Panoramica dell’antagonista: X
- X si rivela l’antagonista principale, dotato di una visione distorta della giustizia.
- Uzuki è al timone dell’organizzazione X, determinato a smantellare la JAA e a dimostrare il suo potere ineguagliabile.
- I drastici cambiamenti di personalità di Uzuki, in bilico tra gentilezza e crudeltà, possono essere ricondotti a significativi traumi passati che alimentano la sua ricerca di vendetta.
Sommario
- Comprendere la personalità di X
- Impatto dell’organizzazione di X sulla sua salute mentale
- Esplorare la personalità complessa di X
- Passaggio dalla gentilezza alla crudeltà
- Influenza del passato sulle azioni di X
Smascherare l’antagonista: il viaggio di X
Il personaggio di “X” è emerso per la prima volta durante un arco narrativo ambientato in un parco divertimenti, dove è stato raffigurato come uno psicopatico che prende di mira la JAA. Mentre la narrazione in Sakamoto Days si dipana, diventa evidente che X non è semplicemente un antagonista, ma un personaggio con una personalità sfaccettata e motivazioni intricate. Il suo distorto senso di giustizia e il desiderio di alterare l’ordine esistente sollevano una domanda avvincente tra i fan: chi è il vero X?
Comprendere la personalità di X
Impatto dell’organizzazione di X sulla sua salute mentale
Kei Uzuki, noto come X o Slur, è il leader dell’organizzazione X , una fazione di assassini ribelli con l’ambizione di smantellare la JAA. Questa organizzazione è nata dalla missione di Uzuki di salvare Gaku, Haruma, Kumanomi e altri, culminata in un attacco all’orfanotrofio di Al Kamar, che era più una fabbrica per assassini di livello ordine che un rifugio. Lo stesso Uzuki è un prodotto di questo ambiente, plasmato dalla sua oscura eredità.
Sorprendentemente, questa strategia ha fatto sì che ogni burattino creato rivaleggiasse, se non superasse, le capacità dei membri JAA esistenti. Un esempio lampante di ciò è la schiacciante sconfitta di Satoda da parte di Kanaguri, un tempo un importante maestro di Aikido a cui è stato offerto un posto nell’ordine. Tuttavia, Uzuki stesso si distingue. Il capitolo 167 mette in mostra la sua eccezionale abilità mentre sconfigge senza sforzo Takamura, un combattente più forte persino del Prime Sakamoto, contrassegnandolo come potenzialmente il più forte nella trama.
Esplorare la personalità complessa di X
Passaggio dalla gentilezza alla crudeltà
Uzuki mostra un atteggiamento freddo e composto , capace di atti atroci come il massacro di membri della JAA, specialmente durante l’incidente dell’orfanotrofio di Al Kamar. Tuttavia, coloro che gli sono vicini sono eccezioni al suo comportamento brutale; la sua reazione al sacrificio di Uda durante lo scontro con Takamura illustra questa dualità.
È interessante notare che il capitolo 104 rivela che Uzuki un tempo era un assassino più compassionevole, che dava un valore immenso alla vita. Durante il capitolo 174, il contrasto diventa evidente quando esprime disagio nel togliere vite solo per guadagno personale. Si suggerisce che questo fondamentale cambiamento di mentalità sia correlato all’emergere del suo Disturbo dissociativo dell’identità (DID).
Influenza del passato sulle azioni di X
Le origini delle lotte psicologiche di X possono essere ricondotte all’omicidio di Rion Akao. In un momento cruciale, quando Asaki ordinò a Slur di eliminare Rion prima di concedere la libertà a Uzuki e ai suoi compagni orfani, si svolse una serie di tragici eventi. Uzuki, senza saperlo, pose fine alla vita di Rion, un destino che lo avrebbe profondamente segnato.
Riflettendo sul capitolo 104, si scopre che questo incidente ha probabilmente catalizzato il DID di Uzuki, spingendolo ad adottare le caratteristiche di Rion come meccanismo per affrontare un trauma travolgente. Man mano che la narrazione procede, i lettori assistono a come questo sviluppo psicologico migliori le sue capacità, consentendo a X di imitare tratti e abilità delle sue identità alternative. In effetti, è questa condizione che ha svolto un ruolo cruciale nel suo trionfo su Takamura, affermandolo come il formidabile Onorato del suo regno.
Dopo la morte di Rion, la narrazione esplora la prospettiva di disapprovazione di Uzuki sulla dicotomia tra il mondo degli assassini e il mondo ordinario. Il suo disprezzo per le conseguenze, come la morte di Rion mentre figure malevole come Asaki rimangono illese, spinge dentro di lui un feroce nichilismo. Alla fine, giunge a una netta conclusione: non mi interessa cosa succede a questo mondo . Questo perno porta alla nascita di X/Slur, una persona che annulla gli ideali precedenti di Uzuki e cerca solo di cancellare la JAA, la fonte della sua sofferenza e di quella dei suoi compagni.
La sua discussione con Kashima riassume il distacco di X dalle aspirazioni di creare un nuovo ordine sociale post-JAA; invece, è spinto solo dalla vendetta. I suoi conflitti interiori evidenziano la negazione di Uzuki, oscurando il suo desiderio irrisolto di vendetta contro la JAA.
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