
La recente revisione strategica di Samsung potrebbe migliorare la sua performance finanziaria nei prossimi trimestri, aiutandola a recuperare dalle recenti perdite. Tuttavia, il report sugli utili del secondo trimestre 2025 ha rivelato un calo significativo dell’utile operativo – oltre il 50% – nonostante un leggero aumento del fatturato, che ha raggiunto i 74, 6 trilioni di won (circa 53, 5 miliardi di dollari) rispetto ai 74, 43 trilioni di won dello stesso trimestre dell’anno scorso. Un esame più attento di questi dati evidenzia un calo sbalorditivo del 94% nella divisione semiconduttori di Samsung, sebbene altri settori offrano prospettive più incoraggianti.
Potenziale di crescita dei ricavi dei chip attraverso la tecnologia GAA a 2 nm e la partnership con Tesla
Durante la conference call sui risultati del secondo trimestre 2025, Samsung ha annunciato un utile operativo di 4, 7 trilioni di won (circa 3, 37 miliardi di dollari).Questa cifra è stata inferiore alle aspettative degli analisti di mercato, che avevano previsto un utile di 5, 33 trilioni di won.È allarmante notare che l’utile netto dell’azienda per il secondo trimestre 2024 è stato di 10, 44 trilioni di won, riflettendo un calo drastico. Esaminando il settore dei semiconduttori, si nota che l’utile operativo è crollato da 6, 45 trilioni di won dell’anno scorso a soli 400 miliardi di won (287 milioni di dollari), con un fatturato di 27, 9 miliardi di won (20 miliardi di dollari).
Le difficoltà di Samsung nell’acquisire clienti per la sua tecnologia GAA a 3 nm hanno contribuito a questi risultati deludenti. In una nota più positiva, l’azienda ha registrato vendite solide per la serie Galaxy S25. Il segmento mobile e di rete ha visto un utile operativo salire a 3, 1 trilioni di won (2, 22 miliardi di dollari), un aumento notevole rispetto ai 2, 23 trilioni di won dell’anno scorso. Anche i ricavi in questo segmento sono aumentati a 29, 2 trilioni di won dai 27, 38 trilioni di won su base annua. Samsung prevede di aumentare ulteriormente i ricavi e le vendite attraverso l’introduzione di nuovi modelli di smartphone pieghevoli.
Per affrontare le sfide finanziarie derivanti dal declino del suo business dei chip, Samsung avrebbe stipulato un accordo sostanziale del valore di 16, 5 miliardi di dollari con Tesla per wafer GAA da 2 nm. Attualmente, il produttore è impegnato nella produzione di massa di prototipi per l’Exynos 2600, con l’obiettivo di raggiungere un tasso di rendimento del 70% per la sua tecnologia GAA da 2 nm entro la fine del 2025. Sebbene lo sviluppo di questa tecnologia all’avanguardia possa richiedere tempo, Samsung è pronta a competere direttamente con TSMC, avendo completato la progettazione di base per il suo processo GAA da 2 nm di prossima generazione e pianificando di passare a un nodo di terza generazione, noto come SF2P+, entro i prossimi due anni.
Fonte della notizia: Samsung
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