Scopri 10 giochi SNES nascosti che devi assolutamente provare

Scopri 10 giochi SNES nascosti che devi assolutamente provare

Lanciato nel 1991, il Super Nintendo Entertainment System, più comunemente noto come SNES, è tutt’oggi la settima console per videogiochi più venduta di Nintendo. Sebbene possa sembrare un numero modesto rispetto ai dati odierni, vale la pena notare che, durante il suo periodo di massimo splendore, lo SNES fu la console più venduta dell’era a 16 bit, affermandosi come campione nella battaglia delle console di quarta generazione.

Un fattore significativo del suo successo fu l’ampia libreria di giochi che il Super Nintendo vantava, ricca di classici che nessun singolo giocatore avrebbe potuto godersi nella loro interezza. Per gli appassionati di retrogaming – che abbiano bei ricordi di quest’epoca o che la stiano scoprendo solo ora – ci sono numerose gemme nascoste nel catalogo del Super Nintendo che rimangono fuori dai radar di molti giocatori.

Alcuni di questi titoli hanno visto iterazioni moderne, tra cui porting, remake e remaster, ma non hanno mai raggiunto lo status iconico dei loro colleghi più rinomati. Se desiderate espandere la vostra collezione retrò oltre i soliti noti, ecco una lista curata di dieci giochi per SNES sottovalutati che vale la pena esplorare.

10 ActRaiser

Un’esperienza di gioco divina unica

Segmento di combattimento in ActRaiser

Il termine “god game” (gioco divino) spesso richiama alla mente simulatori complessi come SimCity, eppure oggigiorno non compare più così frequentemente. Forse il genere ha perso il suo fascino, o forse è semplicemente perché non ci sono abbastanza titoli che permettano di assumere il ruolo di una divinità.

Se dubiti che un gioco del genere esista davvero, è chiaro che non hai mai provato ActRaiser. Questo titolo alterna in modo fluido una simulazione di gestione del mondo esterno e un’avventura d’azione a scorrimento laterale. Nei panni del divino supervisore, devi coltivare la popolazione del tuo mondo e stabilire rotte commerciali, assumendo al contempo il controllo di una statua guerriera per combattere vari mostri e boss.

ActRaiser offre un’esperienza catartica, dove invece di essere ostacolati dalle frustrazioni della gestione, puoi intervenire attivamente nei conflitti. Quando un mostro minaccia il tuo regno, prendi la tua spada e ristabilisci l’ordine da solo.

9 isolati

Libera quegli arti

Tirare il pugno in Plok

In qualche modo, i protagonisti con arti fluttuanti e segmentati elevano l’esperienza di gioco, richiamando il fascino di personaggi come Rayman e Dynamite Headdy. Plok, tuttavia, fa un ulteriore passo avanti consentendo ai giocatori di lanciare braccia e gambe con precisione fulminea.

Questo action-platformer punta su un gameplay rapido mentre si esplorano i livelli, usando gli arti smembrati per eliminare i nemici. Lungo il percorso, i giocatori scoprono doni speciali che trasformano Plok in diversi costumi, ognuno dei quali conferisce armi uniche.

Sebbene Plok non sia un viaggio esistenziale profondo, il suo design favorisce un’esperienza leggera e divertente. La ricerca del protagonista per recuperare la bandiera rubata trova riscontro in molti, soprattutto quando al completamento dei livelli si presentano divertenti sorprese.

8 zombi hanno mangiato i miei vicini

Una sfida d’infanzia indimenticabile

Zombi e un lupo mannaro in Zombies Ate My Neighbors

Da ragazzo, c’era un conoscente che, durante le nostre sessioni di gioco, monopolizzava lo SNES per giocare a Zombies Ate My Neighbors. Ogni incontro con quella schermata iniziale rossa e rotante era sufficiente a farmi venire i brividi.

