So cosa hai fatto l’estate scorsa si sta preparando per un sequel molto atteso, con un cast fresco e amati personaggi storici. Questo film in uscita mira a risolvere l’ambigua conclusione del suo predecessore, ma deve procedere con cautela per evitare le comuni insidie che accompagnano i sequel storici. Nonostante le numerose sfide, il genere horror rimane vivace, rinvigorendo franchise precedentemente dormienti attraverso reboot e sequel. Questa nuova puntata di So cosa hai fatto l’estate scorsa si distingue sicuramente, soprattutto dopo il dimenticabile sequel direct-to-video uscito nel 2006 e un adattamento televisivo poco brillante nel 2021.
Sotto la direzione di Jennifer Kaytin Robinson, l’ultimo film abbraccerà il formato del sequel legacy, introducendo un cast giovane e mettendo in luce anche i personaggi di ritorno, Ray (Freddie Prinze Jr.) e Julie (Jennifer Love Hewitt). Mentre i dettagli specifici della trama rimangono segreti, i recenti commenti di Prinze Jr. accennano a collegamenti con gli eventi dei film precedenti. Ciò solleva una questione cruciale: il rischio di perpetuare tendenze negative associate ai sequel legacy attraverso l’inclusione di personaggi di ritorno.
Risolvere il finale ambiguo del secondo film
Ultimi colpi di scena in So ancora cosa hai fatto l’estate scorsa
Sebbene i dettagli della trama del nuovo sequel siano ancora in gran parte sconosciuti, si prevede che segua la premessa classica: un gruppo di adolescenti che affrontano conseguenze mortali dopo un incidente. Data la tendenza dei recenti reboot horror che spesso ignorano i sequel, si è ipotizzato se So cosa hai fatto l’estate scorsa avrebbe adottato un approccio simile. A luglio 2024, Robinson è andato su Twitter/X per confermare che gli eventi di So cosa hai fatto l’estate scorsa saranno ancora considerati canonici, invitando al potenziale ritorno di Brandy come Karla. Questa rivelazione solleva inevitabilmente domande legate alla conclusione dell’originale, in cui Ray e Julie apparentemente sconfiggono Ben Willis (Muse Watson) e il suo complice, Will (Matthew Settle), solo per vedere Willis fare una scioccante ricomparsa sotto il letto di Julie.
sicuramente non lo è? ISKWYDLS è canonico 🫶ðŸ\u008f» spero che questo aiuti https://t.co/paS4GQVN4z — Jenn Kaytin Robinson (@JennKaytin) 31 luglio 2024
I fan hanno ipotizzato se questa scena finale fosse un incubo o un’indicazione della sopravvivenza di Willis. Freddie Prinze Jr. ha ora chiarito il mistero, rivelando che Ray e Julie non saranno i protagonisti del film perché “quel tizio è morto”, indicando di fatto che Ben Willis non tornerà come antagonista centrale. Questo cambiamento potrebbe consentire al film di introdurre un nuovo cattivo del tutto.
Le possibilità di sopravvivenza dei personaggi Legacy
Ray & Julie: grandi rischi per i personaggi di Legacy
Mettere in risalto un cast più giovane nei sequel horror è spesso una mossa strategica, ma ha spesso messo a rischio personaggi storici. Con la trama di Ray e Julie conclusa dopo la sconfitta di Ben e Will, il loro coinvolgimento nel nuovo I Know What You Did Last Summer sarà probabilmente minimo ma legato ai nuovi protagonisti.
Tuttavia, numerosi film recenti, come le ultime puntate di Scream e Non aprite quella porta , servono a ricordare che la relegazione a ruoli secondari non garantisce la sicurezza per i personaggi veterani. Le recenti morti di personaggi come Dewey (David Arquette) in Scream 2022 e il breve destino di Sally in Non aprite quella porta (2022) mostrano che questa tendenza è preoccupante per Ray e Julie.
Sebbene sia improbabile che il sequel elimini la sua iconica Final Girl, Ray potrebbe affrontare un destino molto più cupo. La sua potenziale morte potrebbe fungere da forza trainante che spinge Julie ad affrontare la nuova minaccia, anche se a costo di rovinare potenzialmente il loro lieto fine duramente conquistato.
Spiccano tra i recenti sequel di film horror
Evitare le trame rielaborate
La nuova puntata di So cosa hai fatto l’estate scorsa affronta la sfida di avere successo in un panorama popolato da sequel horror di successo e meno di successo, carichi di cliché. Una delle principali insidie da evitare è il riciclo di trame da film precedenti, in particolare quando si tratta di rivelazioni prevedibili di cattivi. Mentre è essenziale che il sequel mantenga l’essenza dei suoi predecessori, deve ritagliarsi una propria narrazione e mitologia.
Posizionando Ray e Julie in ruoli di mentori, il film riesce a distinguersi garantendo al contempo che questi amati personaggi diano un contributo significativo senza diventare i bersagli principali dell’ira del nuovo assassino.
Sebbene il sequel sia pronto ad affrontare sfide significative, ha un’opportunità unica di trascendere i più noiosi tropi dei sequel legacy. Se eseguito con attenzione, So cosa hai fatto l’estate scorsa potrebbe offrire un’esperienza fresca e coinvolgente sia per il nuovo pubblico che per i fan di lunga data.
Fonte: Scale Talk Podcast con David Miniatures.
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