
Attenzione! Questo articolo contiene spoiler sulla seconda stagione di Severance, episodio 1.
La première della seconda stagione di Severance inizia con un’avvincente attenzione su Irving, il cui disagio nel discutere gli eventi del finale della prima stagione diventa fondamentale per la sua narrazione. Questo personaggio cruciale, parte integrante dell’ensemble, si confronta con la sua scelta di lasciare Lumon e la logica che c’è dietro. Dopo la conclusione piena di suspense della prima stagione, in cui i personaggi hanno sfidato gli ordini della corporation, i fan sono ansiosi di scoprire le conseguenze delle loro azioni e come influenzano le loro vite.
Il risveglio del Protocollo di contingenza per gli straordinari di Severance sconvolge le vite consolidate di Irving, Helly, Dylan e Mark S, spingendo le loro personalità lavorative in un mondo nuovo e sconosciuto al di fuori delle mura di Lumon. Questa netta contrapposizione dei loro sé “innie” e “outie” non solo amplifica le loro lotte, ma evidenzia anche la ricerca emotiva di Irving. La sua ricerca di Burt, interpretato da Christopher Walken, porta rivelazioni impreviste, in particolare quando scopre che Burt è coinvolto con qualcun altro oltre i confini di Lumon, approfondendo il suo senso di disperazione e spingendolo a decidere di andarsene nell’episodio di apertura della stagione.
L’imbarazzo di Irving per l’utilizzo della sua “contingenza per gli straordinari”
Affrontare il crepacuore

Mentre il cast di Severance si riunisce nella stagione 2, episodio 1, si impegnano in conversazioni sulle loro esperienze nel mondo esterno, rivelando vari gradi di onestà. Mark S si apre sulle sue verità, mentre Helly nasconde la sua identità di Helena Eagan, l’erede di Lumon. Al contrario, Irving opta per il silenzio, nascondendo il suo doloroso incontro ai suoi amici. Alla fine, condivide con Dylan che il suo obiettivo principale era trovare Burt, una decisione che si intreccia con le sue ragioni per non essere sincero con Mark S e Helly.
Irving probabilmente prova un misto di imbarazzo e senso di colpa per non aver dato priorità al benessere suo e dei suoi colleghi, scegliendo invece di inseguire un legame personale con Burt. Questa decisione riflette il suo conflitto interiore; scoprire la relazione di Burt ha messo Irving in subbuglio emotivo, spingendolo a desiderare di proteggersi dal rivivere quel dolore. Questi sentimenti irrisolti gettano le basi per la sua decisione di recidere i legami con Lumon in questo episodio.
La perdita di scopo in Innie di Irving
Una crisi di identità

Con l’avanzare della stagione 2, episodio 1, si svolge una toccante conversazione tra Irving e Dylan riguardo alla sua scelta di uscire definitivamente dal pavimento reciso. La profondità emotiva mostrata in questa scena ha ottenuto consensi per l’introduzione della stagione, con Irving che esprime la sua disillusione nei confronti di Lumon. La sua delusione nel vedere Burt in un’altra relazione scuote le fondamenta del suo legame con lui, portando Irving a mettere in discussione il significato della vita entro i confini della sua esistenza reciso.
Questo dilemma risuona con la precedente crisi di fede di Irving nella stagione 1, dove affronta la futilità del suo lavoro. In quest’ultima stagione, esprime a Dylan che la loro relazione sembra superficiale, rafforzando il suo sentimento di mancanza di scopo. Per Irving, lasciare Lumon offre una liberazione dalla vacuità della sua vita recisa, consentendogli di sfuggire all’ombra di Burt e ridefinire la sua identità.
La decisione di Irving di rientrare in MDR
Il fascino dei segreti di Lumon

In una svolta sorprendente durante gli ultimi momenti della stagione 2, episodio 1, Irving torna nel team MDR, consolidando il suo impegno per il suo ruolo nonostante la sua precedente inclinazione ad andarsene. Ciò solleva interrogativi sulle sue motivazioni, in particolare alla luce del suo desiderio di vendetta e dei problemi irrisolti con le enigmatiche operazioni di Lumon.
Inoltre, i legami che condivide con Dylan, Helly e Mark contribuiscono alla sua decisione di rimanere. L’argomentazione convincente di Dylan sulla presenza di Irving a Lumon rivela la necessità di amicizia e collaborazione in mezzo a prove personali. Inoltre, gli intriganti misteri che circondano Lumon, come l’inquietante dipinto di una stanza buia con un ascensore a cui fa riferimento Irving, potrebbero provocare il suo istinto investigativo, spingendolo a scoprire le narrazioni segrete di Lumon e potenzialmente a smantellarne i segreti nascosti.
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