Tuttavia, tralasciando le paure infantili, Zombies Ate My Neighbors si rivela un’esperienza cooperativa entusiasmante. I livelli sono progettati in modo intricato, incoraggiando i giocatori a esplorare mentre combattono un’eclettica gamma di nemici non morti armati di armi bizzarre.

Da adulto, apprezzo gli intelligenti riferimenti del gioco a film horror come Tremors e L’invasione degli ultracorpi. Ma non chiedetemi di rivedere quella schermata iniziale: certe paure rimangono impresse.

7 Cavalieri del Tramonto

Emozionante sparatoria nel vecchio West

Gli anni ’90 hanno segnato l’apice dei videogiochi arcade, soprattutto nel campo dei picchiaduro a scorrimento laterale. Chuck E. Cheese non sarebbe stato completo senza una folla che circondava il cabinato degli X-Men, a contendersi chi avrebbe potuto giocare nei panni di Colosso.

Tra i titoli classici dell’epoca c’è Sunset Riders di Konami, che sposta l’attenzione dal corpo a corpo allo sparatutto. Questo gioco frenetico permette a ogni giocatore di ingaggiare da lontano, rendendo ogni incontro esaltante mentre si eliminano i nemici da lontano.

Tuttavia, è necessaria cautela, poiché i proiettili possono volare veloci, richiedendo riflessi rapidi per schivare il fuoco nemico. Sunset Riders è sempre stato un successo nelle sale giochi, e provare la versione per SNES è sempre stato un piacere, soprattutto giocando nei panni di Cormano, il personaggio con l’indimenticabile sombrero rosa.

6 Truppa di Goof

Una gemma inaspettata di Shinji Mikami

Pippo tiene un barile in Goof Troop

Per chi è cresciuto negli anni ’90, i cartoni animati Disney Afternoon come Darkwing Duck e Goof Troop erano dei classici. Nonostante le comuni insidie ​​dei giochi tie-in, alcuni adattamenti brillavano davvero, in particolare la versione SNES di Goof Troop.

Sorprendentemente, questo gioco è stato progettato da Shinji Mikami, noto per il suo lavoro sulla serie Resident Evil. Goof Troop fonde la risoluzione di enigmi con l’avventura, in modo simile ad A Link to the Past, sebbene ponga maggiore enfasi sulla strategia rispetto al combattimento.

Sia Pippo che Max hanno abilità di combattimento limitate, affidandosi al lancio di oggetti o a un rampino per superare i nemici. I giocatori devono pianificare attentamente quali oggetti utilizzare nei vari scenari enigmatici. Le mie prime esperienze di gioco con Goofy Troop hanno comportato innumerevoli ore trascorse in modalità cooperativa, spesso bloccandosi ma trovando sempre piacere nella sfida.

5 La leggenda del ninja mistico

Alla scoperta dell’eredità nascosta di Konami

Gameplay di Legend of the Mystical Ninja

L’amatissimo Ganbare Goemon di Konami, ovvero “Andiamo, Goemon”, rimane una celebre serie platform con un protagonista ispirato al celebre fuorilegge Goemon Ishikawa. Tuttavia, il suo sapore culturale unico ne ha spesso limitato la diffusione al di fuori del Giappone.

La prima localizzazione di successo è stata Legend of the Mystical Ninja, che combina elementi d’azione e RPG. I giocatori esplorano città vivaci, accumulano ricchezze e affrontano impegnativi livelli a scorrimento laterale che portano a battaglie con i boss. Sebbene presenti sfide uniche, la profondità dell’esplorazione e la grafica divertente rendono ogni viaggio degno di essere vissuto.

Per i fan, giocare con gli amici arricchisce l’esperienza, e ricordo con affetto di aver giocato a questo classico con i miei coetanei. Personalmente, anche se apprezzo di più Ganbare Goemon 2 per il suo iconico robot gigante, questo gioco rimane un buon secondo.

