L’ Exynos 2400 è prodotto in serie sulla base dell’architettura 4LPP+ migliorata di Samsung, che offre vantaggi significativi in termini di efficienza energetica rispetto ai precedenti chipset per smartphone del colosso coreano. Sfortunatamente, questi vantaggi portano pochi benefici se Samsung non riesce a migliorare la resa del suo ultimo SoC, che, secondo le ultime indiscrezioni, è inferiore a quella di TSMC. Tuttavia, si tratta comunque di un enorme miglioramento rispetto a ciò che la fonderia Samsung ha sfornato negli ultimi due anni.
Si dice che il rendimento di Exynos 2400 sia del 60%, mentre si dice che la produzione di N4P di TSMC sia intorno al 70%
Tra un anno e 18 mesi, Revegnus pubblica che i rendimenti di Samsung sono stati deludenti del 25%, quindi portare tale rendimento fino al 60% per l’Exynos 2400, in particolare per il lancio del Galaxy S24, mostra come l’azienda abbia ottenuto l’efficienza produttiva del suo fonderia. Tuttavia, rispetto a TSMC, Samsung è in ritardo, poiché i rendimenti del colosso taiwanese dei semiconduttori per il suo processo N4P sarebbero pari al 70%, con esperti del settore che ritengono che TSMC possieda una tecnologia migliore rispetto al suo rivale.
Samsung ha il potenziale per migliorare i suoi rendimenti, ma anche se rimangono al 60%, l’azienda ha potenziato enormemente l’Exynos 2400 al punto da poter investire nella litografia di prossima generazione. Una delle differenze principali è che l’ultimo silicio è il primo di Samsung ad adottare la tecnologia Fan-out Wafer Level Packaging (FOWLP) , migliorando il trasferimento di calore e aumentando l’efficienza, il che spiegherebbe perché il chipset ha temperature rispettabili anche con stress test in esecuzione.
Samsung potrebbe portare lo stesso processo di produzione 4LPP+ al Tensor G4 di Google, dando a quest’ultimo gli stessi attributi dell’Exynos 2400, anche se non siamo sicuri che i rendimenti possano migliorare per allora. Anche se il chipset dell’azienda è rimasto indietro rispetto allo Snapdragon 8 Gen 3 in vari test, il divario prestazionale è stato notevolmente colmato, dimostrando che Samsung ha dimostrato di possedere i mezzi per produrre in serie successori ancora migliori dell’Exynos 2400 e dare filo da torcere alla concorrenza sono soldi.
L’Exynos 2500 sarà probabilmente il prossimo fiore all’occhiello di Samsung. A quanto pare, il processo GAA a 3 nm della fonderia coreana verrà utilizzato per superare qualsiasi progresso tecnologico introdotto da TSMC. Naturalmente, molto può cambiare nel 2024, quindi terremo i lettori aggiornati sulle ultime novità.
Fonte notizia: Revegnus
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