
Microsoft ha avviato la distribuzione dell’aggiornamento KB5065426 per Windows 11, una release chiave associata al Patch Tuesday di agosto 2025. Questo aggiornamento introduce diversi miglioramenti, tra cui nuove funzionalità per l’orologio della barra delle applicazioni, miglioramenti all’interfaccia di Esplora file e altro ancora. Per chi riscontra problemi con Windows Update, gli installer offline per KB5065426 sono ora disponibili tramite link per il download diretto.
Essendo un aggiornamento obbligatorio, KB5065426 viene scaricato automaticamente quando gli utenti verificano la disponibilità di aggiornamenti. L’installazione avviene in background a meno che gli aggiornamenti non vengano sospesi, ma è fondamentale mantenere Windows Update abilitato, dato che questo Patch Tuesday include correzioni di sicurezza essenziali.
Questo aggiornamento, formalmente denominato “Aggiornamento cumulativo 2025-09 per Windows 11 versione 24H2 per sistemi x64 (KB5065426)”, aggiorna i sistemi a Windows 11 Build 26100.6584.È interessante notare che è presente anche sui dispositivi che eseguono Windows 11 25H2 (iscritti al Programma Windows Insider), sebbene le modifiche rimangano coerenti in entrambe le versioni.
Link per il download di Windows 11 KB5065426
Per accedere agli installer offline per Windows 11 KB5065426, utilizzare i seguenti link:
Architettura | Misurare | Costruire |
---|---|---|
ARM64 | 3685, 4 MB | 26100.6584 |
x64 | 3811, 1 MB | 26100.6584 |
x64 (Server 24H2) | 3811, 1 MB | 26100.6584 |
In particolare, le dimensioni di questo aggiornamento sono paragonabili a quelle dei file ISO di Windows 11; si prevede che il prossimo aggiornamento di Windows 11 di settembre 2025 occuperà circa 4 GB, grazie all’inclusione dei modelli di intelligenza artificiale.
Sebbene questi modelli di intelligenza artificiale siano progettati specificamente per PC abilitati a Copilot+, sono integrati in programmi di installazione offline, il che comporta dimensioni di aggiornamento maggiori.
Quali sono le novità di Windows 11 Build 26100.6584?
1. La funzione di richiamo ha una nuova homepage (PC Copilot+)
La funzione Recall, disponibile esclusivamente sui PC dotati di NPU, ora include una homepage migliorata che aggrega tutte le attività recenti. Grazie a questa funzionalità, gli utenti possono visualizzare le app e le pagine web utilizzate più di frequente, anche se hanno dimenticato a cosa stavano lavorando solo un’ora prima. Per attivare questa funzione, gli utenti devono abilitare Recall e la funzionalità di raccolta snapshot.

Se la privacy è un problema, Recall può essere facilmente disattivato eseguendo il seguente comando in un prompt dei comandi con privilegi elevati:
DISM /Online /Disable-Feature /FeatureName:"Recall"
2. Clicca per fare introduce una funzione tutorial
Questo aggiornamento introduce anche una funzionalità tutorial per “Click to Do”, che aiuta gli utenti a comprenderne meglio le funzionalità. Se il tutorial interattivo era precedentemente disabilitato, può essere riattivato tramite le impostazioni dell’app.

3. Richieste di sistema di privacy avanzate
Microsoft ha rivisto le richieste di autorizzazione quando le app richiedono l’accesso a funzionalità hardware come la fotocamera o la posizione. Ad esempio, quando ho provato a condividere la mia posizione tramite Telegram, Windows ha visualizzato una finestra di dialogo a schermo intero con lo sfondo oscurato, consentendo un’esperienza di autorizzazione più mirata.

4. Il calendario a comparsa sulla barra delle applicazioni ora presenta un orologio completo
Con questo aggiornamento, Microsoft ha ripristinato la funzionalità orologio completa nella barra delle applicazioni di Windows 11. Quando gli utenti interagiscono con la data e l’ora, il riquadro a comparsa del Calendario presenta ora un orologio modernizzato che ricorda il suo predecessore di Windows 10.

Questi miglioramenti rappresentano aggiornamenti significativi, sebbene Microsoft abbia segnalato problemi minimi relativi a questo aggiornamento di settembre 2025. Inoltre, le precedenti preoccupazioni relative al danneggiamento degli SSD sembrano essere legate a firmware obsoleti su dispositivi specifici piuttosto che all’aggiornamento stesso.
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