
L’attesissimo lancio del Galaxy S26 all’inizio del prossimo anno potrebbe segnare la fine dell’esclusiva di Qualcomm sui chipset. Recenti report indicano che Samsung si sta preparando per la produzione di massa del suo innovativo processore Exynos 2600. All’inizio di quest’anno, Samsung ha svelato i piani per questo chipset, che si distingue per essere il primo a integrare la tecnologia Gate-All-Around (GAA) a 2 nm. Mentre gli annunci iniziali fornivano informazioni sugli impressionanti miglioramenti delle prestazioni della NPU rispetto ai modelli precedenti, nuovi sviluppi suggeriscono che Samsung abbia ora superato le precedenti sfide legate ai problemi di rendimento.
Risoluzione del problema del surriscaldamento con la tecnologia Heat Pass Block
Mesi fa, gli analisti avevano riferito che i progressi di Samsung con il suo processo GAA a 2 nm stavano superando le precedenti offerte a 3 nm, con una resa stimata del 30%.Sebbene questa cifra sembrasse modesta, è probabile che i tassi di resa per le attuali implementazioni GAA a 2 nm siano migliorati da allora. Secondo un recente aggiornamento di ETNews, la principale fonderia di Samsung è sul punto di avviare la produzione di massa dell’Exynos 2600, il che significa che tutti i precedenti ostacoli incontrati sono stati risolti.
Si prevede che la prossima gamma Galaxy S26 includerà sia Snapdragon 8 Elite Gen 5 che Exynos 2600, pensati per i diversi mercati globali. Questa mossa strategica non mira solo a migliorare le prestazioni, ma anche a ridurre i costi per Samsung nel prossimo anno finanziario. In particolare, sono emersi recenti benchmark di Geekbench 6, che mostrano che l’Exynos 2600 raggiunge prestazioni paragonabili a una variante underclockata dello Snapdragon 8 Elite Gen 5. Questi risultati sottolineano il potenziale del processo produttivo GAA a 2 nm di Samsung per competere con la futura tecnologia a 2 nm di TSMC, la cui produzione di massa è prevista per il quarto trimestre del 2025.
Tuttavia, Samsung deve anche impegnarsi a ricostruire la propria reputazione tra i consumatori per assicurarsi gli ordini, poiché il successo non dipende solo da una tecnologia all’avanguardia, ma anche dal ripristino della fiducia nel marchio. Storicamente, la serie Exynos è stata criticata per problemi di surriscaldamento. Per mitigare queste preoccupazioni, il rapporto suggerisce che Samsung abbia integrato la tecnologia Heat Pass Block (HPB) nel design dell’Exynos 2600, con l’obiettivo di migliorare la gestione termica.È importante notare che, sebbene la tecnologia HPB sia stata discussa in contesti precedenti, la maggior parte delle informazioni attuali sembra corroborare le informazioni precedenti. Data l’affidabilità della fonte, si consiglia ai lettori di considerare queste affermazioni con cautela e continueremo a fornire aggiornamenti man mano che si presenteranno.
Per maggiori informazioni, consultare il rapporto originale su ETNews.
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