4 Capitano Commando

Mascotte non ufficiale di Capcom

Captain Commando sorprende i nemici in Captain Commando

Capcom ha una consolidata affinità per i personaggi supereroistici, ampiamente dimostrata nei numerosi crossover Marvel. Entra in scena Captain Commando, spesso considerato la loro mascotte segreta, indipendente dal popolare franchise Mega Man.

Il suo unico gioco omonimo, uscito per SNES nel 1995 – quattro anni dopo il debutto in sala giochi – affascina gli appassionati del genere picchiaduro. Tra le caratteristiche più interessanti, il cast eterogeneo: Capitan Commando, un ninja che sputa fuoco, una mummia che brandisce un coltello e un neonato che pilota un robot, che catturano efficacemente l’eccentricità dei videogiochi degli anni ’90.

A parte i suoi ruoli nella serie Marvel vs. Capcom, Captain Commando è per lo più scomparso dai riflettori, un’occasione persa considerando quanto fosse divertente il suo gioco originale.

3 Vivi una vita

Prova entrambe le versioni

Buriki Daioh combatte contro il Grande Inko in Live A Live

Durante l’entusiasmante era del SNES, Square produceva JRPG eccezionali, con titoli come Final Fantasy IV e Super Mario RPG che catturavano l’immaginazione dei giocatori. Eppure, un gioiello meno noto, Live A Live, è passato inosservato e non è stato pubblicato in Occidente.

Questo JRPG sperimentale presenta sette eroi, ognuno con storie e stili di gioco unici. Sebbene i mutevoli stili narrativi possano sembrare scoraggianti, l’esperienza complessiva, coerente e magistrale, dimostra la mentalità innovativa dei suoi creatori.

Diretto da Takashi Tokita, che in seguito avrebbe diretto Chrono Trigger, e con la prima composizione importante di Yoko Shimomura, Live A Live ha un’influenza che va ben oltre la sua epoca. Il suo tema principale, “Megalomania”, ha ispirato la celebre “Megalovania” di Undertale. Sebbene da bambino non abbia giocato a questo classico, il remake uscito nel 2022 ne rivela il vero valore nella storia dei videogiochi.

2 Parodio

Abbracciare il bizzarro

Gameplay di Parodius

L’esperienza di Konami nella creazione di sparatutto a scorrimento laterale come Gradius ha definito una generazione di videogiochi arcade. Tuttavia, si è avventurata nell’assurdo con la serie spin-off Parodius, pubblicata principalmente in Giappone e nelle regioni PAL. Grazie a un amico intraprendente, sono riuscito a provarla su SNES.

Pur mantenendo il gameplay principale di Gradius – pilotare una nave e sparare ai nemici in arrivo – Parodius si spinge oltre con il suo immaginario bizzarro. I giocatori si imbattono in scene bizzarre, dalla lotta contro creature animate su una spiaggia alla navigazione attraverso paesaggi urbani surreali con ballerine giganti: ogni momento è unico, bizzarro e assolutamente memorabile.

1 Super Putty

Un’esperienza di gioco unica

Modalità di gioco Super Putty

Alcuni giochi sfidano ogni facile spiegazione, sia per i loro temi astratti che per le meccaniche non convenzionali. Super Putty è uno di questi titoli in cui controlli una massa blu di sostanza viscida che si allunga, si trasforma e apparentemente divora qualsiasi cosa incontri sul suo cammino.

Nei panni di Super Putty, esplorerai i livelli usando le sue straordinarie abilità: allungandoti, cambiando forma e assorbendo di tutto, dalle piattaforme ai nemici. La premessa assurda ne accresce il fascino, invitando i giocatori ad abbracciare il bizzarro e ad apprezzare la natura bizzarra del gameplay.

Ho incontrato Super Putty durante il mio percorso da videogiocatore, rimanendo allo stesso tempo sconcertato e affascinato. Anche se le meccaniche erano enigmatiche, l’esperienza indimenticabile è rimasta impressa nella mia memoria.

Fonte e immagini

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