450 hotel, il che rappresenta un aumento del 50% rispetto ai 300 hotel con cui avevano collaborato durante il loro periodo nello show. Tuttavia, la crescita è stata graduale, in linea con le previsioni di Mark.

Nel 2020, la pandemia di COVID-19 ha inferto un duro colpo, con un crollo delle prenotazioni dell’82%. D’altro canto, con la diffusione del lavoro da remoto, Hotels by Day ha registrato un picco di interesse improvviso, con molte persone che cercavano spazi alberghieri per un ambiente di lavoro favorevole, con conseguente cambiamento nel loro modello di business.

Entro il 2021, hanno iniziato a riprendersi man mano che il concetto di lavorare dagli hotel prendeva piede tra i lavoratori aziendali. A giugno 2022, hanno fatto passi da gigante sul fronte internazionale, collaborando con hotel nelle principali città europee. Attualmente, si stima che il fatturato annuo di Hotels by Day si aggiri intorno ai 5 milioni di $.

La stagione 16 di Shark Tank va in onda ogni venerdì alle 20:00 ET, in esclusiva su ABC.

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