
Questo articolo non costituisce consulenza in materia di investimenti. L’autore non detiene posizioni nei titoli azionari qui menzionati.
Nonostante i continui sforzi del governo cinese per incoraggiare l’approvvigionamento locale di prodotti tecnologici, le GPU AI avanzate di NVIDIA rimangono molto richieste dalle principali aziende cinesi. Un recente rapporto di Reuters evidenzia che aziende come Alibaba e ByteDance stanno attivamente cercando ordini per le GPU AI H20 specializzate di NVIDIA, disposte a spendere fino a 24.000 dollari per l’ultimo modello B30A, progettato specificamente per il mercato cinese.
Domanda di GPU NVIDIA AI nonostante le restrizioni locali
Il rapporto di Reuters si basa su precedenti analisi di società di intermediazione, secondo cui molte piccole e medie imprese in Cina stanno privilegiando le GPU NVIDIA grazie alla superiore integrazione software e alle prestazioni migliorate nelle distribuzioni dei chip. Questa preferenza persiste nonostante il governo cinese abbia avviato politiche per promuovere soluzioni di semiconduttori nazionali, imponendo che almeno il 50% delle distribuzioni di chip di intelligenza artificiale nei sistemi cluster pubblici debba comprendere prodotti nazionali.
Inoltre, in seguito alla revoca delle restrizioni statunitensi sulle vendite di GPU NVIDIA e AMD in Cina ad agosto, l’interesse per i produttori di chip nazionali è aumentato vertiginosamente. Ad esempio, Cambricon ha registrato un incredibile aumento di 43 volte del fatturato nella prima metà del 2025, attribuibile alla limitata disponibilità di opzioni locali alternative oltre a Huawei.
Tuttavia, nonostante lo slancio di cui godono le aziende di chip nazionali, NVIDIA rimane la scelta preferita tra i giganti della tecnologia cinese come ByteDance e Alibaba, secondo diverse fonti citate da Reuters. Queste aziende stanno monitorando attentamente lo stato delle licenze delle GPU H20 per ulteriori acquisti.
Inoltre, gli sviluppatori di software di intelligenza artificiale in Cina sono ottimisti riguardo alle nuove offerte GPU di NVIDIA. In seguito ai recenti annunci sugli utili di NVIDIA – sebbene il prezzo delle azioni non abbia reagito favorevolmente a causa delle deludenti previsioni di fatturato dei data center – il CEO Jensen Huang ha rassicurato gli investitori durante un’intervista con Fox Business. Ha espresso fiducia nell’ottenimento dell’approvazione del governo statunitense per i nuovi chip progettati sull’architettura Blackwell destinati al mercato cinese.
Le dichiarazioni di Huang sembrano essere una risposta strategica alle preoccupazioni degli investitori riguardo ai ricavi di NVIDIA in Cina. I report indicano che gli operatori sul lato della domanda sono altrettanto entusiasti, disposti a pagare fino al doppio del prezzo dell’attuale GPU H20 AI, che attualmente varia tra i 10.000 e i 12.000 dollari. Prevedono che il chip B30A potrebbe offrire miglioramenti prestazionali fino a sei volte superiori rispetto ai suoi predecessori.
Il rapporto è in linea con i recenti adeguamenti di NVIDIA e AMD alle loro strategie di supply chain per lo sviluppo di GPU AI specifiche per la Cina. Durante una recente conferenza, il CFO di AMD, Jean Hu, ha annunciato che la sua azienda aveva interrotto la produzione di nuovi wafer per la sua GPU AI MI300, progettata appositamente per il mercato cinese. Inoltre, il vicepresidente delle relazioni con gli investitori di AMD, Matthew Ramsay, ha osservato che la chiarezza in merito alle future licenze per questi chip influenzerà in modo significativo qualsiasi decisione relativa all’aumento degli investimenti nella tecnologia dei chip AI cinesi.
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