Sblocca la potenza degli spazi di lavoro: la funzionalità PowerToys da provare assolutamente per il tuo PC Windows

Sblocca la potenza degli spazi di lavoro: la funzionalità PowerToys da provare assolutamente per il tuo PC Windows

Ogni giorno, mi affido a una serie fissa di applicazioni per semplificare il mio flusso di lavoro. Il mio monitor principale è diviso, con Obsidian che funge da editor di testo di riferimento da un lato e un browser web che occupa l’altra metà. Il mio display secondario ha il compito di supportare una miriade di funzioni, come Esplora file, LocalSend, uno strumento di modellazione linguistica (LLM) e un browser aggiuntivo, ognuno dei quali occupa ordinatamente un quarto dello schermo.

Una sfida che deriva da questa configurazione è la necessità di ripristinarla manualmente ogni volta che riavvio il computer, cosa che accade più frequentemente di quanto vorrei. Fortunatamente, la funzionalità Aree di lavoro di PowerToys offre una soluzione semplice a questo problema. Con un solo clic, posso avviare e organizzare tutte le mie applicazioni esattamente dove mi servono. Questa funzionalità non è solo semplice e innovativa, ma è anche tra le principali funzionalità che Microsoft dovrebbe considerare di includere come predefinite in Windows 11.

Che cosa sono gli spazi di lavoro PowerToys?

Un’istantanea della tua configurazione ideale

Strumento Aree di lavoro su PowerToys
Credito immagine: Tashreef Shareef / MakeUseOf

PowerToys è una suite di utilità avanzate progettata per gli utenti esperti di Windows 10 e 11. Potresti già avere familiarità con alcuni dei suoi strumenti più popolari, come PowerToys Run per l’avvio rapido delle applicazioni, FancyZones per la gestione personalizzata delle finestre e Always Awake per impedire al dispositivo di andare in modalità sospensione. Tuttavia, la funzionalità che ha notevolmente alleviato le mie frustrazioni di lunga data con Windows è Workspaces.

Workspaces consente agli utenti di catturare un’istantanea precisa delle applicazioni aperte e delle rispettive posizioni delle finestre, consentendo un rapido ripristino con un solo clic. In sostanza, svolge due compiti chiave: ricorda e riapre le app utilizzate di frequente e mantiene i layout preferiti, garantendo che le applicazioni siano posizionate esattamente come desiderato.

Inoltre, è possibile creare spazi di lavoro distinti per diverse attività. Ad esempio, io ho spazi di lavoro separati per diversi clienti, progetti di programmazione e attività creative.

Impostazioni dello strumento Aree di lavoro aperte su PowerToys
Credito immagine: Tashreef Shareef / MakeUseOf

Le aree di lavoro sono integrate in PowerToys. Se non le hai ancora installate, puoi scaricarle dal Microsoft Store. Dopo l’installazione, apri PowerToys, individua la sezione Finestre e layout e seleziona Aree di lavoro. Abilita la funzionalità attivando l’ opzione ” Abilita aree di lavoro”.

La scorciatoia predefinita per avviare Workspaces è Win + Ctrl + Backtick, ma è possibile personalizzarla nelle impostazioni di attivazione.

Creazione dei tuoi spazi di lavoro

Impostalo una volta, usalo indefinitamente

Per creare un’area di lavoro, inizia organizzando le applicazioni nel layout desiderato. Apri tutte le applicazioni necessarie per un flusso di lavoro specifico, modificandone la posizione utilizzando i layout snap di Windows o le FancyZone. Dopo aver ottenuto la configurazione perfetta, premi Win + Ctrl + Backtick (o la tua scorciatoia personalizzata) per accedere all’editor delle aree di lavoro.

