Scoppiano proteste per il divieto di attività di NewJeans: influenti personaggi coreani si oppongono alla sentenza della corte sul gruppo femminile

Scoppiano proteste per il divieto di attività di NewJeans: influenti personaggi coreani si oppongono alla sentenza della corte sul gruppo femminile

Supporto significativo per NewJeans nonostante il divieto di attività di intrattenimento

Il 22 ottobre, una coalizione di trentadue importanti personalità sudcoreane ha condannato pubblicamente il divieto in corso nei confronti del gruppo K-pop NewJeans, amplificando la richiesta di giustizia in vista di un’importante sentenza del tribunale prevista per il 30 ottobre.

I sostenitori più in vista si uniscono

Questa influente coalizione è composta da un gruppo eterogeneo, tra cui l’ex membro dell’Assemblea nazionale Song Hye-won, il professor Song Ki-seon dell’Università cattolica, nonché vari avvocati, commentatori e rappresentanti di organizzazioni civiche.

Preoccupazioni per le restrizioni legali

I firmatari hanno espresso serie preoccupazioni in merito a un’ingiunzione provvisoria del Tribunale Distrettuale Centrale di Seul che ha di fatto escluso i NewJeans da tutte le attività legate all’intrattenimento, impedendo loro di esibirsi o registrare musica da marzo. Questa decisione ha lasciato il gruppo, riconosciuto come uno dei principali gruppi K-pop, inattivo per oltre sei mesi.

Critica della struttura dell’industria

I sostenitori hanno criticato problemi radicati nel settore dell’intrattenimento sudcoreano, evidenziando un netto contrasto tra le pratiche locali e gli standard internazionali. Hanno sottolineato che, mentre gli Stati Uniti utilizzano un sistema di agenzie certificate che tutela i diritti legali degli artisti, l’attuale modello sudcoreano lascia gli artisti in larga misura dipendenti dalle loro agenzie. I contratti stipulati dal Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo prevedono un impegno di sette anni che favorisce notevolmente le agenzie.

Disparità finanziaria evidenziata

Nella loro dichiarazione, il gruppo di 32 persone ha sottolineato gli ingenti profitti che HYBE, società madre di ADOR, ha ricavato da NewJeans. Hanno rivelato che HYBE ha investito 16 miliardi di KRW per fondare ADOR nell’ottobre 2021 e, dal debutto di NewJeans nel 2022, i profitti del gruppo hanno quasi quadruplicato tale investimento. Questo contesto finanziario mette in discussione l’equità degli accordi contrattuali esistenti.

Un appello per riforme sistematiche

La coalizione ha esortato il governo sudcoreano a istituire un sistema di agenzie certificate in stile statunitense per mitigare future controversie contrattuali tra artisti e aziende. Hanno avvertito che senza tali riforme, i gruppi idol riconosciuti a livello mondiale rischiano di essere smantellati a causa di onerose controversie legali derivanti da contratti standard problematici.

Sull’orlo di una decisione

Questa dichiarazione pubblica giunge mentre i NewJeans stanno combattendo una battaglia legale contro ADOR in merito alla validità del loro contratto esclusivo. Dall’annuncio della sospensione delle attività a marzo, il futuro del gruppo rimane incerto, in attesa di una sentenza definitiva il 30 ottobre. Questa decisione determinerà se rimarranno vincolati all’accordo con ADOR o se avranno il diritto di intraprendere percorsi indipendenti.

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