
Nella recente uscita di Savage Dragon #275, i fan di Image Comics dicono addio a uno degli ultimi personaggi originali della serie. SuperPatriot, apparso per la prima volta nel 1992, occupa un posto speciale nel cuore dei fan, rendendo questa pietra miliare un momento emozionante mentre la sua storia volge al termine. Questo numero fondamentale ha i contributi di un team creativo impressionante, tra cui Erik Larsen, Joe Keatinge, Ryan Alexander-Tanner, Simon Mallette St-Pierre, Scott James, Jack Morelli, Mike Toris e Nikos Koutsis.
Il drago selvaggio uccide SuperPatriot
Il viaggio di un amato eroe finisce

SuperPatriot ha incontrato la sua fine durante una missione di salvataggio in Ucraina, segnando una partenza significativa sia per il fumetto che per il suo universo narrativo. Essendo in circolazione da decenni, è in particolare uno dei personaggi più amati creati da Larsen, a parte Savage Dragon e suo figlio, Malcolm. Inizialmente concepito come un omaggio a Capitan America, SuperPatriot ha subito miglioramenti cibernetici prima del suo debutto nella miniserie originale di Savage Dragon.
Con radici che risalgono alla seconda guerra mondiale, SuperPatriot era quasi centenario al momento della sua scomparsa. Durante la missione per salvare un giovane soldato americano tenuto prigioniero dalle forze russe, subì ferite mortali. Tuttavia, in un colpo di scena, i suoi componenti cibernetici si fusero in seguito con il soldato ferito, assicurando che la sua eredità continuasse in un modo inaspettato. In un’intervista con Comic Book Club, Larsen ha dichiarato:
“Anche da quando SuperPatriot ha iniziato ad avvicinarsi ai 100 anni, ho pensato: è in ritardo. Voglio dire, immagino che avrebbe potuto farsi una puntura e diventare immortale o rallentare il suo invecchiamento fino a farlo strisciare, ma averlo lì fuori a spaccare a quell’età ha messo a dura prova la credibilità. Mi sembrava troppo difficile da mandare giù. Quindi, ho iniziato a fare progetti”.
Il pericoloso mondo di Savage Dragon
Il numero sempre più ridotto di personaggi originali








Da quando Malcolm Dragon ha assunto il ruolo di personaggio principale circa 100 numeri fa, molti classici cattivi sono invecchiati o sono stati eliminati dalla trama. Di conseguenza, Malcolm ha iniziato a sviluppare il suo set di avversari, composto prevalentemente da cattivi ereditati legati a quelli del passato di suo padre. Di recente, anche il personaggio di Mister Glum, un tempo un alieno brillante ma contorto che ha temporaneamente dominato la Terra, ha incontrato il suo destino. Poco prima, ha scambiato corpo con un personaggio di supporto, introducendo nuovi dilemmi che dovrebbero influenzare i futuri archi narrativi.
Oltre la fine di SuperPatriot: altri cambiamenti in arrivo
Il ritorno del drago…più o meno

La tumultuosa missione in Ucraina era stata pianificata in modo intricato. Angel Murphy trasportava fiale di sangue di Dragon, che le consentivano di conferire poteri curativi e altre abilità ai membri del suo team. Tuttavia, senza una pronta somministrazione di un antidoto, i rischi erano terribili e SuperPatriot soccombette alle sue gravi ferite. Sia Theo Strange, il soldato in difficoltà, sia Paul Dragon riportarono anche gravi ferite. In particolare, Theo ora possiede una rappresentazione giovanile simile a Captain America, simile a come Sam Wilson ha assunto il ruolo da Steve Rogers nell’MCU. Tuttavia, Larsen ha chiarito:
“Volevo che fosse visivamente evidente che questi due non erano la stessa persona e questo era un modo semplice per dimostrarlo, ma non è che avessi un programma qui. Non è una dichiarazione politica di alcun tipo. A posteriori, farlo nello stesso momento in cui Falcon assume il mantello di Capitan America nell’MCU è un tempismo sfortunato. Ma cosa posso fare?”
Paul, una versione alternativa dimensionale di Dragon, non aveva le capacità di guarigione e mostrava una pinna decisamente diversa. Mentre gli elementi robotici di SuperPatriot salvavano Theo, Angel riuscì a far rivivere Paul con il sangue di Dragon. Durante la sua guarigione, Paul ottenne la pinna di Dragon e sperimentò un significativo aumento di potenza, elevandolo fino a raggiungere le capacità di Dragon. Dopo la tragica missione, l’intera squadra rimane bloccata all’estero e, sebbene i nuovi poteri di Paul e Theo rappresentino un’evoluzione emozionante, ci vorrà del tempo prima che si adattino in modo efficace.
Per i fan di Savage Dragon si tratta di un momento monumentale, in quanto assistono all’addio di un eroe di lunga data con la morte di SuperPatriot, danno il benvenuto a una nuova figura in Theo e osservano la trasformazione di Paul, in linea con l’eredità della serie.
Fonte: Comic Book Club
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