Sam Altman afferma che ChatGPT consuma solo un quindicesimo di cucchiaino d’acqua per query e prevede che i costi dell’intelligenza artificiale si allineeranno presto ai prezzi dell’elettricità, ma manca una metodologia

Sam Altman afferma che ChatGPT consuma solo un quindicesimo di cucchiaino d’acqua per query e prevede che i costi dell’intelligenza artificiale si allineeranno presto ai prezzi dell’elettricità, ma manca una metodologia

L’ascesa dell’intelligenza artificiale (IA) continua inarrestabile, con le aziende che sempre più investono risorse in tecnologie di IA e le integrano nelle loro offerte. OpenAI, soprattutto dopo il lancio di ChatGPT, ha dato impulso all’utilizzo dell’IA, ispirando numerose aziende a migliorarne l’accessibilità e la funzionalità. Tuttavia, con la moltiplicazione delle applicazioni di IA, le preoccupazioni relative alle pratiche etiche e alle implicazioni ambientali si fanno più marcate. Di recente, Sam Altman, CEO di OpenAI, ha condiviso approfondimenti sul consumo di risorse associato a questi modelli di IA.

Considerazioni ambientali sull’intelligenza artificiale: approfondimenti di Sam Altman

Con la crescente diffusione della tecnologia AI, le parti interessate, dagli sviluppatori agli utenti comuni, sollevano interrogativi sulle implicazioni del suo utilizzo etico e sulla sostenibilità ambientale. In un interessante post sul blog, Altman ha rivelato dati specifici relativi al fabbisogno idrico medio per una query ChatGPT, il che potrebbe sorprendere molti.

Nel suo post sul blog intitolato “The Gentle Singularity”, Altman ha illustrato il potenziale dell’IA nel trasformare i quadri sociali dal punto di vista economico, sociale e, in particolare, ambientale. Sebbene Altman abbia fornito dati sorprendenti, non ha rivelato le metodologie impiegate né i fattori considerati per derivare queste statistiche. Secondo le sue stime:

Una query media di ChatGPT utilizza circa 0, 000085 galloni di acqua, equivalenti a circa un quindicesimo di cucchiaino.

Altman ha anche affrontato il tema del consumo energetico, offrendo ulteriori spunti sulle esigenze operative di ChatGPT:

Spesso le persone chiedono informazioni sull’energia utilizzata da una singola query di ChatGPT; consuma circa 0, 34 wattora, paragonabile all’energia utilizzata da un forno in poco più di un secondo o da una lampadina ad alta efficienza in un paio di minuti.

Guardando al futuro, Altman prevedeva che, con l’evoluzione e la maggiore efficienza dei sistemi di intelligenza artificiale, i costi associati sarebbero probabilmente diminuiti significativamente, allineandosi potenzialmente ai costi di base dell’elettricità necessaria per il funzionamento dell’hardware necessario. Ha suggerito che l’espansione delle operazioni potrebbe essere fondamentale per ottenere questi risparmi. Tuttavia, i critici, inclusi i sostenitori della tutela dell’ambiente, esprimono scetticismo sulla capacità delle stime di Altman di rappresentare adeguatamente il costo reale delle risorse consumate dalle tecnologie di intelligenza artificiale. Rimangono dubbi sulla validità della stima di un quindicesimo di cucchiaino, soprattutto in assenza di un chiaro supporto metodologico.

Questo dialogo sulla sostenibilità delle tecnologie di intelligenza artificiale sottolinea l’importanza della trasparenza e della responsabilità con il progredire del settore.

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