Fai clic su “Crea area di lavoro”, assegna un nome alla configurazione e seleziona “Acquisisci”. Questa azione salva tutte le applicazioni aperte e la loro posizione. Una volta completata l’acquisizione, nell’editor verrà visualizzato un elenco di tutte le applicazioni acquisite. Per rimuovere un’applicazione dall’elenco, selezionala e fai clic su ” Rimuovi”. Ogni voce presenta anche una freccia a discesa per accedere alle opzioni avanzate.

Le impostazioni avanzate consentono di aggiungere argomenti alla riga di comando, il che è utile per le applicazioni che accettano parametri di avvio specifici. Ad esempio, è possibile configurare VS Code per aprire direttamente una cartella di progetto specifica includendo il percorso come argomento.

Inoltre, è possibile personalizzare l’avvio delle app con privilegi amministrativi (utile per gli strumenti di sviluppo) o stabilire se debbano essere avviate ridotte a icona o massimizzate. L’opzione di minimizzazione è particolarmente utile per le applicazioni in background come Slack o Spotify.

Opzioni di personalizzazione avanzate di PowerToys per le app acquisite
Credito immagine: Tashreef Shareef / MakeUseOf

Per chi desidera un controllo preciso, è possibile regolare manualmente i valori di posizione per ciascuna applicazione se i layout acquisiti non sono sufficientemente precisi. Inoltre, le aree di lavoro possono essere salvate come collegamenti sul desktop, che possono essere avviati da diverse fonti, tra cui il desktop, la ricerca di Windows, PowerToys Run o launcher di terze parti come Listary.

Quando accedi all’editor degli spazi di lavoro, puoi avviare le tue configurazioni premendo Win + Ctrl + Backtick e quindi facendo clic su Avvia per ripristinare tutte le tue applicazioni.

Lo strumento gestisce in modo efficiente le app aperte, assicurandosi di riposizionare le finestre esistenti senza creare duplicati. Se si utilizzano più monitor, Workspaces ricorda a quale schermo è assegnata ciascuna applicazione.

Opportunità di miglioramento

Non ancora del tutto perfetto

Il logo di YouTube Music è visibile in uno scatto ravvicinato
Credito immagine: Tashreef Shareef / MakeUseOf

Sebbene Workspaces offra vantaggi significativi, presenta alcune limitazioni. Uno svantaggio notevole è l’impossibilità di salvare le applicazioni web, il che significa che le sessioni ripristinate non funzionano correttamente. Ad esempio, sebbene utilizzi YouTube Music come app autonoma in Edge, Workspaces la apre erroneamente in una finestra del browser standard. Questo problema persiste con altre Progressive Web App e scorciatoie create in Chrome.

Anche applicazioni come AutoHotkey, che si basano su interpreti, o applicazioni Java, possono causare complicazioni. In alcuni casi, Workspaces ha difficoltà a gestire più istanze della stessa applicazione, in particolare con Esplora file o schede di Chrome. Se si impostano tre diverse finestre di Esplora file in cartelle specifiche, queste potrebbero non mantenere la posizione o i percorsi di directory desiderati all’avvio dell’area di lavoro.

Inoltre, lo strumento può presentare problemi di posizionamento delle finestre. Un’applicazione destinata a essere visualizzata sul monitor sinistro potrebbe apparire sul monitor destro, oppure le finestre potrebbero sovrapporsi anziché allinearsi perfettamente. Sebbene sia possibile correggere manualmente la disposizione delle finestre con FancyZones, Workspaces dovrebbe idealmente gestirla autonomamente.

Come risolvere una frustrazione di lunga data con Windows

Nonostante i suoi difetti, Workspaces automatizza efficacemente il noioso processo di ricostruzione manuale del desktop ogni giorno. Permette di ripristinare le app nella loro posizione originale con un solo clic e di creare un numero illimitato di spazi di lavoro. Questa funzionalità fa riflettere su quanto tempo ci vorrà prima che Microsoft integri questa funzionalità in Windows in modo nativo. Fino a quel giorno, Workspaces rimane la scelta ottimale.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *